Author Topic: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice  (Read 32141 times)

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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #15 on: 12 May , 2012, 10:58:31 AM »
Procediamo adesso col disegno dei pali nel grafico dove abbiamo gia disegnato la sagoma del plinto. Diamo il nome "FoglioDIServizio" ad un altro foglio del file e predisponiamo le celle dove ci richiamiamo il numero dei pali ed il diametro (mediante le semplici formule =NP e =DP). Inoltre stabiliamo altre due celle dove indicheremo il numero di punti in cui sarà suddiviso (ai fini del disegno) il cerchio rappresentante il palo e l'angolo di suddivisione.
Otteniamo una cosa simile a:



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Adesso per ciascun palo costruiamo la tabella delle coordinate x,y del cerchio che poi sara rappresentato nel diagramma.

LA tabella sara del tipo:



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La tabella contiene: una cella col numero progressivo del palo, che viene posta pari ad uno nella tabella del primo palo mentre nelle successive tabelel questo numero sara determinato in automatico, e le due celle contenenti le coordinate x e y di quel palo.
Nella tabella sottostante metteremo le colonne che conterranno:
- il numero progressivo del punto del cerchio del disegno;
- un moltiplicatore che sarà pari a 1 se il numero del palo è maggiore di zero e pari a zero se il numero del palo è zero
- l'angolo relativo al punto del cerchio.
- le coordinate del punto del cerchio.

Nella figura potete notare la formula che ho inserito in corrispondenza del secondo punto del cerchio "=SE(E(T6>0;T6<$D$3+1);T6+1;0)".
Questa formula, se copiata nelle celle sottostanti, inserira il numero progressivo del punto del cerchio fino al raggiungimento del numero delle suddivisioni + 1. Seguiranno degli zeri.

Sarebbe alquanto laborioso illustrare ciascun passo e la formula di ciascuna cella o colonna. Procedero' predisponendo per mio conto la tabella relativa al primo palo ed a postarne l'immagine. Chiunque avesse un qualche dubbio come fare lo potra chiedere.
« Last Edit: 12 May , 2012, 11:02:28 AM by afazio »
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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #16 on: 12 May , 2012, 11:17:16 AM »
Ecco la tabella con le coordinate dei punti necessari per poter disegnare il primo palo.



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Noterete che per far scrivere la coordinata xc del centro del palo ho fatto ricorso alla funzione cerca.vert utilizzando all'interno il nome dinamico (precedentemente definito) che punta alla tabella delle coordinate dei pali. Stessa cosa ho fatto per la coordinata yc (utilizzando però l'indice 3 anziche l'indice 2).

Nelle celle della colonna alfa ho inserito la formula che d.alfa*(num.punto-1) ma solo se num.punto è maggiore di zero.
Rinviando alle eventuali precise richieste di delucidazione delle altre celle, vediamo adesso come far disegnare questo palo nel diagramma dove ci sta gia la sagoma del plinto.

Torniamo quindi sul foglio principale, quello dove avevamo inserito i dati di input e dove attualmente si trova il disegno del plinto. Prendiamo quel diagramma, ridimensioniamolo in maniera proporzionale e mettiamolo dove ci fa comodo, quindi clik col destro in un punto vuoto del diagramma e scegliamo dal menu contuastuale la voce "dati di origine".



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« Last Edit: 12 May , 2012, 11:28:31 AM by afazio »
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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #17 on: 12 May , 2012, 11:46:10 AM »
Si aprirà il dialogo per l'inserimento di nuovi dati nel diagramma.



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Clik su "aggiungi" e viene aggiunta una nuova serei di dati denominata "serie2" per adesso vuota. Clicchiamo sull'icona di selezione delle celle per i "valori x" e selezioniamo la colonna delle x dei punti del cerchio relativi al primo palo.


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Analogamente facciamo per i "valori y" ma selezionanado stavolta, ovviamente, la colonna delle y. Premiamo su OK e ci apparira il grafico con il primo palo all'interno della sagoma del plinto.



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Adesso non ci resta che cambiare, se lo riteniamo, lo stile di rappresentazione di quel cerchio (spessore, colore, tipo di linea) ed abbiamo finito col primo palo

Occorrerà ripetere la stessa operazione anche per i pali successivi dopo che ne avremo definito le tabelle nel foglio di servizio.

a dopo
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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #18 on: 12 May , 2012, 14:10:46 PM »
Costruiamo adesso le tabelle delle coordinate dei rimanenti pali. Torniamo sul foglio di servizio, selezioniamo le colonne relative alla tabella delle coordinate dei punti del primo palo, copiamole ed incolliamole nelle colonne accanto.



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Riferendomi alla figura postata, incollero' le celle copiate a partire dalla colonna M. Se la tabella precedente era stata formata con formule contenenti i giusti riferimenti assoluti o parzialmente assoluto, per completare la tabella delle coordinate del secondo palo basterà solo inserire la formula in corrispondenza del numero progressivo del palo



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Inseriremo nella cella M3 la formula: =se(e(G3>0;G3<NP);G3+1;0) e vedremo apparire il 2
Adesso basta copiare questa ultima tabella ed incollarla a partire dalla colonna S (il trucco è quello di incollare le nuove tabelle sempre alla stessa distanza relativa rispetto alla precedente, in questo modo i riferimenti assoluti resteranno laddove erano mentre quelli relativi si sposteranno prendendo sempre il giusto posto.
Copieremo tante tabella di queste quanti sono il numero massimo di pali che abbiamo previsto di poter gestire nel foglio. In questo caso dieci, ma in qualsiasi istante potremo estendere il numero.

Facendo questo, scopriremo che quando il numero delle tabella supera il numero NP dei pali, otteniamo degli errori.



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Anticipo che l'errore è dovuto alla funzione cerca.vert che non riesce a trovare il palo numero zero in tabella. Spiegherò dopo come correggere l'errore.

Adesso ci armiamo di pazienza ed aggiungiamop al grafico altre nuove serie ognuna delle quali disegnerà un cerchio diverso.
« Last Edit: 12 May , 2012, 14:37:37 PM by afazio »
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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #19 on: 12 May , 2012, 14:42:54 PM »
Dopo aver inserito tutte le serie rappresentanti i cerchi ed avere aggiustato la forma dei cerchi (linee spessore e colore) avremo una cosa del genere:



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Da qui ci accorgiamo che in effetti le coordinate dei pali che avevamo dato in input non rispecchiano quello che ci eravamo proposti. I pali n° 3, 7 e 9 hanno ascissa errata. La correggiamo quindi da 3.10 a 4.10 e visualizziamo il disegno corretto. DUrante le correzioni vedremi magicamente spostarsi i pali nel disegno. Possiamo variare il diametro e vedremo aggiustarsi il tutto. oppure correggere qualche coordinata di qualche vertice visualizzando immediatamente la nuova configurazione.

Adesso torniamo nel foglio di servizio e correggiamo l'errore che ci eravamo lasciati alle spalle.
La correzione consiste nell'inserire la formula
=SE(BI3>0;CERCA.VERT(BI3;Tab_coord_Pali;2);0) nella cella relativa ad xc del decimo palo
=SE(BI3>0;CERCA.VERT(BI3;Tab_coord_Pali;3);0) nella cella relativa a yc del decimo palo

quindi copiare queste due celle ed incollarle nelle corrispondenti celle di tutti i pali precedenti
« Last Edit: 12 May , 2012, 14:47:58 PM by afazio »
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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #20 on: 12 May , 2012, 19:54:38 PM »
Passiamo adesso ai carichi. Inseriamo un nuovo foglio e lo chiamiamo "carichi".

Per adesso decidiamo di prevedere un massimo di tcinque carichi distinti  gravanti sul plinto di fondazione.

In genere per plinti non regolari nella forma (plinti poligonali) difficilmente è presente un solo carico e comunque non si ha coincidenza tra coordinate del punto di applicazione dell'eventuale unico carico con le coordinate del baricentro del plinto o della palificata. Per rendere il foglio un po piu generico occorrerà prevedere le celle di input delle coordinate dei punti di applicazione dei carichi.

Inoltre abbiamo il problema del coefficiente di combinazione da attribuire al peso del plinto per ciascuna diversa combo di carichi derivanti dall'analisi della struttura sovrastante.

Iniziamo quindi a definire una tabella dei coefficienti di combinazione del peso del plinto, una tabella destinata a contenere le coordinate dei punti di applicazione dei carichi e 5 tabella destinate a contenere, una per ciascun carico, le sollecitazioni.

Otteniamo una cosa del genere:



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Basta vedere questo foglio ed il gran numero di cellette con sfondo verdino (celle di input) per capire che questa è la parte di input piu' onerosa specie se abbiamo una trentina di diverse combo provenienti dalla struttura sovrastante.
Non scoraggiamoci. Da qualche parte il nostro programma di calcolo registrerà i risultati delle analisi sotto forma di tabulato magari in un file tipo word o rtf. Basterà quindi organizzare quei dati di output nel modo che abbiamo predisposto (se non lo ha gia fatto il vostro programma) e fare dei semplici copia-incolla. Dovremo fare attenzione al dannato punto decimale e se per caso non è quello giusto, basta far eseguire al programma di videoscrittura un preventico cerca-trova-sostituisci il punto con la virgola o viceversa.
Poi, se non è possibile, per qualche motivo, eseguire il copincolla diretto tra dati selezionati nel tabulato ed excel, sara sufficiente salvare i dati che ci interessano in formato testo, quindi aprire un file vuoto di excel, fare l'import dei dati, dare le sistematine necessarie e fare un copincolla tra file di excel.

Adesso iniziamo ad attribuire i nomi alle celle ed ai range che poi dovremo gestire attraverso il codice.

Ho gia dato il nome "NmaxCombo" alla cella D2, quella contenente il numero massimo delle combinazioni ed il nome "NmaxCar" alla cella D3 quella contenente il numero massimo dei carichi presenti
« Last Edit: 13 May , 2012, 09:39:19 AM by afazio »
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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #21 on: 13 May , 2012, 13:27:27 PM »
Diamo un nome dinamico alla tabella dei coefficienti di combinazione. L'immagine che segue è esplicativa.



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Stessa cosa facciamo per la tabella delle coordinate dei punti di applicazione dei carichi:



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dandogli il nome Tab_Coord_Car


@Bertolana: vedo che stai seguendo i messaggi di questo 3d. Almeno sei riuscito a comporre qualcosa? Se hai qualche dubbio chiedi pure.
« Last Edit: 13 May , 2012, 13:40:18 PM by afazio »
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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #22 on: 13 May , 2012, 18:00:07 PM »
Ciao Afazio,
   leggo solo ora i tuoi numerosi interventi: interessante il topic. Stai sviluppando un'applicazione di fatto identica ad una che io ho fatto un paio di anni fa, con gli stessi dati di input e probabilmente anche con le stesse finalità. Bravo.

Ciao.
ing. FERRARI Alberto - www.ferrarialberto.it

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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #23 on: 13 May , 2012, 18:11:28 PM »
Ciao Afazio,
   leggo solo ora i tuoi numerosi interventi: interessante il topic. Stai sviluppando un'applicazione di fatto identica ad una che io ho fatto un paio di anni fa, con gli stessi dati di input e probabilmente anche con le stesse finalità. Bravo.

Ciao.

Ricevere i complimenti da una persona come te non puo' che fare enorme piacere.

In merito alla applicazione per essere sincero, io la ho riscritta decine di volte ed ogni volta per uno specifico scopo. Dimentico sempre dove ho messo i file ed impiego meno a riscrivere tutto che non a cercarla.

Tutto bene?
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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #24 on: 13 May , 2012, 21:07:56 PM »
Ricevere i complimenti da una persona come te non puo' che fare enorme piacere.

In merito alla applicazione per essere sincero, io la ho riscritta decine di volte ed ogni volta per uno specifico scopo. Dimentico sempre dove ho messo i file ed impiego meno a riscrivere tutto che non a cercarla.

Tutto bene?

In effetti questo è uno di quei casi in cui uno strumento ad hoc è molto utile, ma che richiede di essere adattato alle esigenze dello specifico problema.
Abbastanza bene, crisi a parte. Tu?

Ciao.
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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #25 on: 19 May , 2012, 14:53:44 PM »
Passiamo adesso alle formule della distribuzione degli sforzi sui pali.
Supponiamo di aver gia calcolato le sollecitazioni risultanti rispetto al baricentro della palificata.
Siano esse:  Fx Fy Fz Mx My Mz
con x, y e z gia definite precedentemente.

Trattasi di distribuire Fz, Mx, My sui pali in forma di azioni assiali, Tx e Ty alla testa dei pali in forma di azioni arizzontali , e Mz (torsione) sotto forma di azione orizzontale alla testa che va a sommarsi vettorialmente alle precedenti.

Iniziamo con le formule relative alla distribuzione di Fz, Mx e My.

Sia dato il sistema di pali di cui abbiamo gia determinato le caratteristiche Atot, Jxx, Jyy in cui xx e yy sono gli assi paralleli al sistema globale e passanti per il baricentro della palificata. Il sistema è rappresentato nella figura seguente



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Nell'ipotesi che il plinto sia infinitamente rigido, la configurazione deformata dello stesso per effetto delle sollecitazioni Fz, Mx, ed My sarà tale da mantenere piano il suo intradosso e lo spostamento/rotazioni rigide potranno essere definite attraverso una traslazione verticale e due rotazioni attorno agli assi baricentrici della palificata. Sotto queste ipotesi, la tensione nel baricentro del palo i-esimo si determina attraverso la trinomia di Navier:

sigma.i = Fz/Atot  + Mx*(yi-yg)/Jxx - My*(xi-xg)/Jyy

Nota la tensione, l'azione assiale trasmessa al palo i-esimo vale:

Np.i = sigma.i*Ao

in cui Ao è l'area del singolo palo.

Per l'applicazione delle suddette formule abbiamo già determinato tutto quanto e quindi potremmo procedere alla compilazione della tabella per fissata combinazione di carico.

LO farò dopo aver illustrato la distribuzione dei tagli e della torsione e dopo aver completato le tabelle dei carichi e la tabella delle risultanti.
« Last Edit: 19 May , 2012, 14:57:54 PM by afazio »
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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #26 on: 19 May , 2012, 15:08:24 PM »
Per quanto riguarda la distribuzione di Fx ed Fy, la cosa è assai semplice dato che i pali hanno stessa lunghezza, sono immersi nello stesso terreno ed hanno quindi uguale rigidezza a taglio.

Indicate con Tx.i e Ty. i tagli alla testa del singolo palo, avremo:

Tx.i = Fx/NP
Ty.i = Fy/NP

In alternativa potremmo determinarci la risultante di Fx e Fy e quindi trovarci la risultante sul singolo palo

Fxy = radq(Fx² +Fy²)
e quindi:

Txy.i = Fxy/NP

MA cosi facendo avremo delle difficoltà quando dovremo, nel seguito, sommare vettorialmente la componente di taglio derivante dalla torsione avendo perso sia i segno che la direzione delle risultanti sui singoli pali.
« Last Edit: 19 May , 2012, 15:10:17 PM by afazio »
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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #27 on: 19 May , 2012, 15:38:29 PM »
Passiamo alla distribuzione della torsione Mz.

Consideriamo la seguente figura:



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Per effetto del momento torcente il plinto ruota attorno ad un punto. In questo caso trattandosi di pali aventi uguali caratteristiche, il punto di rotazione coincide col baricentro della palificata.
La reazione di ciascun palo è direttamente proporzionale allo spostamento che esso subisce ed è diretta ortogonalmente alla congiungente il baricentro della palificata con il baricentro del singolo palo.

Indicati con Ti, il taglio trasmesso al singolo palo e con ri la distanza tra baricentro palificata e baricentro del palo i-esimo, si ha:

Mz = somma.i [ Ti*ri ]

Purtroppo solo questa equazione non è sufficiente a determinarci Ti ma occorre fare ricorso alla ipotesi suddetta.
In figura ho evidenziato le condizioni che discendono dalla ipotesi che la reazione del palo è direttamente proporzionale alòlo spostamento dello stesso, quindi direttamente proporzionale alla distanza ri.
Sempre nello schema ho indicato i due valori To ed ro che chiamo "valori di riferimento)

Dalla similitudine tra triangoli posso scrivere:

Ti : ri = To : ro

da cui: Ti = To*ri/ro

sostituisco quest'ultima nella precedente, ottenendo:

Mz = somma.i [To*ri²/ro]
tirando fuori dalla sommatoria le quantita costanti , si ha:
Mz = To/ro * somma.i[ ri² ]

in questa, la sommatoria è solo una questione geometrica quindi facilmente determinabile. Da questa possiamo ottenere il rapporto "di riferimento" To/ro

To/ro = Mz/somma[ri²]

Noto To/ro, tornando ad applicare la Ti = To*ri/ro è possibile determinare Ti

Ma non abbiamo ancora finito, poichè ci eravamo proposti di poter sommare vettorialmente questo taglio coi tagli derivanti dalla distribuzione di Fx e Fy.
Occorre quindi riuscire a ricavare le due componentri Tix e Tiy del taglio derivante dalla torsione.

A dopo
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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #28 on: 19 May , 2012, 21:35:52 PM »
Ci occuperemo della questione della somma vettoriale dei tagli in seguito.
Vediamo adesso di aggiornare il nostro file.

Intanto annotiamo il fatto che avendo raccolto i coefficienti parziali gamma.F in una tabella a parte non serve più la celletta che avevamo dedicato nel primo foglio a contenere questo valore. D'altra parte essendo un valore che varia da combinazione a combinazione non sarebbe stato possibile dedicargli unica cella. Elimino pertanto questa cella dal primo foglio.

Inoltre avevo preannunciato che ci sarebbe servito un parametro del terreno per la determinazione del momento flettente massimo sul palo.
Per ricavare il momento flettente massimo sul palo penso di ricorrere alla schematizzazione di Winkler, palo elastico immerso in un mezzo elastico costituito da molle orizzontali separate di costante elastica costante e pari a Kh.
Predisponiamo pertanto una cella destinata a contenere questo dato di input.

Nell'ipotesi di palo impedito di ruotare alla testa sottoposto ad azione orizzontale ivi applicata, l'andamento del momento flettente è una funzione (che potete trovare in qualsiasi pubblicazione) il cui valore massimo risulta pari a:

Mpmax = Tp*lambda/2

in cui il parametro lambda risulta essere pari a:

lambda= radq{radq[ 4*E*J/(kh*Dp) ] }
in cui sono:
E = modulo elastico longitudinale del palo
J = momento di inerzia del palo
Kh = modulo laterale di Winkler
Dp = diametro del palo.

Predisponiamo pertanto una casella atta a contenere E ed una a contenere Lambda.

Le modifiche apportate sono riassunte nelle seguenti figure:



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Re: VBA- Lezione 2 - Come far interagire foglio-codice
« Reply #29 on: 19 May , 2012, 21:53:35 PM »
Adesso torniamo nel foglio dei carichi ed organizziamolo meglio.
Conviene costruirci una tabella del tutto uguale ad una delle tabelle dei carichi agenti sul plinto (che daremo in input), contenente ciò un numero di righe pari al numero della combinazioni di carico e le solite sei colonne Fx Fy Fz Mx My Mz, in cui inseriremo il prodotto dei carichi derivanti dal peso del plinto moltiplicati per il coefficente gamma.f delle diverse combo.

Per fare questo prima ci richiameremo le sollecitazioni derivanti dal peso del plinto, come nella figura che segue,



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e successivamente riempiremo la tabella n° 0 mediante formule di prodotto tra una matrice ed un coefficiente, come illustrato nella figura che segue:



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Introdotta la formula di matrice nel primo rigo basta copiare per trascinamento nelle righe sottostanti. I riferimenti assoluti resteranno fissi (la tabelletta dei carichi) mentre quello relativo (la cella col gamma.F) si trascinerà durante la copia.
Ricordo che per inserire una formula di matrice (che poi excel visualizzerà antro le parentesi graffe) occorre selezionare le celle, indi col focus alla prima delle celle selezionate, digitare la formula (nel nostro caso selezionando le celle dei carichi dovute al peso proprio il segno di moltiplicazione e la cella col gamma.F) e premre contemporaneamente Crtl+Shift+Invio.
Se non si sono commessi errori, come per esempio aver selezionato matrici di ampiezza differente, vedremo automaticamente la formula di matrice applicata su tutte le celle selezionate.

P.S.: Noto adesso che excel ha attribuito ad alcune celle ilf ormato numerico con la notazione esponenziale. Selezioniamo tutta la tabella ed attribuiamo il formato numero con due cifre decimali. Stessa cosa facciamo per le altre tabella per avere alla fine una notazione uniforma in tutto il file.

Nota: La notazione dei kN con due cifre decimali può tornare parecchio utile per tutti gli ingegneri, come me, che sono cresciuti coi chilogrammi per avere l'immediatezza dell'ordine di grandezza con la quale eravamo abituati a ragionare. Basta infatti togliere la virgola e considerare l'intero ottenuto. Quelli sono i chilogrammi.
« Last Edit: 19 May , 2012, 22:28:44 PM by afazio »
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