Author Topic: Carichi sui micropali  (Read 12173 times)

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Offline alessiopss

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Carichi sui micropali
« on: 04 April , 2014, 10:49:30 AM »
Buongiorno,
per la prima volta mi devo occupare del consolidamento delle fondazioni di un casolare realizzato in muratura portante in pietra; l'intervento ideato
consiste nella realizzazione di un cordolo in c.a. con dei "denti" che entrano all'interno della fondazione esistente dell'edificio. Il cordolo in c.a verrà
realizzato all'esterno dell'edificio lungo la parete portante perimetrale sarà sostenuto da coppie di micropali in corrispondenza di ciascun "dente".

Le seguenti figure mostrano una sezione del sistema micropali-cordolo-dente ed uno stralcio delle opere in pianta:




Il quesito che vorrei porvi è il seguente: una volta individuata la forza "N" che agisce su ciascun "dente" (analisi dei carichi dell'edificio),
come posso pensare e/o ricavare le forze che agiscono su ciascun micropalo (che mi serviranno per il progetto del micropalo)?

Offline pasquale

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #1 on: 04 April , 2014, 11:54:38 AM »
il carico N comporta anche un momento che tende a mandare in trazione il palo più esterno;
comunque ho visto che in vari calcoli ai micropali viene affidata solamente un'aliquota di N, cioè quella eccedente il carico di sicurezza della fondazione esistente, ciò anche allo scopo di mettere in carico i pali subito, altrimenti si dovrebbe aspettare un ulteriore cedimento affinché vadano in carico
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Offline alessiopss

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #2 on: 04 April , 2014, 12:15:27 PM »
Grazie Pasquale,
in effetti la tua osservazione di utilizzare un aliquota di N, cioè quella eccedente il carico di sicurezza della fondazione esistente, per il calcolo dei micropali la trovo plausibile, altrimenti sarebbe come considerare tutto l'edificio gravante sul nuovo cordolo ed eliminare del tutto il contributo della vecchia fondazione.
Per quanto riguarda poi la distribuzione di tale forza N, come mi consiglieresti di agire? Metà N su ciascun palo + la coppia (trazione su un palo, compressione sull'altro) derivante dal trasporto di N nel baricentro del cordolo?. Diciamo che questo è il mio dubbio maggiore.

Offline pasquale

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #3 on: 04 April , 2014, 12:39:41 PM »
per i carichi ok
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Offline reversi

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #4 on: 04 April , 2014, 13:16:40 PM »
ai micropali viene affidata solamente un'aliquota di N, cioè quella eccedente il carico di sicurezza della fondazione esistente, ciò anche allo scopo di mettere in carico i pali subito, altrimenti si dovrebbe aspettare un ulteriore cedimento affinché vadano in carico
questa non l'ho capita, ma se l'avessi capita sono sicuro che non sarei d'accordo.

intanto perché il palo non sa con che carico è stato calcolato quindi una volta messo lì si mette a lavorare.

in secondo luogo perché la modalità di realizzazione della nuova fondazione, causa l'inserimento dei denti nella vecchia, potrebbe causare la totale inefficacia futura della fondazione esistente e comunque, in caso di ulteriori cedimenti, è bene che la nuova sia dimensionata per l'intero carico.

Offline alessiopss

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #5 on: 04 April , 2014, 13:21:30 PM »
@reversi: il nuovo intervento serve a "consolidare" l'attuale fondazione e non a "sostituirla" quindi credo la parte di terreno che rimane sotto la fondazione esistente continui a "lavorare", non è che si toglie del tutto la vecchia fondazione. Non sò, a me risulta un ragionamento valido.

Offline reversi

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #6 on: 04 April , 2014, 14:42:22 PM »
@reversi: il nuovo intervento serve a "consolidare" l'attuale fondazione e non a "sostituirla" quindi credo la parte di terreno che rimane sotto la fondazione esistente continui a "lavorare", non è che si toglie del tutto la vecchia fondazione. Non sò, a me risulta un ragionamento valido.
a mio parere, una volta che si è creato l'effetto arco tra dente e dente il carico se ne va tutto sulla nuova.
cmq, tanto perché sia chiaro il mio rispetto per le libertà altrui, ognuno può progettare come gli pare.

Offline g.iaria

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #7 on: 04 April , 2014, 17:41:52 PM »
Anch'io sono dell'idea che una volta creati quei denti dentro la fondazione esistente, a quest'ultima rimane una superficie di scarico residua talmene sottile e seghettata che non mi sembra opportuno conteggiarla nel computo della capacità portante ad intervento effettuato.
E comunque la stima della distribuzione dei carichi tra fondazione e pali è talmente aleatoria che conviene, ai fini di una progettazione di buon senso, progettare i pali affidandogli tutto il carico verticale (oltre al momento flettente ed al taglio) che viene a scaricarsi in fondazione.
Un bravo scienziato è una persona con delle idee originali.
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Offline Salvatore Bennardo

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #8 on: 04 April , 2014, 18:55:39 PM »
Secondo me conviene agire con simmetria, demolendo e rifacendo i pavimenti interni. Vedo che nel complesso costerebbe ben meno a fronte di un risultato canonico. Valutando se possono recuperarsi le mattonelle, per non rifare tutti i pavimenti.
In ogni caso il dente deve attraversare tutto il muro (questi sono lavori perfetti solo sulla carta).
« Last Edit: 04 April , 2014, 18:58:08 PM by Salvatore Bennardo »
massima mai scaduta: la tua sinistra non sappia mai del bene che fa la tua destra (sempre che sia vero che lo faccia)
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Offline quattropassi

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #9 on: 04 April , 2014, 23:27:38 PM »
In ogni caso il dente deve attraversare tutto il muro (questi sono lavori perfetti solo sulla carta).
Concordo. Anche perché mi son sempre chiesto: ma quel getto... non avrà un ritiro?  Come farlo "rigonfiare" nelle cavità fino ad accollarsi il medesimo o il desiderato carico verticale?
Io questa cosa me la son sempre chiesta.
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Offline alessiopss

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #10 on: 07 April , 2014, 09:43:07 AM »
Sicuramente agire con simmetria sarebbe la soluzione migliore, ma purtroppo in questo caso non posso.
Grazie comunque delle osservazioni.

Offline pasquale

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #11 on: 07 April , 2014, 19:37:55 PM »
nemmeno io sono tanto convinto come Reversi, ma ho visto questo ragionamento in parecchi libri,
poi fornisco i dettagli
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Offline alessiopss

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #12 on: 08 April , 2014, 10:24:08 AM »
Grazie Pasquale, ti sarei molto grato se potresti fornirmi i dettagli di questa "teoria".

Offline Salvatore Bennardo

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #13 on: 08 April , 2014, 14:39:07 PM »
L'altro giorno stavo per dire la stessa cosa che scrisse reversi. Mi astenei, ma solo ora mi accorgo che reversi scriveva di "effetto arco".
In pratica trapanando per fare il dente, se quel che rimane regge => regge. Altrimenti ci saranno assestamenti (piccoli? meno di piccoli?) fino a quando non metteranno il dente a lavorare.
E' sempre la storia dei due teoremi dell'analisi limite (che quasi sempre salva capra e cavoli).
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Offline pasquale

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Re:Carichi sui micropali
« Reply #14 on: 08 April , 2014, 20:33:10 PM »
ho visto che ne parla Roberto Antonucci in Restauro e recupero degli edifici a struttura muraria, Maggioli ed.,  anche se riguardo alle sole sottofondazioni (c'è un disegno con quell'effetto arco di cui parlano Reversi e Salvatore;
nel libro poi di L. Bussi, Analisi della sicurezza degli edifici storici, De Lettera ed., c'è un esercizio dove appunto ai micropali viene affidata solo un'aliquota dei carichi;
inoltre Antonucci precisa che l'intervento va fatto scaricando il più possibile l'edificio in modo tale che l'intervendo in fondazione vada subito in carico

P.S. non ho guardato il Mastrodicasa ma sono sicuro che ne parla
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