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chiarimenti sulla rigidezza G0 G E

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ingi:
salve, sto preparando l'esame di Fondazioni, sono all'inizio, le prove spt/cpt.. non riesco a far chiarezza su questi paramentri.
la prova spt mi riporta per i terreni a GG un grafico G/G0 e le deformazioni, ossia come varia la rigidezza con il suo valore iniziale per piccole, medie, grandi deformazioni. viggiani poi alla fine mette direttamente la formula G= E/[2(1+ni)] e la chiama rigidezza operativa..ancora mette un grafico E/N60 con qnetto/qultimo.
la differenza tra questi paramenti (rigidezza iniziale, operativa, G,E,Eu(terreni GF) ) qual è? quando e come devo usarli? che differenza c'è?
perdonate la confusione

pasquale:
Go è il modulo di taglio iniziale del terreno correlato al modulo elastico iniziale Eo (cioè all'inizio della curva epsilon-sigma);
nella teoria dell'elasticità la relazione tra il modulo elastico E e il modulo di taglio G è quella che hai scritto ( vedi ad es. http://www.scienzadellecostruzioni.co.uk/Documenti/Franciosi-1/4.%20Relazioni%20tra%20le%20componenti%20di%20deformazione%20e%20tensione.pdf ) 
Eu invece è il modulo elastico non drenato, in condizioni non drenate, non potendosi avere deformazioni volumetriche (incompressibilità in pratica dell'acqua) il modulo di Poisson ni vale 0,5;
non ho il nuovo libro di Viggiani ma solo i suoi vecchi Appunti di TdF, credo che chiami "operativi" quei moduli perché nella geotecnica, trattandosi principalmente di problematiche di spostamenti massimi, si opera ad un basso livello tensionale per cui è maggiormente verificata la teoria dell'elasticità lineare 

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