Author Topic: prove integrative  (Read 2322 times)

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Offline flatiron

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prove integrative
« on: 12 May , 2011, 09:45:14 AM »
Buongiorno a tutti,
mi trovo a dover progettare una struttura (tipo scatolare) per la quale si prevede di posare la fondazione ad una quota scavo di circa 9m.
La geologica che mi è stata fornita è stata unicamente redatta sulla base di dati esistenti ricavati da due 3 stratigrafie note riferite a punti
ubicate nelle vicinaze del sito di progetto. Abbiamo quindi i parametri del terreno ricavati dalla letteratura. Per quanto riguarda il regime
delle falde, anche qui ci sono solo dati riferiti misurazioni effettuate in passato.
Ora io avrei richiesto un paio di prove integrative, suggerendo sondaggi a carotaggio continuo con applicazione di piezometro; dai campioni
così ottenuti si potrebbero altresì eseguire prove in laboratorio. Ho comunque specificato che la definizione del tipo di prove sarà da concordare
con il geologo al fine di scegliere quelle più idonee allo scopo (in primis capire la profondità della falda).
Vi chiedo dunque un parere sulla bontà del tipo di prova da me suggerita; ed inoltre un consiglio sul dove eseguirla, tenuto conto che la
fondazione sarà una platea di circa 28 m di lunghezza e 13 di larghezza (due sondaggi ai punti di estremità del lato maggiore o uno solo in mezzo?)
Vi ringrazio per i contributi!

PS: il terreno, secondo i dati noti, consiste in sintesi in una coltre di terreno vegerale di circa 3/4 m sotto alla quale si hanno depositi di origine
alluvionale di ghiaie addensate (con scarse matrici sabbiose e argillose) fino a circa 35 m di profondità...

Offline michele conti

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Re:prove integrative
« Reply #1 on: 12 May , 2011, 19:37:23 PM »
le tue considerazioni sono più che giuste
pur con buoi dati stratigrafici a meno dei primi 3-4 m considrenado la profondità di scavo e il lato corto platea sarà nebe esefuire almeno due sondaggi oltre i 20-25 m. oltre alle prove di laboratorio di riconoscimento e classificazione vista la natura granulare le prove di taglio non le rputo molto attendibili (le dovresti fare sul sabbioso ricostruito) anche le SPT lasciaano molti dubbi sarebbe meglio eseguire vistio che governa la deformabilità (scavo) delle prove pressoiometriche o con dilatometro che hanno costi abbordabili
faii anche seguire una determinazione di un profiilo sismico così hai un termine di paragone (Remi o masw)
di una cosa sono poi sicuro che le relazioni geologiche a un tanto al chilo hanno valore prossimo a 0

Offline Cris

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Re:prove integrative
« Reply #2 on: 13 May , 2011, 00:57:18 AM »
di una cosa sono poi sicuro che le relazioni geologiche a un tanto al chilo hanno valore prossimo a 0

Quoto... Purtroppo ne ho "maneggiate tante" e già in sede di scavo si sono spesso rivelate inutili   :)
Quando i nani fanno l'ombra lunga.... è l'ora del tramonto.

 

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