Author Topic: SLD muri  (Read 4721 times)

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Offline flatiron

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SLD muri
« on: 03 February , 2010, 15:57:59 PM »
Buongiorno a tutti i partecipanti al forum.
Domanda: quali verifiche eseguite nei confronti dello Stato Limite di Danno per i muri di sostegno in c.a.?
Grazie e buon lavoro!

Offline afazio

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Re: SLD muri
« Reply #1 on: 03 February , 2010, 16:09:58 PM »
Buongiorno a tutti i partecipanti al forum.
Domanda: quali verifiche eseguite nei confronti dello Stato Limite di Danno per i muri di sostegno in c.a.?
Grazie e buon lavoro!

io finora proprio nessuna dato che non c'e' nulla afferente al muro che possa subire danni a causa di eccessevi spostamenti "di interpiano".
La norma almeno ha questo lato esilarante: fissa dei limiti per questa verifica pensando che tutto sia riconducibile a qualcosa con piani e con tompagni piu o meno rigidi.
In sostanza, salvo casi particolari che per adesso non riesco ad immaginare, la verifica allo SLD ed anche allo SLO di un muro non ha senso di esistere.
« Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l’unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere. »
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Offline flatiron

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Re: SLD muri
« Reply #2 on: 03 February , 2010, 16:25:40 PM »
La penso così anche io,
ma allora la relazione di calcolo in teoria non sarebbe "a norma" giusto?
E quindi potrebbe essere contestata in caso di problemi!
La normativa dice che per i muri si devono valutare gli spostamenti controllando
che siano compatibili con la sicurezza e la funzionalità dell'opera stessa e di eventuali altre opere
che possano subire l'effetto di tali spostamenti. L'ammissibilità di tali spostamenti deve essere valutata
dal progettista. Io questi spostamenti non so proprio come valutarli (specialmente con il metodo pseudo-statico).
Secondo te può avere più senso fare una verifica di resistenza strutturale agli SLD ?

zax2010

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Re: SLD muri
« Reply #3 on: 03 February , 2010, 18:20:40 PM »
Paragrafo 7.3.7.2 della Norma

"....si deve verificare che l'azione sismica di progetto non produca agli elementi costruttivi senza funzione strutturale danni tali da rendere la costruzione temporaneamente inagibile."

E già qui non dovrebbero esserci dubbi. La verifica di cui al paragrafo riportato serve a salvaguardare gli elementi non strutturali, e non il muro stesso. Se non hai elementi "non strutturali" attaccati al muri, va da se.....
Il resto del paragrafo parla di edifici industriali e civili e quindi non importa per la tipologia che stiamo trattando.

Ma al paragrafo 7.11.6.2.2 ultimo comma:

"In aggiunta all'analisi della sicurezza nei confronti dello stato limite ultimo, devono essere condotte verifiche nei confronti dello stato limite di danno. In particolare gli spostamenti permanenti indotti dal sisma devono essere compatibili con la funzionalità dell'opera e con quella di eventuali strutture o infrastruttre interagenti con essa".

La circolare a tal proposito non chiarisce nulla.
Per cui, rispondendo ad Afazio, la verifica SLD o SLO per la Norma ha senso di esistere, almeno per i casi citati.
Che poi non si riesca a cavarne un ragno dal buco.......

Partiamo da un caso concreto. Un muro di sottoscarpa di un rilevato stradale.
Qual'è lo spostamento permanente "ammissibile" per la funzionalità della strada soprastante? Quello che provoca una lesione nella pavimentazione stradale? Quello che non la provoca? Quella che provoca un rilassamento del rilevato?
Certamente non quella che impedisca alla strada di essere transitata. Quel caso dovrebbe essere scongiurato dalle verifiche SLV.

Offline flatiron

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Re: SLD muri
« Reply #4 on: 03 February , 2010, 19:12:12 PM »
zax2010,
il § 7.11.6.2.2 è proprio quello a cui facevo riferimento. Cito un altro caso, che è quello del muro che sto progettando adesso:
il terrapieno a tergo del muro porta un muretto sul quale è costruita la recinzione di un'altra proprietà. Ora, se il mio muro
si dovesse spostare, pur senza danni per se stesso, in teoria per le NTC dovrei controllare che tale spostamento non provochi cedimenti
tali (per il muretto soprastante) da provocarne un danno. Ora le mie domande sono 2:
1) se non faccio tali verifiche agli SLD, cosa comporta questo fatto per la validità della mia relazione di calcolo?
2) volendo tentare una tale verifica, avete idea di come si possa impostare?

P.S.: il mio ultimo e precedente post sullo spostamento rigido permanente (sez. geotecnica) andava in questa direzione. Ovvero,
suppongo che se si calcola lo spostamento rigido permanente post sisma (con richards&elms) e si verifica che esso è ammissimibile,
ritengo che questo tipo di verifica potrebbe essere adeguata per il conseguimento della prestazione della struttura allo SLD...che ne dite?

Offline afazio

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Re: SLD muri
« Reply #5 on: 03 February , 2010, 19:28:17 PM »
zax2010,
il § 7.11.6.2.2 è proprio quello a cui facevo riferimento. Cito un altro caso, che è quello del muro che sto progettando adesso:
il terrapieno a tergo del muro porta un muretto sul quale è costruita la recinzione di un'altra proprietà. Ora, se il mio muro
si dovesse spostare, pur senza danni per se stesso, in teoria per le NTC dovrei controllare che tale spostamento non provochi cedimenti
tali (per il muretto soprastante) da provocarne un danno. Ora le mie domande sono 2:
1) se non faccio tali verifiche agli SLD, cosa comporta questo fatto per la validità della mia relazione di calcolo?
2) volendo tentare una tale verifica, avete idea di come si possa impostare?

P.S.: il mio ultimo e precedente post sullo spostamento rigido permanente (sez. geotecnica) andava in questa direzione. Ovvero,
suppongo che se si calcola lo spostamento rigido permanente post sisma (con richards&elms) e si verifica che esso è ammissimibile,
ritengo che questo tipo di verifica potrebbe essere adeguata per il conseguimento della prestazione della struttura allo SLD...che ne dite?

io dico che anche se un muretto di recinzione si lesiona a causa di un sisma, non succede proprio nulla anche perhè era gia lesionato prima del sisma a causa delle pioggie dell'inverno scorso.
Magari potessi troovarmi nei pressi di un muretto di recinzione, anziche nella palazziona calcolata con la duttilità richiesta. Piu che farmi male ad un callo anche nel caso piu grave in cui anzichè lesionarsi crolli, non potrei fare.
« Last Edit: 03 February , 2010, 19:43:10 PM by afazio »
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K.P.

Offline mircof

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Re: SLD muri
« Reply #6 on: 21 April , 2011, 00:17:20 AM »
Anch'io sono alquanto perplesso rispetto a questa richiesta normativa,
mi rincuora leggere alcuni interventi che che concordano con quello che pensavo e cioè che queste sono verifiche senza senso(Del resto i muri con spostamenti non vincolati si calcolono in condizioni di spinta attiva proprio perchè generalmente queste strutture  possono subire spostamenti, anche di svariati centimetri, senza nessun problema di funzionalità e di sicurezza).

Comunque visto che mi ero preparato un quesito sul tema ve lo propongo ugualmente:

La NTC per quanto riguarda i muri di sostegno (ma analogamente anche per altre opere geotecniche) richiede (§7.11.6.2.2)
In aggiunta all’analisi della sicurezza nei confronti dello stato limite ultimo, devono essere condotte verifiche nei confronti dello stato limite di danno. In particolare, gli spostamenti permanenti indotti dal sisma devono essere compatibili con la funzionalità dell’opera e con quella di eventuali strutture o infrastrutture interagenti con essa.

Sono a conoscenza del fatto che in letteratura esistono correlazioni empiriche che legano lo spostamento dell'opera a parametri sismici quali l'accelerazione massima e la velocità massima di un accelerogramma, ma operativamente come ci si dovrebbe comportare?
È necessaria la definizione di un accelerogramma di progetto?
Esistono correlazione che possono sfruttare direttamente i parametri spettrali definiti nelle NTC?
Sono necessarie analisi dinamiche semplificate?

Voi come vi comportate nei confronti di questo tipo di verifiche? Avete qualche riferimento interessante sull'argomento?

Offline g.iaria

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Re: SLD muri
« Reply #7 on: 22 April , 2011, 16:39:58 PM »
La norma al punto 7.11.6.2.2 prescrive chiaramente che la verfica allo SLD deve essere fatta, al fine di verificare che gli spostamenti siano compatibili con:
1. funzionalità dell'opera
2. funzionalità di strutture o infrastrutture interagenti con essa

Non mi trovo d'accordo sul primo punto, ossia sul fatto di valutare se lo spostamento allo SLD sia compatibile con la funzionalità dell' opera in quanto, se il muro stesso è verificato allo SLV, non riesco ad immaginare una situazione di non funzionalità di un muro sotto un terremoto da SLD indotta da eccessivi spostamenti. In sostanza se il muro è verificato per un terremoto da SLV, e quindi non si innescano i relativi scenari di collasso, non vedo come gli spostamenti che si avrebbero per un sisma da SLD possano rendere il muro non più funzionale.
Diverso è il secondo punto, in questo caso, se a monte del muro non sono presenti strutture od infrastrutture che possano risentire degli spostamenti del muro allora la verifica allo SLD non ha motivo di esistere; se invece il muro sostiene ad esempio un rilevato autostradale o ancor peggio ferroviario, la verifica ha senza dubbio un suo perchè.
Qualora ci si trovi nelle condizioni di cui sopra, in merito alla valutazione di tale spostamento, si potrebbe impiegare il metodo di Newmark oppure il metodo semplificato di Richards & Elms e calcolare lo spostamento traslazionale complessivo del muro, al quale sommare la rotazione del paramento (esistono indicazioni di massima in funzione del tipo di terreno circa i valori della rotazione in grado di mobilitare la spinta attiva). Qualora il valore dell'accelerazione di soglia fosse inferiore al valore di kh (calcolato per sisma da SLD) la componente traslazionale di moto è nulla e si avrebbe, in testa al muro, la sola componente indotta dalla rotazione.
Una volta ricavato lo spostamento resta tuttavia da chiarire come valutare se lo stesso sia o meno compatibile con la funzionalità della sovrastante infrastruttura, credo comunque che, in assenza di indicazioni più precise, questa valutazione debba essere sottoposta alla disamina dell'ente gestore dell'infrastruttura stessa.
« Last Edit: 22 April , 2011, 17:10:07 PM by g.iaria »
Un bravo scienziato è una persona con delle idee originali.
Un bravo ingegnere è una persona che fa un progetto che funziona con il minor numero possibile di idee originali.

Freeman Dyson

 

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