Author Topic: Edilizia in calcestruzzo nella morsa della crisi  (Read 4867 times)

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Offline Gilean

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Edilizia in calcestruzzo nella morsa della crisi
« on: 21 June , 2012, 16:38:39 PM »





Non mostra segnali di miglioramento lo stato di crisi che da tempo caratterizza le imprese dell’edilizia industrializzata in calcestruzzo. Nel corso del primo trimestre del 2012, il fatturato complessivo delle aziende è diminuito del 19% e, a livello teritoriale, il Nord e il Centro hanno subito, rispettivamente, una contrazione del 17% e 41% mentre il Sud ha registrato una crescita del 39% e l'estero di 9 punti percentuali.

Sono questi i principali dati presentati da Assobeton, l’Associazione nazionale industrie manufatti cementizi, sull’andamento del comparto, che evidenzia anche la forte flessione del commissionato, che tocca quota -43%. Il Sud e le Isole registrano la contrazione più forte pari al 56%, dal Nord con -45% e dal Centro con -41%. L’unico dato positivo è rappresentato dall’estero che registra un +10%.

La crisi del settore, quindi, stringe di mese in mese la sua morsa sulle imprese di un comparto costituito da più di 1.000 produttori ripartiti in 562 al Nord, 326 al Sud e isole e 213 al Centro, per un volume d’affari di circa 4 miliardi di euro.

L’andamento negativo trova conferma nei dati rilevati da Assobeton nel 2010, quando la contrazione del valore della produzione si è attestata al 10,6% rispetto al 2009 e l’Ebitda è passato dal 5,20% del 2008 al 3,80% del 2010.

Confrontando invece i dati dell’intero 2011 con i corrispondenti del 2010 viene rilevata una contrazione su base annua del fatturato di circa 14 punti percentuali e di 12 punti percentuali per il commissionato. Nel triennio 2009-2011, il fatturato del comparto ha subito complessivamente una contrazione di circa il 47%.

VIA.
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
L'enunciato precedente è vero.

Nonostante la consapevolezza dei rischi che si corrono dopo aver visto le prestazioni da 3° dan

Offline santacruz

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Re: Edilizia in calcestruzzo nella morsa della crisi
« Reply #1 on: 21 June , 2012, 19:45:53 PM »
Un amico che lavora in una grande azienda produttrice di calcestruzzo mi ha parlato di cifre spaventose.
Loro sono passati da 4 milioni di mc nel 2008 a 2.4 milioni del 2012.
Mi diceva inoltre che il loro minimo di sussistenza è di 2.1 milioni di mc, se vanno sotto chiudono.
"Il progetto sismico è in realtà un problema per architetti." (Geoffrey Wood)

ingwilly

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Re: Edilizia in calcestruzzo nella morsa della crisi
« Reply #2 on: 22 June , 2012, 10:15:32 AM »
Un amico che lavora in una grande azienda produttrice di calcestruzzo mi ha parlato di cifre spaventose.
Loro sono passati da 4 milioni di mc nel 2008 a 2.4 milioni del 2012.
Mi diceva inoltre che il loro minimo di sussistenza è di 2.1 milioni di mc, se vanno sotto chiudono.
Ho avuto sempre grandi problemi con i produttori di calcestruzzo. La strafottenza che li contraddistingue non ha pari. Bisognava stare sempre con quattro occhi aperti per evitare forniture bidone e questo accadeva in tempi di vacche grasse; adesso che c'è la crisi nera non è che cominceranno a tagliare "scientificamente" sulla qualità?

Willy

Offline Salvatore Bennardo

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Re: Edilizia in calcestruzzo nella morsa della crisi
« Reply #3 on: 22 June , 2012, 10:44:50 AM »
Ho avuto sempre grandi problemi con i produttori di calcestruzzo. La strafottenza che li contraddistingue non ha pari. Bisognava stare sempre con quattro occhi aperti per evitare forniture bidone e questo accadeva in tempi di vacche grasse; adesso che c'è la crisi nera non è che cominceranno a tagliare "scientificamente" sulla qualità?

Willy

Questi grandi problemi li abbiamo avuti tutti quei pochi ai quali non piace tenere gli occhi chiusi e fare loro ruffiani.
Per colpa dei tanti altri che si girano e fanno loro i ruffiani.

Non so se sarò condiviso, ma secondo me se non rigano dritto con i dosaggi rischiano di perderci loro se si fanno storie.

Nel senso che avendo meno lavoro non gli conviene fare i furbi e rischiare di perdere ordini.

Forse avremo quel potere di DL che per legge abbiamo solo sulla carta.

Quello dei dosaggi prima di frequentare i forum (marzo 2011) pensavo fosse un problema solo mio, locale.
« Last Edit: 22 June , 2012, 10:48:18 AM by Salvatore Bennardo »
massima mai scaduta: la tua sinistra non sappia mai del bene che fa la tua destra (sempre che sia vero che lo faccia)
sin²(theta)=omega*sin(alfa)
Mitico Crozza! Commento di Bossi dopo le disastrose elezioni amministrative: "Poteva andare peggio. Potevo avere più figli..." (per come replicato in un post da ing.Max)

Offline santacruz

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Re: Edilizia in calcestruzzo nella morsa della crisi
« Reply #4 on: 22 June , 2012, 20:18:07 PM »
Bhe l'annoso problema dei dosaggi è fondato sull'ignoranza e in ogni caso ormai è anche quello un problema secondario rispetto agli altri costi.
Nell'azienda di cui parlavo quel mio amico si occupa proprio di controllo di qualità, tra l'altro gira per i cantieri (ovviamente quelli grandicelli) proprio per verificare i dosaggi e la qualità del calcestruzzo.
In ogni caso questo non vuol dire che ci si può fidare ciecamente...!
Resta il fatto che il problema del dimezzamento degli ordini è drammatico e volerla prendere come una rivincita rischia di diventare come quello che si taglia il pene per fare dispetto alla moglie...!
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ingwilly

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Re: Edilizia in calcestruzzo nella morsa della crisi
« Reply #5 on: 23 June , 2012, 11:29:46 AM »
.............................................
Resta il fatto che il problema del dimezzamento degli ordini è drammatico e volerla prendere come una rivincita rischia di diventare come quello che si taglia il pene per fare dispetto alla moglie...!
Verissimo, ma, ripeto, sono molto preoccupato e non vorrei che, in tempi di crisi, si adottino strade poco lecite per garantirsi la sopravvivenza.
Ad esempio la prima cosa che farebbero dalle mie parti è licenziare il tuo amico perchè di un professionista serio che fa il controllo di qualità se ne può fare tranquillamente a meno mentre dell'autista della betoniera che pompa acqua a più non posso no.

Offline Salvatore Bennardo

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Re: Edilizia in calcestruzzo nella morsa della crisi
« Reply #6 on: 23 June , 2012, 16:17:57 PM »
Bhe l'annoso problema dei dosaggi è fondato sull'ignoranza e in ogni caso ormai è anche quello un problema secondario rispetto agli altri costi.
Nell'azienda di cui parlavo quel mio amico si occupa proprio di controllo di qualità, tra l'altro gira per i cantieri (ovviamente quelli grandicelli) proprio per verificare i dosaggi e la qualità del calcestruzzo.
In ogni caso questo non vuol dire che ci si può fidare ciecamente...!
Resta il fatto che il problema del dimezzamento degli ordini è drammatico e volerla prendere come una rivincita rischia di diventare come quello che si taglia il pene per fare dispetto alla moglie...!

E' secondario il dosaggio???

Non mi penno proprio se non riguarda un mio cantiere, ma a pensarci bene, mi penno molto per quei poveretti che ci stanno dentro e sotto.

Sotto e dentro, ahimé, non ci va a stare chi lo considera secondario.

Per quel che mi riguarda non la vedrò mai come una rivincita.
Penso si sia frainteso il mio messaggio.
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Offline santacruz

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Re: Edilizia in calcestruzzo nella morsa della crisi
« Reply #7 on: 25 June , 2012, 08:30:18 AM »
Ho scritto "Bhe l'annoso problema dei dosaggi è fondato sull'ignoranza e in ogni caso ormai è anche quello un problema secondario rispetto agli altri costi." intendendo con ciò che i produttori di calcestruzzo hanno ormai capito che l'abbattimento dei costi non lo si fa risparmiando sul cemento.

Degli autisti di betoniere e delle betoniere stesse i produttori ne hanno fatto a meno ormai da tempo.

Verissimo, ma, ripeto, sono molto preoccupato e non vorrei che, in tempi di crisi, si adottino strade poco lecite per garantirsi la sopravvivenza.
Ad esempio la prima cosa che farebbero dalle mie parti è licenziare il tuo amico perchè di un professionista serio che fa il controllo di qualità se ne può fare tranquillamente a meno mentre dell'autista della betoniera che pompa acqua a più non posso no.

Certo la preoccupazione è fondata ma a noi è comunque demandato il compito di stare con gli occhi aperti.
Di fatto per noi cambia ben poco dal punto di vista dei controlli, cambierebbe tantissimo se questa spirale infernale non si ferma nel minor tempo possibile.

"Il progetto sismico è in realtà un problema per architetti." (Geoffrey Wood)

 

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