Author Topic: [Strutture] Mission Impossible  (Read 8383 times)

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Offline Cris

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[Strutture] Mission Impossible
« on: 16 March , 2010, 09:49:44 AM »





Buongiorno a tutti.
Dovrei affrontare un caso abbastanza complesso per me e volevo sapere se la procedura che ho immaginato vi sembra giusta o no.
PREMESSA
Si tratta di una sopraelevazione da eseguire in c.c.a.
La parte esitente è costituita da un fabbricato in blocchi di tufo e fondazione a sacco per un piano con, in adiacenza (aderenza) un fabbricato realizzato in c.c.a. con interrato. (attenzione perchè nelle foto allegate questo interrato non è stato modellato e non compare ma c'è) (il modello l'ho ereditato ma è da rifare).
La parte progettanda è costituita da una struttura che si appoggia in sopraelevazione su entrambi i manufatti esistenti e si dovrebbe elevare per un ulteriore piano sul fabbricato esistente in muratura, e per due piani su quello in c.c.a.
I fabbricati/o esistenti sono stati realizzati in tempi diversi e la parte in c.c.a. è stata calcolata per cui ho le carpenterie ma non c'è deposito. (diciamo che sono in LC2).
PROCEDURA
Pensavo di modellare la struttura in sopraelevazione all'esistente e procedere al calcolo, verificando tutto ciò che non torna, prescrivendo alla fine tutti gli interventi necessari per l'adeguamento della struttura che già è lì.
Non so se devo modellare separatamente la struttura esistente senza sopraelevazione, e magari procedere all'analisi statica non lineare solo per quella.
Oppure eseguire la pushover per il modello complessivo comprensivo di esistente e progetto di sopraelevazione.
Il tutto con l'unico software del quale ho licenza e cioè Edilus.
Ringrazio anticipatamente e vi porgo un saluto.
Quando i nani fanno l'ombra lunga.... è l'ora del tramonto.

Offline Ing. Edoardo

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #1 on: 16 March , 2010, 12:10:27 PM »


PROCEDURA
Pensavo di modellare la struttura in sopraelevazione all'esistente e procedere al calcolo, verificando tutto ciò che non torna, prescrivendo alla fine tutti gli interventi necessari per l'adeguamento della struttura che già è lì.
Non so se devo modellare separatamente la struttura esistente senza sopraelevazione, e magari procedere all'analisi statica non lineare solo per quella.
Oppure eseguire la pushover per il modello complessivo comprensivo di esistente e progetto di sopraelevazione.
Il tutto con l'unico software del quale ho licenza e cioè Edilus.
Ringrazio anticipatamente e vi porgo un saluto.


Senza ombra di dubbio per un'analisi globale io fare la pushover, senza perdermi in ultriori calcoli. Da questa analisi poi puoi ricavare tutti i dati necessari per l'adeguamento sismico. Il modello separato ti conviene ovviamente per la  struttura nuova, al fine di un'analisi sismica più approfontida, limitandoti a modellare l'incastro alla base dei pilastri in sopraelevazione. Ma anche su questa ultima cosa ci sarebbe da discutere, come vincoleresti nella realtà la nuova struttura su quella esistente specie sul tufo?
"Niente e nessuno ha sempre torto: anche un orologio fermo ha ragione due volte al giorno."

Offline Cris

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #2 on: 16 March , 2010, 12:49:13 PM »

Senza ombra di dubbio per un'analisi globale io fare la pushover, senza perdermi in ultriori calcoli. Da questa analisi poi puoi ricavare tutti i dati necessari per l'adeguamento sismico. Il modello separato ti conviene ovviamente per la  struttura nuova, al fine di un'analisi sismica più approfontida, limitandoti a modellare l'incastro alla base dei pilastri in sopraelevazione. Ma anche su questa ultima cosa ci sarebbe da discutere, come vincoleresti nella realtà la nuova struttura su quella esistente specie sul tufo?

Per quanto riguarda i vincoli della nuova struttura sulla vecchia ho la possibilità di incastrare i pilastri in falso su travi estradossate che posso gettare sopra i cordoli della muratura, quindi in sostanza ci sarebbe la muratura portante, la trave gettata dal cordolo in su ed il pilastro a segure (me ne servono uno o due).
Quindi tu faresti un modello con l'esistente, con l'esistente sottoposto ai carichi del progetto o complessivo, da sottoporre all'analisi statica non lineare?

Prevedo che sarà drammatico!
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Offline mircof

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #3 on: 17 March , 2010, 23:20:24 PM »
I fabbricati/o esistenti sono stati realizzati in tempi diversi e la parte in c.c.a. è stata calcolata per cui ho le carpenterie ma non c'è deposito. (diciamo che sono in LC2).
Perché non c'è il deposito?
Anche se la zona non fosse stata sismica dovrebbe esserci un deposito ai sensi della 1086?
La realizzazione della porzione in c.a. è forse antecedente al 1971 ?

Secondo me la cosa più saggia sarebbe la demolizione e ricostruzione!

Offline mircof

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #4 on: 18 March , 2010, 00:51:37 AM »
A parte la sparata, della demolizione e ricostruzione, la situazione sembra alquanto complicata.
Avrei qualche perplessità sulla reale fattibilità della sopraelevazione.

Il primo dubbio è legato alla prevista sopraelevazione della parte in muratura, poichè  per per le strutture in muratura è consentita la sopraelevazione  di un solo piano (legge 64 del 1974), e quindi un intervento che prevedesse (ma qui potrei anche aver capito male) una seconda sopraelevazione della parte in muratura già precedentemente alzata di un piano non sarebbe, per legge, realizzabile.

In secondo luogo una struttura in muratura può essere sormontata da un solo piano realizzato con differente tecnologia, pertanto, nel caso in cui quella in progetto  sia la prima sopraelevazione la parte sovrastante in cemento armato dovrebbe essere di un solo piano (con il forte dubbio su come sia giusto considerare la parte di struttura in c.a. in aderenza).

Ammettendo che questi dubbi possano essere sciolti le cose non sono comunque semplici.

Per quanto sono riuscito a capire, la norma, quando tratta di strutture miste, si riferisce a strutture in cui gli elementi con tecnologia diversa sono disposti tutti ad uno stesso piano oppure a costruzioni costituite da struttura muraria nella parte inferiore e sormontate da un piano con struttura in cemento armato o in altra tecnologia e non si occupa di strutture miste sia in orizzontale che in verticale.

Tra l'altro trattando il tema delle strutture miste la norma è contraddittoria:
inizialmente dice che è consentito utilizzare strutture di diversa tecnologia per sopportare i carichi verticali, purché la resistenza all’azione sismica sia integralmente affidata agli elementi di identica tecnologia;
successivamente invece afferma che casi in cui si ritenesse necessario è possibile considerare la collaborazione di elementi di diversa tecnologia purché la resistenza al sisma sia verificata  utilizzando i metodi di analisi non lineare.
E questa cosa è ribadita anche nella circolare § C7.8.4 :
“Laddove le azioni sismiche non vengano integralmente affidate alla struttura muraria od a quelle in altra tecnologia ma si ravvisi l’esigenza di considerare la collaborazione delle pareti in muratura e dei sistemi di diversa tecnologia nella resistenza al sisma, per tali strutture è necessario eseguire l’analisi non lineare, statica o dinamica, al fine di valutare correttamente i diversi contributi di  elementi caratterizzati da rigidezze, resistenze e capacità deformative molto differenziate tra di loro.”

Se ne deduce, credo, che preferibilmente  le azioni sismiche dovrebbero essere sopportate da elementi di identica tecnologia, ma che comunque, quando ciò non sia possibile, si possa considerare la collaborazione di sistemi a diversa tecnologia purchè sia eseguita una adeguata analisi non lineare.

In definitiva, a mio parere:
- è probabile che l'intervento non sia ammissibile (secondo me è consigliabile consultarsi con il genio civile);
- eventualmente, l'analisi può essere esclusivamente non lineare ed il modello deve interessare la struttura nel suo complesso;
- alternativamente, si potrebbe pensare di sostituire la funzione strutturale della parte in muratura con una nuova struttura in c.a., che credo però tecnicamente di difficile realizzazione,
oppure ovviamente demolizione e ricostruzione :biggreen:


Infine mi scuso per la lunghezza dell'intervento e se qualche discorso è un po' contorto ma non sono riuscito proprio a fare di meglio.

Offline grendizer

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #5 on: 18 March , 2010, 10:33:30 AM »
l'edilus per fare la statica non lineare devi lanciarla la sera e guardarci la mattina dopo talmente è lento, se poi ti da errore (e con le strutture miste te lo da al 99%...) gli insulti alle divinità si sprecano.
Sul c.a se non puoi demolire (che di solito costa anche meno...) puoi utilizzare fibre rinforzate alla base e dovresti uscirne fuori, sulla muratura o farei una struttura totalmente indipendente con pilastri esterni se fosse possibile, o come vedo iniziare a fare, la sopraelevazione la farei in legno.

L’universo è la mia casa…
la voce sommessa di questo mare infinito mi nvoca e mi invita a vivere senza catene…
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Offline Cris

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #6 on: 18 March , 2010, 10:52:19 AM »
Tutto molto chiaro..... Lo so che ci dovrebbe essere il deposito ma sai... quì siamo un pò nella jungla.
Intanto confermo che la sopraelevazione sulla parte in muratura sarebbe di un solo piano (la parte a due piani e sulla struttura in c.c.a.).
Poi chiaramente cercherò una strada percorribile (qualora ci fosse) per evitare di dire la frase che è sempre una sconfitta per uno di noi (non si può fare).
Probabilmente mi rifarò a quanto hai (mircof) ricordato del § C7.8.4 e cioè analisi statica non lineare dell'intera struttura con tutto quello che comporta cioè inserimento progressivo di rinforzi, integrazioni, modifiche ecc relative alla parte esistente (magari esterne) o anche interne, per far sì che tutto funzioni (ovviamente sempre se si possa fare).
In questo modo potrei raggiungere un obiettivo che mi dia la possibilità di presentare un progetto che funzioni, ma che per funzionare ha bisogno di tutte quelle integrazioni che qualora non fosse possibile effettuare per cause legate alla committenza, sarà problema loro.
So anche che ci vuole un anno per l'Ediluspushover (grendizer) ma magari... con l'opzione veloce per indirizzare i rinforzi e le integrazioni strutturali... boh.
In ultimo la demolizione e ricostruzione non si può fare perchè ci abita la gente.
Devo anche valutare ciò che mi è stato detto in http://ingegneriaforum.it/index.php?topic=827.0 comunque....Io ci provo e vediamo che succede.....

Grazie per l'intervento e... vi farò sapere....

P.S. Quello che mi preoccupa è quello che ho letto in quel manualetto riportato in questo sito che dice testualmente..."L’eventualità che al primo calcolo la verifica non risulti soddisfatta in fondo non rappresenta una grossa tragedia. Un bravo ingegnere (del resto siamo quasi tutti bravi, alcuni addirittura bravissimi) sa cosa fare, cosa modificare, se può essere utile spostare un pilastro, modificare una sezione, aumentare un’armatura o magari diminuirla. E comunque non bisogna azzeccare tutto al primo tentativo, si prova e poi si controllano i risultati, se questi vanno meglio allora la strada era buona altrimenti se ne sceglie un’altra. Ma l’inghippo sta nel fatto che mentre con i calcoli vecchio tipo spesso era sufficiente aumentare le dimensioni dell’elemento che non verificava (metodo rozzo ma spesso efficace), con il push-over non è che funzioni proprio così, anzi, a volte quello che ci risolve la situazione è una mossa che a prima vista può sembrare impensabile o addirittura quasi suicida (tipo fare le travi più piccole a parità di armatura e non toccare nient’altro)".

Magari.... sfruttando nuovamente la vostra cortese disponibilità.... chissà.

Un saluto a tutti.
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Offline mircof

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #7 on: 18 March , 2010, 23:48:09 PM »
Mi rendo conto di avere male interpretato la reale geometria della proposta progettuale.
Avevo erroneamente pensato  che le immagini si riferissero allo stato di fatto della struttura e non a quello di progetto.
È per questo che avevo il dubbio relativo alla doppia sopraelevazione della parte in muratura.

Osservando la struttura da questa nuova prospettiva, mi chiedo se non sia possibile ipotizzare la realizzazione di un giunto sismico tra la parte in muratura e quella in c.a..
Potresti cosi andare a studiare ed adeguare più agevolmente due strutture distinte: una, interrato e tre livelli, in c.a. e una in muratura con sovrastante piano in c.a..
Questa modo di operare (qualora fosse  possibile), oltre a semplificare notevolmente le cose dal punto di vista dei calcoli di verifica, presenterebbe il notevole vantaggio di rendere le due strutture molto più regolari rispetto alla struttura complessiva omnicomprensiva.

Offline Cris

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #8 on: 19 March , 2010, 09:47:57 AM »
Osservando la struttura da questa nuova prospettiva, mi chiedo se non sia possibile ipotizzare la realizzazione di un giunto sismico tra la parte in muratura e quella in c.a..
Potresti cosi andare a studiare ed adeguare più agevolmente due strutture distinte: una, interrato e tre livelli, in c.a. e una in muratura con sovrastante piano in c.a..

Questa idea... già balenava nel sottobosco dei miei pensieri... Dovrei in tal caso rinunciare a qualche decina di centimetro dell'architettonico... e vedermela con il committente e poi lo potrei fare solo per il costruendo (sopraelevazione) e non per il costruito.

Comunque è giunta l'ora che io carichi il modello strutturale (quello delle foto postate non è mio) nel modo migliore possibile, facendo prove e controprove e poi.... vedremo che succede...

Un saluto ed un k per uno.
« Last Edit: 19 March , 2010, 10:00:22 AM by Cris »
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Offline Cris

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #9 on: 23 March , 2010, 17:29:12 PM »







Tanto per tenere viva.... l'attenzione....

Next Week... si comincia...
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Offline ing.Max

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #10 on: 23 March , 2010, 17:42:54 PM »
Nella foto 2, il pilastro sembraessere non proprio "a piombo". E' un illusione ottica? :o
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Offline Cris

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #11 on: 23 March , 2010, 17:47:29 PM »
Nella foto 2, il pilastro sembraessere non proprio "a piombo". E' un illusione ottica? :o

E' una simulazione degli spostamenti con le pushover che sto applicando direttamente sull'esistente senza preoccuparmi del modello.... eheheh
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Offline ing.Max

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #12 on: 23 March , 2010, 18:07:34 PM »
E io che pensavo fosse colpa dell'architetto, che voleva "muovere" un po' il prospetto... :asd:
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Offline Ing. Edoardo

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #13 on: 23 March , 2010, 18:53:08 PM »
Sembra un bel lavoretto tienici aggironati e in bocca al lupo :)
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Offline Mclaren

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Re:[Strutture] Mission Impossible
« Reply #14 on: 23 March , 2010, 19:52:15 PM »
Fai attenzione Cris, questo si che è un "Mission Impossibile".
Mi sembra che i piastri dell nuovo edificio non hano anche il minimo della normativa (1%<A<4%)
Comunque noi siamo ingegnieri e per questi "Mission Impossibile" siamo pagati..!
1)  "Engineer" term is derived from the Latin root "ingenium," meaning "cleverness".
2)   A good engineer can do in the back of an envelope what a bad engineer can't do with ton of software outputs" (ED. Wilson in 1978).

 

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