Credo che qui non c'entri direttamente la GdR, ma piuttosto il fatto che, ingrossando i pilastri, questi diventano sempre più tozzi. In tal modo i momenti di estremità aumentano, e di conseguenza anche le sollecitazioni di taglio.
Se invece è strettamente un problema di GdR trave-pilastro, potresti tentare di ridurre la sezione delle travi collegate ai pilastri non verificati.
In alternativa, potresti far "girare" la struttura ipotizzando Q=1 e deselezionando l'opzione di rispetto della GdR: cosìfacendo avrai una verifica a taglio ipotizzando la struttura investita dal sisma "pieno", senza gli sconti apportati con il corfficiente di struttura che presuppongono un comportamento duttile fino a collasso con l'applicazione della GdR. E' un sistema non esplicitamente previsto dalla norma (anche se è previsto nel capitolo dei ponti), ma è nello spirito della stessa ... Posso aggiungere che, illustrato questo escamotage ad un po' di capoccioni del DIST di Napoli, si sono dichiarati d'accordo.