Author Topic: Per le murature, analisi con shell o con telaio equivalente?  (Read 2909 times)

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Offline enterprise

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Sto cercando pareri relativi al modo migliore di modellare edifici in muratura, anche storici e di una certa importanza (scuole, ecc.).

Personalmente, ritengo che la modellazione attraverso shell sia aderente alla realtà, ma poi, per ragioni di calcolo, non si giunge a qualcosa di attendibile (salvo fare i matematici). Mentre per i modelli a telaio vale un po' il contrario: difficile pensare che un modello a telaio equivalente sia aderente al comportamento reale della costruzione, ma una volta accettato il modello, i risultati sono attendibili e "gestibili".

Qualcuno può aggiungere qualche considerazione?

Che ne dite di PCM (AEDES)? Consigli?


« Last Edit: 11 March , 2017, 20:57:41 PM by enterprise »

Offline Betoniera

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Re:Per le murature, analisi con shell o con telaio equivalente?
« Reply #1 on: 14 March , 2017, 12:13:41 PM »
Sto cercando pareri relativi al modo migliore di modellare edifici in muratura, anche storici e di una certa importanza (scuole, ecc.).
Personalmente, ritengo che la modellazione attraverso shell sia aderente alla realtà, ma poi, per ragioni di calcolo, non si giunge a qualcosa di attendibile (salvo fare i matematici). Mentre per i modelli a telaio vale un po' il contrario: difficile pensare che un modello a telaio equivalente sia aderente al comportamento reale della costruzione, ma una volta accettato il modello, i risultati sono attendibili e "gestibili".
Qualcuno può aggiungere qualche considerazione?
Che ne dite di PCM (AEDES)? Consigli?


Ciao enterprise
Non sono esperto in murature, ma per quel poco che so sono giunto alle tue stesse conclusioni.
Penso che il problema principale sta nel fatto che le murature non hanno capacità elastica.
I nostri modelli sono basati proprio sull'elasticità, per chi ogni tentativo di ricondurre il calcolo ad un telaio elastico è sbagliato.
Il metodo di Magenes, con l'introduzione del telaio equivalente, tenta di ricondurre il calcolo di elementi solidi e fragili (quali sono le murature) che non sappiamo fare ad un calcolo a telaio che non è ma che però sappiamo fare.
Qualche affinamento lo passiamo fare con l'analisi push-over, ma niente di più.
Le cose poi si complicano quando si deve esaminare le volte a crociera o elementi di muratura complessi, dove è evidente che il telaio equivalente e assolutamente inadatto.
Allora perchè calcoliamo col telaio equivalente?
Semplicemente perchè non abbiamo una teoria migliore, almeno per ora.
Ho visto un esempio sperimentale di calcolo con programmi meccanico tipo Ansys, Abaqus, ecc. con simulazione volumica dei sassi e gestione del contatto (tipiche dell'analisi meccanica). Si tratta di calcoli che durano diverse ore dove non c'è ancora la padronanza di ciò che si sta facendo. Quindi al momento sono inapplicabili anche se i risultati sembrano promettenti. In una simulazione ho visto che il modello forniva l'indicazione dell'instabilità di una porzione di muratura in corrispondenza di un arco.
Ho l'impressione quindi, che per ora, dobbiamo accettare un calcolo alquanto approssimato. Non abbiamo di meglio.

Relativamente la programma PCM, l'avevo esaminato molti anni fa.
Sembrava promettente. Però allora aveva un grave carenza: non aveva un editor delle armature. Queste venivano date in automatico senza molte possibilità di intervento.
Ho così rinunciato all'acquisto e sono passato a Modest.
Ma ora sono passati un pò di anni e magari le cose sono cambiate. Informati sul punto.
Ciao


 

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