Author Topic: Trave reticolare con aste di parete in tubo rettangolare t=2 mm.  (Read 4422 times)

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Offline MaBi

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Trave reticolare con aste di parete in tubo rettangolare t=2 mm.
« on: 11 February , 2016, 19:46:42 PM »
Salve
domanda per strutturisti specializzati nell'acciaio o per chi si diletta con le varie norme:
- è possibile utilizzare aste di parete in tubo quadro o rettangolo formato a caldo di spessore mm. 2 (ovvero <3 mm. del 4.9.2.1) sapendo che le aste sono zincate e protette?
Se si legge quell'articolo delle NTC08 sembrerebbe a priori che non è possibile, ma valutando l'ultimo paragrafo? Esistono tubi sagomati a freddo e poi saldati? Commerciali per uso carpenteria
In questo caso si possono usare come aste di parete (con spessori <3 mm.) di una travatura reticolare?
Personalmente non lo farei (ma lo hanno fatto!), però al solito, leggendo normative e UNI e Eurocodici ecc. ti vengono una marea di dubbi.
Qualcuno si è cimentato in un progetto con tali prerogative?
Vorrei conoscere le vostre opinioni, grazie.
Saluti

Offline Bruno Palmero

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Re:Trave reticolare con aste di parete in tubo rettangolare t=2 mm.
« Reply #1 on: 12 February , 2016, 14:24:25 PM »
Ciao,
provo a rispondere io anche se non sono superspecializzato in strutture in acciaio.

Il riferimento che hai citato... non lo trovo! Sei sicuro che sia il paragrafo 4.9.2.1 delle NTC08? Probabilmente parli del 4.2.9.1 di cui trovi qualche spiegazione qui su fondazione promozione acciaio (sito che ti consiglio di consultare per i tuoi dubbi acciaiosi).

http://www.promozioneacciaio.it/cms/it5522-ntc-2008-la-progettazione.asp

Su FPA è indicato quanto segue

Quote
E' vietato l'uso di profilati con spessore t < 4 mm (§ 4.2.9.1). Una deroga alla norma (spessore limite), fino ad uno spessore t = 3mm, è consentita per opere protette sicuramente contro la corrosione, quali per esempio tubi chiusi alle estremità e profili zincati, od opere non esposte agli agenti atmosferici. Le limitazioni di cui sopra non riguardano elementi e profili sagomati a freddo. E' proibito l'impiego di acciaio incrudito in ogni caso in cui si preveda la plasticizzazione del materiale (analisi plastica, azioni sismiche o eccezionali, ecc.) o prevalgano i fenomeni di fatica (§ 4.2.9.2).

Tralasciando le imposizioni normative devi comunque considerare che l'acciaio soggetto a corrosione può perdere anche 1 o 2 mm di spessore: tu parli di tubi zincati però devi considerare che nella parte interna della trave potrebbe succedere qualsiasi cosa (basterebbe la condensa interna all'elemento non protetto bene, piuttosto che ghiaccio, piuttosto che saldature non protette).

Da un punto di vista strutturale devi poi considerare che la trave in acciaio deve essere classificata: se i tubi di cui parli finiscono in classe 4 c'è il rischio concreto che ci sia un imbozzamento della sezione con tensioni minori di quella elastica. Il che comporta di dover considerare la sezione efficace e dilettarsi in verifiche tutt'altro che semplici.

Personalmente avrei difficoltà ad impiegare tale spessore.

Lascio comunque la parola ai colleghi più esperti di me nel campo dell'acciaio.

Buon lavoro e buona giornata.

Saluti
« Last Edit: 12 February , 2016, 14:30:04 PM by Bruno Palmero »
cit. Il Santo (film 1997) Mi chiamo August Cristopher, porto il nome di Sant’Agostino, autore della mia frase preferita: “Signore dammi la castità e la costanza…ma non darmele adesso!!”.

cit. Rambo3ITA "Dobbiamo credere, perché la realtà di 4000 anni di storia documentata ce lo dimostra, che uscire dal buio è possibile e sicuro. Teniamo duro, perché domani è un giorno in meno che resta al buio"

cit. Gigi d'Agostino "Sarebbe bello essere nuvole e avere un mondo da inseguire, fermarsi solo un attimo e se c’è noia scomparire"

Offline Betoniera

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Re:Trave reticolare con aste di parete in tubo rettangolare t=2 mm.
« Reply #2 on: 12 February , 2016, 16:08:57 PM »
Ciao a tutti
L'argomento mi interessa molto, per cui fornisco un primo parere da confrontare coi colleghi.
Il punto 4.2.9.1 delle NTC 2008 non penso lasci dubbi interpretativi:
Lo spessore minimo dei profilati deve essere maggiore di 4 mm. In caso di sicura protezione contro la corrosione si può scendere fino a 3 mm.
La norma, però, espressamente, non vale per i profili sagomati a freddo (cioè i pressopiegati).
Questo vuol dire che, ad esempio io posso fare una tettoia impiegando arcarecci con profilo ad omega di 2 mm.
Ricordo anche che ci sono delle lamiere sagomate di copertura appositamente create per grandi luci.
Ad esempio la lamiera grecata EGB 2000 GL della ditta Mercegalia arriva a coprire luci da 8,00 m con spessori di 1 mm e anche meno.
Allora che senso ha limitare lo spessore dei profili, quando con semplici lamiere posso fare strutture di copertura lunghe 8,00 m?.
Secondo me un senso c'è l'ha ed è questo.
Se io, considero quegli elementi nel modello strutturale, devo necessariamente considerarli classe 4 in parete sottile.
Questo vuol dire che non c'è alcuna possibilità di formazione di cerniere plastiche.
La struttura non può essere considerata dissipativa in alcun modo (indipendentemente da qualsiasi sistema di controventatura utilizzato).
Il fattore di struttura deve essere necessariamente = 1 e lo spettro elastico.
Tutte le verifiche devono essere fatte in campo elastico (4.2.3.2 NTC 2008).
poi c'è un punto importante delle normativa:
4.2.4.1.2 Resistenza delle membrature
La verifica in campo elastico è ammessa per tutti i tipi di sezione, con l’avvertenza di tener conto
degli effetti di instabilità locale per le sezioni di classe 4.

Questo significa che, nel caso di lamiere pressopiegate, oltre a considerare la sezione efficace, occorre anche garantire che la lamiera non si ingobbi o si richiuda sotto sforzo. (Come si fa?)
Altro punto interessante:
4.2.4.1.3.4 Stabilità dei pannelli
Gli elementi strutturali in parete sottile (di classe 4) presentano problemi complessi d’instabilità
locale, per la cui trattazione si deve fare riferimento a normative di comprovata validità.
(Quali?)
Penso che si possa concludere in questo modo:
Se vuoi usare i profili pressopiegati per le strutture, ok fa pure, le NTC 2008 non te lo impediscono, ma se qualcosa va storto il Progettista deve spiegare perchè i profili si sono ingobbiti e perchè non ha verificato gli elementi strutturali con metodi di comprovata affidabilità.
Sentiamo il parere anche di altri.
Ciao

« Last Edit: 12 February , 2016, 16:11:16 PM by Betoniera »

Offline MaBi

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Re:Trave reticolare con aste di parete in tubo rettangolare t=2 mm.
« Reply #3 on: 12 February , 2016, 16:24:42 PM »
Ops stavo rispondendo a Bruno ma mi è scaduto il tempo ho perso la risposta ... ora letto anche Betoniera rispondo di nuovo
Grazie per l'interessamento e mi scuso per il rifermento dell'articolo sbagliato è chiaramente il 4.2.9.1
Stessa cosa osservata da Betoniera vale anche per i profili cavi della Marcegaglia: formati a freddo e saldati, quindi stante le osservazioni sulla classe 4 sembrerebbe che si possono usare anche per strutture impegnative ... anche se, ripeto, personalmente non li userei in generale!
Il problema nasce da una struttura esistente che deve essere collaudata ed ha tali profili cavi utilizzati come aste di parete! Ed è anche una reticolare impegnativa, mi chiedo se soddisfa la norma o meno, forse basta fare riferimento alle prescrizioni per la classe 4 ma sono sicuro che il progettista non le ha minimamente prese in considerazione.
Permane il dubbio
Grazie comunque
Saluti

Offline Betoniera

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Re:Trave reticolare con aste di parete in tubo rettangolare t=2 mm.
« Reply #4 on: 12 February , 2016, 17:47:01 PM »
Se la struttura è stata fatta prima del 2009, la normativa di riferimento era la UNI 10011. Per i profili formati a freddo in parete sottile, la UNI 10022. Allora la duttilità non era considerata.
In ogni modo, prima di concludere è meglio sentire il parere di qualche altro collega.
E' un argomento che interessa anche me.
Ciao

 

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