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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Urbanistica, Collaudi, Sicurezza e Casi Pratici:. => .:Certificazioni Energetiche:. => Topic started by: giuppy on 28 January , 2011, 09:58:05 AM
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Buongiorno a tutti...
il mio problema è il seguente: sono un ingegnere VO in telecomunicazioni abilitato all'iscrizione all'albo (anche se di fatto non mi sono mai iscritto). Lavoro come dipendente ma una società che produce caldaie a pallets che effettua anche l'installazione, mi ha chiesto di poter fare l'ingenegnere per il collaudo post installazione. Sono assolutamente ignorante in materia legislativa sull'argomento e non so se posso fare questa attività. Qualcuno sa darmi qualche informazione in merito?
Grazie in anticipo a tutti.
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Se sei dipendente dell'impresa che fornisce ed installa la caldaia cercherei di entrare nel merito del termine "collaudo" visto che, almeno in ambito civile, questo prevede l'estraneita del profssionista al processo costruttivo/produttivo.
Sempre in ambito civile per collaudare servono 10 anni di incrizione all'albo. Non credo sia la stessa cosa per gli impianti ma per sicurezza ti conviene chiedere chiarimenti in merito all'ordine degli ingegneri della tua provincia.
Ciao
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Grazie per la tua risposta...Non sono un dipendente dell'azienda in questione...mi occupo di Telecomunicazioni...quindi non dovrebbe esserci conflitto di interessi. Ovviamente essendo assolutamente ignorante in materia, non so se l'estraneità preveda che il collaudatore sia nominato da un terzo...Cmq grazie.
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Non ho capito in che senso sei "ignorante in materia"?
Il collaudatore di una struttura dovrebbe essere estraneo al processo costruttivo ma non alla materia... ;)
Ad ogni modo le risposte che cerchi te le può dare l'ordine degli ingegneri, è li anche per questo.
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Penso sia la dicitura "collaudo" che generi confusione.
Probabilmente il lavoro post installazione che Giuppy deve fare, è la redazione di un "certificato di conformità", ovvero che l'installazione è stata fatta secondo le specifiche del costruttore della stufa a pellets (a proposito, è questo il nome corretto, non pallets, vero?), e secondo le regole di normativa (che non conosco, ma immagino come minimo areazioni, ecc.).
Certo senza conoscere la normativa.........
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Considerate che ritenendomi non preparato in meteria ( nel senso che non conosco le norme che regolano la "certificazione di conformità" ), dovrei studiare tutto il necessario... ma quello che volevo sapere era semplicemnte se potevo intraprendere questa attività semplicemente con l'iscrizione all'albo e magari sostenendo uno dei corsi organizzato dall'ordine, oppure se bisognava avere requisiti particolari (vedi iscrizione all'albo da più di 10 anni o cose del genere...). Chiederò direttamente all'ordine come mi consigliate voi :-)...Grazie.
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D.L 22-01-08 aggiornato 25-06-08 trovi esattamente chi può firmare progetto, eseguire impianto e firmare conformità.
Un ingegnere V.O. che non ha optato per una sezione (quindi iscritto all'albo in tutte le sezioni come gli è consentito-per i nuovi laureati ciò non si può più-) può fare tutto da subito (appena iscritto all'albo) semprechè sia titolare di un'impresa, leggi iscritto alla Camera di commercio (per progetto non è necessario , è suff. P.I.)
Unica eccezione dichiarare conforme un impianto (se privo di conformità o che è andata smarrita) eseguito prima della legge in oggetto: in questo caso è richiesta un'anzianità di 5 anni nel settore.