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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Domande e Risposte:. => Topic started by: dav88super on 27 August , 2013, 22:58:00 PM
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alve,
sono un ING meccanico.
vorrei sapere il vostro parere sulla situazione che mi è capitata. Sono stato assunto con un contratto di 6 mesi presso una ditta produttrice di macchianari industriali. Tuttavia sono stato stabilmente in officina x tutti e 6 i mesi svolgendo le piu disparate attività manuali ( a volte, spesso, anche quello di pulizia e di supporto agli altri operai (del tipo 'prendi la chiave da 6' o 'prepara il trapano' o 'metti in ordine questo/quello' etc). Ora, pur avendo manifestato la max disponibilità in tutte le circostanze,mi è stato detto che il contratto nn mi verrà rinnovato xk nn ho acquisito la giusta sensibilità manuale nei montaggo.... Vi è mai capitata un'esperienza simile?? è normale la cosa in un contesto produttivo?
PS. il ruolo a cui sarei stato destinato era mechanical designer e sn laureato al poli di Milano in 5 anni con 110L in ING mecc
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Si chiama bidonata... Ricordati che gli affari si fanno in due altrimenti si chiamano bidonate. all'inizio della carriera puoi e devi accettare una retribuzione bassa o al limite simbolica se di contro ricevi una formazione ed una esperienza consona alle tue aspettative ed al tuo progetto di crescita. Se ti prendono a fare l'operaio solo perché con l'attuale legge un laureato in stage costa di meno di un immigrato che non conosce l'italiano, fai le opportune valutazioni sulla serietà di quel imprenditore....
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Per restare in ambito meccanico, negli stabilimenti della Toyota gli ingegneri vengono messi a rotazione nelle varie catene di produzione a fare gli operai, e si vuole che conoscano ogni più piccolo macchinario. Solo quelli che eccellono in queste "mansioni manuali", fanno poi carriera come progettisti/quadri/dirigenti, lo scopo è avere gente che comanda che non sia scollegata dalla base produttiva con lo scopo di efficientare al massimo il processo produttivo mantenedo al contempo alti standard qualitativi. Questo è uno degli aspetti dell'approccio produttivo, definito "Toyotismo", che è diventato il modello produttivo industriale di riferimento in tutto il mondo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Toyota_Production_System (http://it.wikipedia.org/wiki/Toyota_Production_System)
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Bello, ma ricordiamoci che siamo in Italia dove ultimamente gli imprenditori non brillano per lungimiranza. All'inizio della mia carriera sono stato assunto con contratto di stage da 600 €/mese per 11 ore di lavoro al gg (dalle 7.00 alle 19.00 con 1 ora di pausa pranzo). Accettai perché fui assunto per seguire l'azienda nella costruzione di un impianto di proprietà (5 mln di €). Esisteva una direzione lavori esterna all'azienda e il mio compito era quello di coordinarla con la proprietà. Niente di che ma almeno potevo visionare un cantiere di un certo livello dalla A alla Z. Peccato che dopo alcuni mesi sia stato scippato da un dirigente di un altro settore dell'azienda e sia finito a fare il segretario, della serie: cerca il numero di tizio (più volte al giorno e sempre gli stessi numeri tra l'altro), fare fotocopie e compilare pos che cambiavano tutti i giorni e sempre in ritardo, giorno si giorno no mi beccavo la colpa per cose di cui manco ero messo a conoscenza. Morale, cambiato lavoro alla prima occasione...
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in italia abbiamo visto un ingegnere meccanico diventare ministro della giustizia, però sò di un ingegnere veneto che sa arare la terra :rotfl: