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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Domande e Risposte:. => Topic started by: dav88super on 27 August , 2013, 22:58:00 PM

Title: ingegnere in prova da operaio
Post by: dav88super on 27 August , 2013, 22:58:00 PM
alve,
sono un ING meccanico.
vorrei sapere il vostro parere sulla situazione che mi è capitata. Sono stato assunto con un contratto di 6 mesi   presso una ditta produttrice di macchianari industriali. Tuttavia sono stato stabilmente in officina x tutti e 6 i mesi svolgendo le piu disparate attività manuali ( a volte, spesso, anche quello di pulizia e di supporto agli altri operai (del tipo 'prendi la chiave da 6' o 'prepara il trapano' o 'metti in ordine questo/quello' etc). Ora, pur avendo manifestato la max disponibilità in tutte le circostanze,mi è stato detto che il contratto nn mi verrà rinnovato xk nn ho acquisito la giusta sensibilità manuale  nei montaggo.... Vi è mai capitata un'esperienza simile?? è normale la cosa in un contesto produttivo?
PS. il ruolo a cui sarei stato destinato era mechanical designer e sn laureato al poli di Milano in 5 anni con 110L in ING mecc
Title: ingegnere in prova da operaio
Post by: ing.Max on 28 August , 2013, 05:41:04 AM
Si chiama bidonata... Ricordati che gli affari si fanno in due altrimenti si chiamano bidonate. all'inizio della carriera puoi e devi accettare una retribuzione bassa o al limite simbolica se di contro ricevi una formazione ed una esperienza consona alle tue aspettative ed al tuo progetto di crescita. Se ti prendono a fare l'operaio solo perché con l'attuale legge un laureato in stage costa di meno di un immigrato che non conosce l'italiano, fai le opportune valutazioni sulla serietà di quel imprenditore....
Title: Re:ingegnere in prova da operaio
Post by: g.iaria on 28 August , 2013, 09:31:59 AM
Per restare in ambito meccanico, negli stabilimenti della Toyota gli ingegneri vengono messi a rotazione nelle varie catene di produzione a fare gli operai, e si vuole che conoscano ogni più piccolo macchinario. Solo quelli che eccellono in queste "mansioni manuali", fanno poi carriera come progettisti/quadri/dirigenti, lo scopo è avere gente che comanda che non sia scollegata dalla base produttiva con lo scopo di efficientare al massimo il processo produttivo mantenedo al contempo alti standard qualitativi. Questo è uno degli aspetti dell'approccio produttivo, definito "Toyotismo", che è diventato il modello produttivo industriale di riferimento in tutto il mondo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Toyota_Production_System (http://it.wikipedia.org/wiki/Toyota_Production_System)
Title: ingegnere in prova da operaio
Post by: ing.Max on 28 August , 2013, 11:58:46 AM
Bello, ma ricordiamoci che siamo in Italia dove ultimamente gli imprenditori non brillano per lungimiranza. All'inizio della mia carriera sono stato assunto con contratto di stage da 600 €/mese per 11 ore di lavoro al gg (dalle 7.00 alle 19.00 con 1 ora di pausa pranzo). Accettai perché fui assunto per seguire l'azienda nella costruzione di un impianto di proprietà (5 mln di €). Esisteva una direzione lavori esterna all'azienda e il mio compito era quello di coordinarla con la proprietà. Niente di che ma almeno potevo visionare un cantiere di un certo livello dalla A alla Z. Peccato che dopo alcuni mesi sia stato scippato da un dirigente di un altro settore dell'azienda e sia finito a fare il segretario, della serie: cerca il numero di tizio (più volte al giorno e sempre gli stessi numeri tra l'altro), fare fotocopie e compilare pos che cambiavano tutti i giorni e sempre in ritardo, giorno si giorno no mi beccavo la colpa per cose di cui manco ero messo a conoscenza. Morale, cambiato lavoro alla prima occasione...
Title: Re:ingegnere in prova da operaio
Post by: mib on 29 November , 2014, 11:01:15 AM
in italia abbiamo visto un ingegnere meccanico diventare ministro della giustizia, però sò di un ingegnere veneto che sa arare la terra  :rotfl: