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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Geotecnica e Geologia:. => Topic started by: Marco90 on 24 January , 2015, 17:49:46 PM

Title: Abaco di Berezantzev
Post by: Marco90 on 24 January , 2015, 17:49:46 PM
Ciao a tutti, dovrei ricavare il fattore di capacità portante Nq dall'abaco di Berenzentzev. Il problema è che il mio angolo di resistenza al taglio è 22 gradi e quindi non intercetta nessuna retta. Come si procede in questo caso?
Title: Re:Abaco di Berezantzev
Post by: reversi on 25 January , 2015, 15:29:28 PM
non ho mai capito (si fa per dire...) se l'abaco di berezantsev l'abbia costruito davvero berezantsev, e ciò per il semplice fatto che su libri diversi in genere trovo abachi diversi. ogni ricerca delle pubblicazioni originali di berezantsev si è rivelata infruttuosa.

puoi mostrare l'abaco di cui stai parlando?
Title: Re:Abaco di Berezantzev
Post by: Marco90 on 25 January , 2015, 16:43:17 PM
Questo è l'abaco a cui mi riferisco
Title: Re:Abaco di Berezantzev
Post by: reversi on 25 January , 2015, 17:25:00 PM
come immaginavo, il tuo diagramma non è quello che poulos & davis (1987), analisi e progettazione di fondazioni su pali, dario flaccovio, fig. 3.11 chiamano abaco di berezantsev (in realtà lo chiamano berezantzev, ma il nome è berezantsev). in quel diagramma, ci sono delle curve, non delle rette (anche lì la scala delle ordinate è logaritmica).

nel tuo caso, io prenderei un righello e prolungherei le rette, dopotutto è davvero poca roba, quindi estrapolerei.

considera però che poulos & davis suggeriscono di correggere l'angolo fi determinato sul terreno prima dell'installazione del palo in base alla tecnologia di installazione. per pali infissi suggeriscono la relazione di kishida (1967): fi_mod = 0,5*(fi + 40); per pali trivellati suggeriscono: fi_mod = fi - 3.
Title: Re:Abaco di Berezantzev
Post by: Marco90 on 26 January , 2015, 11:03:32 AM
Grazie mille, allora è come avevo pensato. La correzione di Kishida l'ho applicata, in principio il mio angolo era di 25°
Title: Re:Abaco di Berezantzev
Post by: Marco90 on 26 January , 2015, 12:35:13 PM
Scusa, se posso ti vorrei chiedere un'altra cosa che non ho capito. Ti mostro un esercizio a titolo di esempio.
Non mi è chiaro in che modo il momento flettente entra in gioco, mentre per le fondazioni superficiali mi crea un'eccentricità dello sforzo normale e quindi di fatto mi obbliga a ricavare una base ausiliaria, in quelle profonde che problema mi crea? Spero di essere stato chiaro :)
Title: Re:Abaco di Berezantzev
Post by: reversi on 26 January , 2015, 12:44:50 PM
La correzione di Kishida l'ho applicata, in principio il mio angolo era di 25°
se hai applicato la relazione di kishida allora dovresti ricontrollare il risultato perché 0,5*(25°+40°)=32,5° (se invece hai applicato l'altra relazione, quella non proviene da kishida e poulos & davis non dicono chi l'abbia proposta).

per quanto riguarda l'altra domanda, premesso che non risolvo esercizi ma mi limito alle questioni di interesse generale, il momento in testa al palo va trattato come un momento in testa al palo.
Title: Re:Abaco di Berezantzev
Post by: reversi on 26 January , 2015, 12:47:11 PM
rimosso perché duplicato del precedente.
Title: Re:Abaco di Berezantzev
Post by: Marco90 on 26 January , 2015, 12:56:43 PM
Il professore a lezione ha detto che erano entrambe di Kishida, si sarà confuso, comunque ho utilizzato la formula per pali trivellati. Per quanto riguardo il momento flettente cercherò di spiegarmi meglio per farti capire il mio dubbio; nella determinazione del carico limite verticale ed orizzontale che ruolo ha? Non mi è chiaro questo
Title: Re:Abaco di Berezantzev
Post by: reversi on 26 January , 2015, 14:39:37 PM
qui il discorso potrebbe diventare lungo, però grosso modo il sunto è questo: non c'è una regola.

se ti limiti ad analisi del primo ordine farai sempre riferimento alla configurazione indeformata quindi il momento flettente in testa al palo non entra nel calcolo del carico limite (salvo verificare comunque il palo con il momento).

in generale però se usi i pali vuol dire che gli strati superiori del terreno sono deformabili, quindi il palo potrà deformarsi incurvando il proprio asse perché non è trattenuto efficacemente dal terreno circostante.

ed allora un'eccessiva deformazione può essere determinante per il valore del calcolo limite.

però (anche questo in generale) la testa del palo non è mai libera, perché probabilmente sarà collegata mediante opportune travi (se i pali sono allineati) o blocchi (nel caso di pali distribuiti su un'area) per cui il discorso accennato qui sopra va visto nel suo complesso e va riferito all'intero gruppo e non al singolo palo.

in conclusione, quello che succede lo puoi capire solo tu in base a come intendi realizzare l'opera, in base ad un modello sufficientemente accurato che ti descrive il comportamento del sistema, in base all'entità delle forze in gioco, al tipo di terreno e quant'altro.
Title: Re:Abaco di Berezantzev
Post by: Marco90 on 26 January , 2015, 19:02:40 PM
Grazie mille :)