Author Topic: fondazione fianco scarpata  (Read 18354 times)

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Offline ing.Max

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fondazione fianco scarpata
« on: 18 November , 2009, 11:06:28 AM »
Salve a tutti
sto progettando una passerella ciclopedonale di circa 200 metri posizionata sulla scarpata in allegato.
Il passo dei pilastri in ferro è di 6 m e tali colonne arrivano al massimo 1 m fuori terra (28 colonne).
I carichi in gioco non sono importanti e dalla relazione geologica si evince che sotto il primo metro di terreno vegetale il terreno ha buone caratteristiche di portata. Inoltre il pendio non presenta pericoli di instabilità.

Ho previsto in un primo momento delle fondazioni su plinti, da impostare sul "buono". Il problema è che la pendenza trasversale è per 20 pilastri è del 70%. Quindi andare a impostare tali plinti sul buono implica uno scavo che arriva in molti casi a 2 metri.
Sul ciglio della scarpata è presente inoltre una fila di alberi che costeggiano la strada provinciale, per cui è probabile che il volume di terreno interessato dalle radici sia molto ampio.
 Dal punto di vista operativo per eseguire lo scavo ho individuato 2 alternative:
1. escavatore di grandi dimensioni che dalla strada provinciale opera sulla scarpata
2. miniescavatore che si apre una pista sul fianco della scarpata e poi a ritroso scava puntualmente fino alla profondità di posa del plinto
Entrambe le soluzioni non mi convincono anche solo per l'impatto sulle radici degli alberi.

A questo punto ho pensato a delle fondazioni su pali, ma visto che non sono molto esperto, gradirei qualche consiglio:
1. da un prezziario del 2007 della regione Lazio ho desunto che micro-pali trivellati si aggirano sui 60 €/m per terreni non coesivi
2. a vostro parere devo prevedere una pista sulla scarpata oppure la palificatrice può lavorare dal ciglio della strada?
4. avete esperienza di pali battuti costituiti da profilati in acciaio? come si proteggono dalla corrosione del terreno?
3. esisttono controindicazioni di cui non sono a conoscenza?

Ultima considerazione: con i micropali penso di limitare i danni alle ragici degli alberi ed in generale invece di instabilizzare la scarpata con profonde brecce andrei ad inserire degli elementi stabilizzanti
 
grazie
« Last Edit: 19 November , 2009, 09:30:48 AM by ing.Max »
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Offline ing.Max

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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #1 on: 19 November , 2009, 15:09:06 PM »
E' vietato "uppare" il post?
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Offline Gilean

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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #2 on: 19 November , 2009, 15:35:41 PM »
dal punto di vista geotecnico, la soluzione con pali non puo' che fare bene al pendio, scaricando lo stato tensionale della sovrastruttura alla base dei pali stessi. io propenderei per questa soluzione.

p.s. non e' vietato uppare ;)
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
L'enunciato precedente è vero.

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Offline ing.Max

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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #3 on: 25 November , 2009, 12:03:15 PM »
Mi sono confrontato con una ditta specializzata in pali e la questione si è complicata:
dalla relazione geologica emerge che il terreno è a matrice ghiaiosa e ha fornito una buona resistenza alla penetrazione durante la prova dinamica (32 colpi a 5 metri). Inoltre il terreno è probabilmente pieno di radici quindi i pali battuti sono stati scartati perchè avrebbero notevoli difficolta ad venire infissi. Inoltre la chioma degli alberi potrebbe interferire con il braccio battipalo.
Rimango percorribili solo i micropali, ma a qunto mi è stato detto, le macchine perforatrici non lavorano a sbalzo e quindi si rende necessaria un pista lungo l'asse della passerella.
Il problema è che la pendenza trasversale è tale da non consentire la creazione di una pista di larghezza sufficiente alla perforatrice (min 3 metri), senza sventrare l'intera scarpata.
A questo punto mi è stato proposto di costruire un ponteggio temporaneo per sostenere una pista fuori terra tale da consentire il transito del cingolato in questione (30-35 quintali)...
Considerato che la pista in questione dovrebbe essere lunga circa 180 m ho il sospetto che il costo del ponteggio risulti veramente importante.

Quancuno a qualche idea da suggerirmi?
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Offline Ing. Edoardo

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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #4 on: 25 November , 2009, 13:59:27 PM »
Caro ing Max devo dire che i tuoi interventi sono molto costruttivi (in tutti i sensi ovviamente)  ;)
Deduco che tale lavoro sia di origine pubblica per cui con progetto definitivo già approvato. Dico questo perchè a mio avviso sarebbe meglio cambiare tipologia di struttura ma sicuramente la committenza non sarà d'accordo. inoltre per realizzare la passerella in oggetto sicuramente sono necessarie opere provvisionali che forse costano di più della passrella stessa. Dal mio punto di vista punterei sulla realizzazione di pista ciclopedonale semplicemente affiancata alla strada allo stesso livello della stessa. Per far questo è necessario relizzare muro di contenimento a valle per il sostengo della terra di riporto che, visto i carichi modesti che esistono in una passerella ciclo-pedonale, penso sia tecnicamente più conveniente.
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Offline ing.Max

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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #5 on: 25 November , 2009, 16:02:12 PM »
Infatti, concordo con te.
Si prospetta all'orizzonte una soluzione come quella indicata da te, magari con l'utilizzo di terre armate con geogriglia, che dovrebbero risultare meno impattanti dal punto di vista paesaggistico.
L'unico che ancora aggrappato alla passerella è il mio architetto...   :asd:
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Offline Ing. Edoardo

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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #6 on: 25 November , 2009, 16:23:21 PM »
Ottima intuizione direi però controlla bene perchè potrebbe bastare anche un muro in a gravità a gabbioni che ha ancora meno impatto ambientale essendo la pietra un elemento naturale. in qusto modo saresti molto altruista e faresti contento anche l'architetto così si può divertire a disegnare le fughe tra i vari sassi  :rotfl:
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Offline ing.Max

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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #7 on: 25 November , 2009, 17:47:25 PM »
L'architetto in questione non ama il rustico, è un cubista minimalista! :o
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Offline ing.Max

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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #8 on: 18 February , 2010, 17:40:07 PM »
Per la serie: a volte ritornano...

Rispolvero questo vecchio post, visto che tra l'altro ora si sono aggiunti diversi colleghi esperti:
mi è stata proposta una tipologia alternativa per poter posare i micropali dalla strada (unica posizione raggiungibile), l'idea sarebbe di far lavorare un palo a compressione ed uno in trazione. L'impalcato sarebbe sostenuto da una mensola, una trave a sbalzo incastrata sulle teste dei pali.

Non essendo esperto di pali vorrei sapere se vi paga l'occhio, se vi possano essere insiti dei problemi che mi sfuggono (in particolare nel progetto delle armature in testa ai pali).
Allego lo schema

Grazie e ciao
« Last Edit: 18 February , 2010, 17:52:35 PM by ing.Max »
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Offline Gilean

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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #9 on: 18 February , 2010, 22:09:10 PM »
per quanto da evitare, provato a contenere la trazione del palo in trazione inclinandoloverso l'altro palo?
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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #10 on: 19 February , 2010, 09:53:16 AM »
Mi interessava una valutazione a okkio, una sensazione.

Cioè se non è palesemente una caXXata approfondisco la faccenda e ricavo le sollecitazioni che sono in gioco... poi vediamo se il pali funzionano a dovere o meno!

c :ciau:
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Offline Ing. Edoardo

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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #11 on: 19 February , 2010, 13:47:06 PM »
Ricordo questo topic. Questa soluzione ad occhio mi spaventa per quel palo completamente in trazione... però ne val la pena fare un tentativo di calcolo cosi ti renderti conto dell'entità delle sollecitazioni in gioco. Poi magari se riesci postsa qualche risultato perchè io son molto interessato
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Offline Gilean

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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #12 on: 19 February , 2010, 13:54:57 PM »
ad occhio allungherei del doppio la fila di pali in trazione, rispetto a quella in compressione.
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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #13 on: 30 March , 2010, 09:26:43 AM »
Per il momento ho lavori più urgenti, ma appena mi ci potrò dedicare vi posterò le sollecitazione e la soluzione definitiva, che, a meno di sorprese, prevederà un tirante al posto del palo in trazione.
Forse costerà più di un palo, ma ritengo che mi dia meno problemi di ancoraggio sull'ala della trave-mensola.

Per il calcolo del suddetto tirante sarei dell'idea di affidarmi agli appunti del mitico ing. Simone Caffè:

http://www.simonecaffe.it/index.php?id=4&u=2&content=geotecnica

Qualcuno ha qualche indicazione oppure qualche attenzione particolare da tenere in considerazione nella progettazione dei tiranti?
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Offline Ing. Edoardo

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Re:fondazione fianco scarpata
« Reply #14 on: 30 March , 2010, 12:28:41 PM »
Secondo me il tuo metodo di calcolo è abbastanza coerente con la situazione che ti trovi ad affrontare. Il tirante presumo che tu lo faccia con tefoli intrecciati almeno da 6/10". Non sono molto esperto nell'utilizzo di trefoli nella geotecnica, in quanto solitamente io li utilizzo ovviamente per strutture in c.a.p.Posso solo dire che strutturalmente non dovresti avere problemi. Il problema è come affrontate coerentemente l'interazione con il terreno.
Ho dato uno sguardo alla pagina che hai postato: Gli appunti sui tiranti mi sembrano ben fatti, ma forse troppo semplicistici a livello geotecnico (però chiedi a chi ne sa di geotecnica più di me).
Una nota OT; Se conosci Simone Caffè invitalo sul forum mi sembra molto competente in tanti settori dell ingegneria e qui non potrebbe essere che utile un suo contributo.
« Last Edit: 30 March , 2010, 12:31:27 PM by Ing. Edoardo »
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