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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Geotecnica e Geologia:. => Topic started by: Gilean on 26 April , 2011, 11:38:01 AM
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Per motivi che non vi sto a raccontare, ho la necessità di dover realizzare una paratia dietro un'altra paratia (entrambe di progetto). Mi chiedevo: c'e' da pensare a possibili interazioni in termini di spinte tra le due paratie? e se si come tenerne conto? come calcolo ad esempio la spinta passiva della paratia poco a monte della prima?
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Quanto terreno c'è tra una e l'altra?
Se ho ben afferato intendi considerare la parte di terreno compresa tra la porzione "spanciata" verso la nuova e la nuova in condizioni di stato limite passivo? Secondo me questo è plausibile se la rigidezza flessionale del diaframma di valle e molto più grande di quello di monte, perchè in pratica avresti che non è l'opera a spostarsi verso il terreno ma viceversa.
Se le due paratie hanno una rigidezza flessionale paragonabile allora mi orienterei verso un coefficiente di spinta del terreno a monte a riposo.
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le due paratie distano circa 15 metri l'una dall'altra. Ho uno spessore di circa 13 metri di sabbie e ghiaie, e successivamente una alternanza pelitico sabbiosa ed argille marnose. Le due paratie constano di pali accostati di 100 cm e di 30 metri di lunghezza dei pali.
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le due paratie distano circa 15 metri l'una dall'altra. Ho uno spessore di circa 13 metri di sabbie e ghiaie, e successivamente una alternanza pelitico sabbiosa ed argille marnose. Le due paratie constano di pali accostati di 100 cm e di 30 metri di lunghezza dei pali.
Vista la distanza credo che puoi anche prendere un coefficiente di spinta attiva.
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ma in base a cosa si preferisce cosa prendere?e poi l'eventuale coeff. di spinta a riposo andrebbe applicato alla paratia a monte giusto?ed a valle? come la calcolerei, visto che secondo me tutta la spinta del pendio soprastante a questo punto viene assorbita dalla paratia piu' a monte?
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non è un poblema da poco
dipende quali sono i tuoi scopi progettuali (penso un rinforzo al piede) certamente a quella distanza gli effetti i una sezione resistente sono diminuiti dall'effetto distanza tra le due paratie e come se tu avessi quella più avanzata che si comporta come resistente e il terreno a tergo che ha un miglioamento delle caratteristiche di resistenza al taglio dovuta alla prima paratia (è una mia ipotesi senza prtesa di calcolo).
perchè invece di eseguire una seconda paratia non metti una fila di tiranti passivi? o al limite diminuisci la distanza tra le due paratie?
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ma in base a cosa si preferisce cosa prendere?e poi l'eventuale coeff. di spinta a riposo andrebbe applicato alla paratia a monte giusto?ed a valle?
In base agli spostamenti relativi attesi opera-terreno.
Data la distanza tra le due paratie, ritengo che lo spostamento verso valle della paratia a valle possa mobilitare l'intero cuneo in stato limite attivo compreso tra la due paratie, questo andrebbe comunque verificato più nel dettaglio, anche per via grafica.
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G ti invio questa pubblicazione che tocca alcuni aspetti del tuo problema paraia