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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Geotecnica e Geologia:. => Topic started by: sercik on 15 April , 2011, 17:00:23 PM

Title: Stabilità pendio + muro in condizioni non drenate!
Post by: sercik on 15 April , 2011, 17:00:23 PM
Leggendo il quiz mi è venuto in mente questo problema che mi aveva posto un mio amico ingegnere ed al quale non ho saputo dare una risposta.
Come si fa la stabilità di un pendio in condizioni non drenate?
Si lo so! dovrei andarmelo a studiare, ma il fatto è che il mio libro di geotecnica si trova a più di 1000 km di distanza da me.
Se vi secca rispondere linkatemi pure qualche articolo che me lo vado a leggere.
Il ragionamento da fare è lo stesso se a valle del pendio c'è un muro di sostegno?
Il problema della stabilità è anche qui funzione dell'altezza del muro?
Title: Re:Stabilità pendio + muro in condizioni non drenate!
Post by: pasquale on 17 April , 2011, 20:37:11 PM
sercik, assolutamente non mi secca risponderti  :asd:  ma preferisco postare qualche link
http://www.dicea.unifi.it/~johannf/disp_18.pdf (http://www.dicea.unifi.it/~johannf/disp_18.pdf)
http://www.geomin.unibo.it/geoappl/downloads/oger_stabilitaversanti.pdf (http://www.geomin.unibo.it/geoappl/downloads/oger_stabilitaversanti.pdf)
http://www.geomin.unibo.it/geoappl/downloads/oger_stabilitaversanti.pdf (http://www.geomin.unibo.it/geoappl/downloads/oger_stabilitaversanti.pdf)

insomma se usi il metodo del cerchio critico, lungo la superficie di scivolamento consideri solamente la resistenza data dalla cu;
se a valle del pendio c'è un muro è facile che la rottura si inneschi proprio lì;
riguardo al quiz di g.iaria (gli ho fatto una scortesia in IngForum postando un link con la risposta :rotfl:), se l'altezza della zona di scivolamento supera quella critica il muro non serve a niente

fai prima se utilizzi il semplice programmino del prof. Arnold Verruijt che trovi qui (stb.zip)
http://geo.verruijt.net/ (http://geo.verruijt.net/)
 :asd: 

Title: Re:Stabilità pendio + muro in condizioni non drenate!
Post by: g.iaria on 18 April , 2011, 09:27:31 AM
Il caso non drenato è ancora più semplice di quello drenato perchè disegnando la retta di rottura (in questo caso orizzontale individuata da cu) e la retta che parte dall'origine con inclinazione i, determini il punto di intersezione e da questo ricavi la profondità critica secondo quanto indicato nel post "Stabilità pendio inclinato (QUIZ GEOTECNICO)".
Come detto da pasquale se questa è al di sotto dello spessore dello strato potenzialmente instabile l'equilibrio è soddisfatto e non c'è motivo di sostenere a valle il pendio.

Per quanto riguarda il programma di Verruijt io ho problemi ad aprirlo perchè sembra sia per sistemi a 32 bit.
Qualcuno riesce ad aprirlo con win7?
Title: Re:Stabilità pendio + muro in condizioni non drenate!
Post by: Gilean on 18 April , 2011, 12:44:04 PM
Io lo apro su seven 32 bit. Usa la modalità compatibilità
Title: Re:Stabilità pendio + muro in condizioni non drenate!
Post by: g.iaria on 18 April , 2011, 13:30:43 PM
Io lo apro su seven 32 bit. Usa la modalità compatibilità

Il programma (ben fatto) l'ho già usato in passato su win xp senza problemi.
L'ho riscaricato per installarlo su win7 (64 bit) ma non riesco a scompattare il file zip, neanche usando la modalità compatibilità per windows vista.
Mi dà errore sia win ZIP che win RAR.
Title: Re:Stabilità pendio + muro in condizioni non drenate!
Post by: pasquale on 18 April , 2011, 15:00:28 PM
@ g.iaria  :oook:

(http://i55.tinypic.com/zjunow.jpg)
Title: Re:Stabilità pendio + muro in condizioni non drenate!
Post by: Gilean on 18 April , 2011, 15:01:40 PM
Mi pare che per le versioni 64 bit devi inserirlo nella dir programs 32
Title: Re:Stabilità pendio + muro in condizioni non drenate!
Post by: sercik on 19 April , 2011, 14:43:37 PM
Ciao a tutti! e grazie per le risposte.
Avevo già sbirciato l'altro topic e devo dire che mi risulta molto interessante disegnare sul diagramma sigma-tau il criterio di rottura e contemporaneamente lo stato tensionale.
Non lo avevo mai fatto all'università, riuscivo a ricavare l'equilibrio dall'analisi del concio, ma il fatto di rappresentare sul grafico è molto interessante.
Correggetemi se sbaglio:
Se faccio l'analisi in termini di Cu allora non esiste nessuna pendio che sia stabile.
Infatti, per quanto piccola sia l'inclinazione del pendio e per quanto grande sia Cu la retta orizzontale alta Cu e quella inclinata che descrive lo stato tensionale si incontreranno di sicuro.
Quindi a seconda dell'inclinazione del pendio io potrò scavare al massimo una altezza pari a Zc e quindi non potrà esistere un muro di sostegno più alto di Zc che renda il pendio stabile in condizioni non drenate.

Se il pendio è naturale vuol dire che l'angolo che lui forma gli permette di stare in equilibrio ed inoltre se io voglio fare uno scavo non posso farlo più profondo di Zc altrimenti mi cade addosso.

Il problema mio nasce da un caso pratico che mi ha proposto un collega. Egli stava progettando dei muri di sostegno in un progetto stradale ed il geologo gli ha dato la resistenza del terreno misurata in termini di Cu. Allora siccome la strada era in scavo e lui doveva fare un muro a sostegno dello scavo il programma continuava a dirgli che non c'era l'equilibrio.
Title: Re:Stabilità pendio + muro in condizioni non drenate!
Post by: mircof on 19 April , 2011, 16:06:25 PM
Le considerazioni precedenti come quelle realative alla discussione "QUIZ" sono valide nel caso di pendio indefinito e sono applicabili allo studio di casi reali solo nei casi in cui la geometria del pendio reale sia assimilabile a quella di pendio indefinito.
Molto spesso la situazione è differente, in generale la geometria è varia, ed è quindi possibile trovare condizioni stabili anche a breve termine.
Considera che nella maffior parte dei casi, nel caso di scavi in terreni coesivi, le condizioni critiche sono sono quelle di lungo termine ed è quindi indispensabile effettuare analisi di stabilità in termini di tensioni efficaci. (le NTC richiedono entrambi i tipi di verifica sia in condizioni di breve che di lungo termine)
Title: Re:Stabilità pendio + muro in condizioni non drenate!
Post by: michele conti on 19 April , 2011, 16:41:48 PM
concordo infatti molte volte lo scavo si fa a campioni per sfruttare l'egffetto arco che non è altro che una estensione del breve termine in terreni coesivi
Title: Re:Stabilità pendio + muro in condizioni non drenate!
Post by: pasquale on 19 April , 2011, 17:20:11 PM
Sercik se fai l'analisi in condizioni non drenate esiste sempre un pendio alto fino ad un certo punto che è stabile, vedi infatti la figura  che ho postato e la formula a fianco, nella quale a c' sostituisci cu e fi=0
Title: Re:Stabilità pendio + muro in condizioni non drenate!
Post by: sercik on 20 April , 2011, 09:46:05 AM
Si Pasquale, mi è chiaro il concetto di terreno che si autosostiene sino ad una certa profondità.
C'è però da dire che nel momento in cui scavo cambiano le condizioni al contorno e viene certamente meno l'ipotesi di pendio indefinito, quindi magari non sempre riesco a scavare sino alla profondtà Zc, ma magari crolla prima.
D'altronde è vero all'opposto che anche terreni non coesivi riescono a stare in piedi per una profondità del metro senza sostegni, questo credo sia dovuto a pressioni interstiziali negative opure alla suzione.

P.S. riguardo alle dispense di johann Facciorusso, avrei qualche dubbio sul loro valore.
Infatti ho avuto una strana discussione con l'autore in cui si contraddiceva con quanto scritto sulle sue dispense.
Ti ricordi tempo fa avevamo affrontato il discorso del calcolo della spinta attiva su muro a mensola? E si era detto che solamente quando la linea inclinata rispetto alla verticale di 45°-fi'/2 non interseca il muro è possibile calcolare la spinta attiva?
Glielo ho chiesto in una email e lui ha detto che quella cosa non è vera!
Sono rimasto come uno scemo!