Effettivamente l'opzione "Considerare rigidi gli impalcati per combinazioni statiche" pare fare danni.
O meglio non si capisce che effetti opera alle sollecitazioni dei vari elementi. (Matt sostiene di ottenere armature differenti, già nel caso usuale di travi incastrate).
Per inciso è una opzione al contrario di quanto riscontrabile in tanti altri software. Nel senso che normalmente è l'utente a dichiarare rigido o non rigido un impalcato. Però una volta dichiarato rigido un impalcato, per alcune tipologie di carico tipicamente le termiche, non si ottengono gli effetti voluti, proprio per la "indeformabilità" intrinseca data a tutto il piano. Ecco quindi che nei varii software esiste il comando contrario: non considerare l'impalcato rigido per le combinazioni statiche.
Con il MasterSap esiste, ma poche versioni, proprio questa possibilità.
Stiamo facendo ancora prove con il nostro modello generale, e stiamo arrivando a poco a poco ai risultati sperati/voluti. Comunque vi dico subito che è tutto un problema di disallineamento nel modello tra nodo pilastro, braccetti rigidi ed asse trave. Nel senso che allineando tutto, le travi sembrano rimanere incernierate, i pilastri avere momenti nulli in testa, ecc.
Il tutto suscita in me profonde riflessioni sulla validazione dei risultati.
Non è solamente la paginetta da inserire nella relazione. Essa non può prescindere dalla conoscenza "operativa" del software che si utilizza, dall'esperienza con quel software di numerosi progetti reali, dalla base teorica di partenza dei vari problemi risolti dal software, e non può prescindere da una buona, buonissima documentazione del software stesso.
Capisco come i colleghi di una generazione precedente alla mia, hanno fatto di tutto per non mettere in pensione il loro primo 286 su cui continuare a far girare l'Infostru.