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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Idraulica:. => Topic started by: franciis on 25 October , 2012, 12:41:22 PM
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Qualcuno sa indicarmi una normativa di riferimento nazionale per disciplinare la potabilità delle acque?
Nel caso specifico, mi serve utilizzare acqua di una sorgente non ancora analizzata a fini residenziali (piccola cascina inserita in un bosco, con acqua sorgiva di proprietà)...
Il comune, per rilasciare la concessione edilizia, mi chiede di dimostrare che l'acqua è potabile.
A me interessava avere chiarezza su:
- Quanti prelievi bisogna fare?
- Ogni quanto tempo
- Per quanto tempo
Grazie a tutti...
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le norme principali sono queste:
DISPOSIZIONI MINISTERO DEL LAVORI PUBBLICI 4 FEBBRAIO 1977
(Comitato dei ministri per la tutela delle acque dall'inquinamento)
(G.U. 21-2-1977, n. 48 - suppl.)
Criteri, metodologie e norme tecniche generali art. 2 lettere b), d), e) legge 10 maggio 1976, n. 319, recante norme di tutela delle acque dall'inquinamento.
DECRETO MINISTERO SANITÀ 26 MARZO 1991
(G.U. 10-4-1991, n. 84)
Norme tecniche di prima attuazione del decreto del presidente della repubblica 24 maggio 1988, n. 236, relativo all'attuazione della direttiva CEE n. 80/778 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, ai sensi dell'art. 15 della legge 16-4-1987, n. 183
DECRETO LEGISLATIVO 2 FEBBRAIO 2001 N. 31
(G.U. 3-3-2001, n. 52 - suppl.)
Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano (modificato ed integrato ai dal: DECRETO LEGISLATIVO 2 FEBBRAIO 2002, N. 27
(G.U. 9-3-2002, n. 58)
occorre rivolgersi al Servizio di igiene e profilassi della ASL che provvede al campionamento e all'analisi