Buonasera a tutti
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Mi scuso per non essermi più fatto sentire ma il libro di Simone Caffè è arrivato la settimana scorsa (o quella prima?
) e io sono stato impegnato con il lavoro. Veniamo a noi.
Il libro di Simone Caffè si presenta come un volume di un certo spessore (diciamo 4 cm abbondanti) contenente una parte introduttiva (presentazione dell'ing. Aldo Signorelli, che ho potuto apprezzare in questo documento
http://www.simonecaffe.it/downloads/documenti/Geotecnica/Paratie%20tirantate%20(c).pdf, ringraziamenti e introduzione), 7 capitoli, una parte dedicata ai fogli di calcolo scaricabili dal sito grafill previa introduzione di codice allegato al libro e una bibliografia.
I capitoli e i contenuti sono elencati di seguito.
- Capitolo 1: Proprietà degli acciai e caratteristiche meccaniche delle sezioni. Un primo capitolo introduttivo in cui si parla dei vari tipi di acciaio, delle varie sigle che accompagnano la nostra scelta (JR, K, B, D, C...), passando per alcune schede tecniche in cui l'ing. Caffè riassume le formule per il calcolo delle caratteristiche meccaniche delle sezioni interessate (I H laminate, saldate, profili a C, etc) come ad esempio i vari momenti di inerzia e una scheda dedicata al calcolo del momento di warping (che ho scoperto per la prima volta sulle dispense del sito dell'ing. Caffè, visto che al politecnico nessuno ne ha mai parlato...).
- Capitolo 2: Considerazioni sull'analisi strutturale globale. Viene fatto il consueto riassunto sugli stati limite. Sono presenti schede tecniche pe capire come combinare le azioni. Il tutto con un occhio rivolto già alle strutture in acciaio. Molto interessante la tabella riassuntiva sull'analisi strutturale dei telai e gli esempi di calcolo di alcuni telai tipo e dell'influenza degli effetti del secondo ordine.
- Capitolo 3: Classificazione delle sezioni. Per la prima volta trovo una spiegazione con esempio per classificare le sezioni soggette a pressoflessione con gli esempi di calcolo.
- Capitolo 4: Resistenza delle membrature. Questo capitolo entra nel vivo della progettazione (trazione, flessione, torsione uniforme e non uniforme, taglio, aree efficaci con fori). Esempi di calcolo e tabelle riassuntive interessanti (come quella per le verifiche di resistenza per le sezioni ad I e H che riassume le varie formule a seconda della classe della sezione e della sollecitazione agente).
- Capitolo 5: Stabilità delle membrature. In questa parte si parla dei fenomeni di instabilità. Tutto condito da esempi di calcolo e da tabelle riassuntive (es. pseudo codice per il calcolo della determinazione della resistenza nei confronti dell'instabilità laterale) con i diversi metodi previsti (metodo 1 e 2). Si parla anche di aste composte.
Segnalo a tutti (off argomento) che esistono due programmi americani (CUTWP e CUFSM reperibili qua
http://www.ce.jhu.edu/bschafer/cutwp/) che adottano il Direct Strength Method e permettono il calcolo dell'instabilità per sezioni non simmetriche, situazione non prevista nelle formule dell'EC3 o delle NTC (a meno che non mi stia sbagliando).
- Capitolo 6: Progetto e verifica delle connessioni. Questo capitolo inizia a pagina 263 e si conclude a pagina 447, dunque il capitolo più corposo del volume. Questa parte viene trattata a dovere: quando ho iniziato ad effettuare il calcolo di semplici connessioni non avevo ben presente i diversi coefficienti di sicurezza da adottare, nè i diversi tipi di unioni bullonate come classificate da EC3 parte 1-8 ovvero A-B-C per le unioni ad attrito, D-E per le unioni a trazione (le NTC fanno schifo, qui si può tranquillamente confermare). Si mostrano le diverse formule per il calcolo, la distribuzione delle forse nei giunti, con le schede tecniche che abbiamo apprezzato sul sito dell'ing. Caffè in merito ad alcuni tipi di unioni (piastra flessibile di estremità, piastra sottile, doppio angolare, travi reticolari, coprigiunto d'ala e anima, connessioni di base rigide e increnierate, trave colonna irrigidita saldata, etc) senza dimenticare una parte dedicata alle T-Stub. Tali elementi equivalenti sono infatti trattati in maniera molto difficile se guardati direttamente sull'EC3; in merito alle T-Stub mi sembra di aver letto qualcosa su un articolo dell'ing. Rugarli (se trovo inserisco il link).
EDIT trovato il link. Se ne è parlato di sfuggita qui
http://www.ingegneri.info/forum/viewtopic.php?f=14&t=39360&start=10- Capitolo 7: Applicazioni numeriche. Vi sono diversi esempi del calcolo in riferimento ad un portale e ad un impalcato con resistenza delle membrature e nodi.
Dal sito grafill è possibile scaricare anche diversi fogli di calcolo che risultano sicuramente utili (per lo meno in base a quello che ho potuto vedere di sfuggita)
In sostanza mi sento di consigliare il volume a chi come me capita o è capitato di dover progettare delle unioni perchè il software di calcolo sofisticatissimo (analisi non lineari a go-go) non permette di verificare quella che abbiamo in mente.
Come dire, in fin dei conti anche questa
(ahahha, sapevo che sarei riuscito ad usare questo emoticon!!)
Saluti e buona serata