Ingegneria Forum
Generale => .:News dal mondo dell'ingegneria:. => Topic started by: guillen on 18 March , 2012, 14:36:51 PM
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Cosa ne pensate?
http://www.edilportale.com/news/2012/03/normativa/software-pirata-i-professionisti-possono-utilizzarli_26447_15.html (http://www.edilportale.com/news/2012/03/normativa/software-pirata-i-professionisti-possono-utilizzarli_26447_15.html)
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Sono arrivati una tarda mattina di un giorno del mese di Luglio del 2005.
Tre guardie di finanza accompagnate da un tecnico informatico (tecnico dipendente di una società italiana i cui soci sono Microsoft, Autodesk, Adobe, ecc. il cui scopo sociale è proprio quello di aiutare le autorità a combattere i crimini informatici).
Si sono presentati e subito ci hanno detto di lasciare accesi i computer delle varie postazioni, ma di allontanarci da essi.
Il tecnico si è seduto davanti ad ogni computer, ha catturato la schermata del desktop, la schermata della finestra "Programmi installati", e per ogni computer li stampava, e poi li consegnava ai tre finanzieri. Controllava anche che eventuali collegamenti a programmi, sul desktop, fossero attivi.
Alla fine di tutta questa storia i finanzieri, elenco alla mano, ci hanno chiesto le licenze per ogni software installato in ogni macchina. Da Windows, ad Autocad, all'anti virus.
Morale: su 8 computer controllati, non si sono trovate tutte e 8 le licenze di Windows, non si sono trovate in numero esatto tutte le licenze di Autocad, di Word, di Excel, ecc., riscontrato che l'antivirus era free, ma solamente per uso personale e non professionale/commerciale. Alcune non si sono trovate perchè mai possedute, ovvio. Ma altre semplicemente smarrite, disperse, buttate.
Le licenze di Windows installate ad esempio non corrispondevano alla targhettina sul case, ma semplicemente perchè in assistenza, il tecnico di turno aveva 'piallato' un hard disk recalcitrante installando la sua propria licenza di Windows, magari senza dirci nulla, oppure senza che per noi questo potesse essere in inconveniente di cui tener conto (diciamolo pure, un pò leggeri noi).
Risultato: multa pari al doppio del valore commerciale del programma trovato sprovvisto di licenza (tanto per dire, l'antivirus, valutato commercialmente 10 € è stato multato per 20 €x8 macchine sprovviste di licenza, per un totale di 160 € di multa). Totale 52.000 € di multa.
Tra gli altri, a far lievitare la somma, una licenza mancante dell'unica copia di ArchiCad installata in ufficio, che un dipendente troppo zelante aveva voluto per forza installare "per farci vedere come funzionava", e che peraltro non avevamo mai utilizzato (nè a dire il vero, mai pensato di utilizzare).
Se ne sono andati a metà pomeriggio, lasciando una fortissima incazzatura al mio socio che si è rifiutato di firmare il loro verbale, e dicendoci che pagando la multa entro 60 giorni avremmo potuto usufruire di uno sconto del 66% e quindi potevamo pagare 'solamente' 16.000 €.
Siamo andati dall'avvocato che ci ha consigliato di non pagare e di andare in giudizio. Tra gli atti prodotti dal nostro avvocato anche la sentenza del giudice di Trento che sta facendo 'scuola'.
E' solamente di un mese la sentenza in cui, come amministratore della mia società, sono stato assolto con formula piena.
Cosa ho potuto vedere nel corso di questi 7 anni?
Che da parte della avvocatura e della magistratura c'è la più totale ignoranza di cosa sia un computer, un programma, una licenza d'uso, una licenza di vendita, rete di computers, server, client, dati, ecc.
(Non che la cosa non sia stata per me positiva, anzi benissimo visto l'esito).
Che probabilmente tutte le clausole che leggiamo nei contratti d'uso del software che utilizziamo sono a tutti gli effetti quelli che la giurisprudenza chiama "clausole vessatorie". E quindi in effetti inefficaci anche se le nostre firme, il nostro aver aperto confezioni, fa dire alle softwarehouse che le abbiamo accettate.
Basta.
Dopo la visita della finanza ci siamo guardati in faccia, eliminato tutto il software superfluo, comprato qualche hard-disk per avere il sistema operativo in OEM, abbandonato il pacchetto Office al suo destino, per aderire, pur con qualche resistenza dei miei, ad Open Office, e comprato un 5pack di Autocad LT da aggiungere alle 2 licenze che già possedevamo prima. Un faldone con dentro una busta per computer con tutte le licenze installate.
Ogni tanto mi faccio il giro dei computer per vedere cosa ci sia dentro.
Ecco, questo topic mi ha fatto ricordare che è un bel po di tempo che questo giro non lo faccio.
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Non conoscevo la sentenza ma conoscevo l'orientamento giurisprudenziale... http://www.ording.roma.it/notizia.aspx?id=10817 (http://www.ording.roma.it/notizia.aspx?id=10817)
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ed io che ho pure comprato Office ed Autocad (LT) ..... ora li rimetto subito su ebay!
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(va a finire che sapere se abbiamo la licenza di un software interessa piu' al GC che alla Finanza...)
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Ok zax, la tua storia interessa molto, anche se mancano altri dettagli altrettanto interessanti (il post è di quelli molto brevi).
Alla fine un mese fa "l'assoluzione". Ok.
Tirando le somme, le spese per sostenere questa causa a quanto sono ammontate?
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Io faccio solo una semplice considerazione: chi ha sui pc tutti i programmi muniti di regolare licenza scagli la prima pietra...
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Ok zax, la tua storia interessa molto, anche se mancano altri dettagli altrettanto interessanti (il post è di quelli molto brevi).
Alla fine un mese fa "l'assoluzione". Ok.
Tirando le somme, le spese per sostenere questa causa a quanto sono ammontate?
Non le so ancora. L'avvocato ha seguito tutta la faccenda un pò a tempo perso (almeno è questa la mia impressione) ed ancora non mi ha girato la fattura.
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Cari colleghi,
anche nel settore CAD esiste una soluzione professionale gratuita, del tutto simile ad Autocad e di piena affidibalità.
Installate questo:
DraftSight: il software CAD professionale gratuito*
DraftSight offre a utenti CAD professionali, studenti e formatori uno strumento per creare, modificare e visualizzare file DWG. DraftSight gira su Windows®, Mac® and Linux.
*Licenza standalone. E’ richiesta l’attivazione. DraftSight supporta Ubuntu®, Fedora®, Suse® e Mandriva®. Per maggiori informazioni sui requisiti di sistema di DraftSight per Linux®
http://www.3ds.com/it/products/draftsight/free-cad-software/ (http://www.3ds.com/it/products/draftsight/free-cad-software/)
Inoltre per grafica, fotoritocco ed impaginazione ci sono tre ottimi prodotti sempre freeware:
http://inkscape.org/?lang=it (http://inkscape.org/?lang=it)
http://www.gimp.org/ (http://www.gimp.org/)
http://www.scribus.net/canvas/Scribus (http://www.scribus.net/canvas/Scribus)
C'è anche un equivalente di MathCad
http://www.smathstudio.com/ (http://www.smathstudio.com/)
Infine un soft per arredamento e piantine architettoniche:
http://pcon-planner.com/it/home.html (http://pcon-planner.com/it/home.html)
Willy
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(va a finire che sapere se abbiamo la licenza di un software interessa piu' al GC che alla Finanza...)
dove non puo' la finanza interiene in soccorso il genio civile! e nessuno lo fermerà! :)
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dove non puo' la finanza interiene in soccorso il genio civile! e nessuno lo fermerà! :)
Una provocazione:
art. 10.2 su origine e caratteristiche codice di calcolo del DM2008: occorre indicare con precisione quanto segue:
- origine e caratteristiche del codice di calcolo utilizzato [ e sin qui non credo serva la licenza]
- autore, produttore, distributore [ed anche qui non serve una licenza]
- versione [non serve la licenza]
- estremi della licenza d'uso o altra forma di autorizzazione all'uso [qui entrerebbe in gioco la sentenza e si potrebbe anche scrivere "autorizzazione all'uso di copia del programma in forza alla sentenza n° xx del xx/xx/xx del tribunale di zzzz"]
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Provocazione n. 2.
Una volta premuto su 'tanks you', puo premersi anche 'segnala al moderatore'? :asd: :asd: :asd:
Una provocazione:
art. 10.2 su origine e caratteristiche codice di calcolo del DM2008: occorre indicare con precisione quanto segue:
- origine e caratteristiche del codice di calcolo utilizzato [ e sin qui non credo serva la licenza]
- autore, produttore, distributore [ed anche qui non serve una licenza]
- versione [non serve la licenza]
- estremi della licenza d'uso o altra forma di autorizzazione all'uso [qui entrerebbe in gioco la sentenza e si potrebbe anche scrivere "autorizzazione all'uso di copia del programma in forza alla sentenza n° xx del xx/xx/xx del tribunale di zzzz"]
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Provocazione n. 2.
Una volta premuto su 'tanks you', puo premersi anche 'segnala al moderatore'? :asd: :asd: :asd:
segnala ciò che vuoi. La norma da nessuna parte scrive che è necessario avere una licenza per l'uso. Obbliga invece a riportare gli estremi della licenza o di altra forma di autorizzazione all'uso [qualora la si abbia]. Se non la hai allora è chiaro che non la puoi riportare ma questo non significa che non puoi utilizzare quel softwar per scopi professionali e non di impresa.
o no?
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afa', la mia era una provocazione n. 2 ad min....am, cioè proprio una provocazione bella e buona.
A scanso di essere ulteriormente equivocato da altri che leggessero: E' perfettamente come dici tu!
Vado a premere di nuovo tanks you per questo tuo 2° post.
segnala ciò che vuoi. La norma da nessuna parte scrive che è necessario avere una licenza per l'uso. Obbliga invece a riportare gli estremi della licenza o di altra forma di autorizzazione all'uso [qualora la si abbia]. Se non la hai allora è chiaro che non la puoi riportare ma questo non significa che non puoi utilizzare quel softwar per scopi professionali e non di impresa.
o no?
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- estremi della licenza d'uso o altra forma di autorizzazione all'uso [qui entrerebbe in gioco la sentenza e si potrebbe anche scrivere "autorizzazione all'uso di copia del programma in forza alla sentenza n° xx del xx/xx/xx del tribunale di zzzz"]
:idea: :idea: :idea: :idea:
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Ho avuto modo di vedere che in altro forum sulla stessa questione la discussione si è sviluppata in altra direzione.
Pare sia necessaria la licenza e non la sentenza per utilizzare sw con copyright per uso professionale qual è il nostro..
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siccome non voglio "licenziare" autocad e office 2011 solo perchè chi usa i programmi pirata mi manda file che non riesco più ad aprire, sui nuovi pc sto installando draftsight e openoffice, e sticazzi delle sentenze e dei copyright. Tra l'altro draftsight è una bomba, provare per credere...
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questo draftsight mi devo decidere a provarlo..... detto questo mi piaceva precisare che comunque per aprire/convertire i file di autocad esiste il programma gratuito DWG TrueView e che il nuovo formato di office può essere tranquillamente letto con office 2003 installando una robetta gratuita di micro$oft (anche se non credo che con office97 si possa fare lo stesso).
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estremi della licenza d'uso o altra forma di autorizzazione all'uso [qui entrerebbe in gioco la sentenza e si potrebbe anche scrivere "autorizzazione all'uso di copia del programma in forza alla sentenza n° xx del xx/xx/xx del tribunale di zzzz"]
e così ti castri da solo, così sanno che è una cpia copia e magari qualcuno storce il naso. io comunque di regla i programmi di calcolo (a scanso di sorpresine nell'esattezza del calcolo come è già succsso) li ho solo in originale
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Secondo me se con uno strumento ci fai soldi allora quello strumento lo devi pagare.
A meno che non te lo regalino.
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la penso come enzo. Questo soprattutto in virtu' del fatto che il programmatore spende tempo e denaro per realizzarlo,e scaricare software pirata non fa altro che uccidere il mercato.
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la penso come enzo. Questo soprattutto in virtu' del fatto che il programmatore spende tempo e denaro per realizzarlo,e scaricare software pirata non fa altro che uccidere il mercato.
Giustamente la questione si è spostata anche sul piano deontologico (chi scrive i ns sw sono colleghi) e morale.
E non si può non pensarla che come te e Enzo.
A meno che chi ha sudato a scrivere il sw non lo renda, per sua scelta, libero, come qui nella sezione download.
"Il contributo economico" secondo me dovrebbe essere obbligatorio, magari rapportato a quante cose fai e non al semplice prezzo di listino uguale per tutti.
Questo perché uno potrebbe fare una casetta ogni due anni e un altro potrebbe fare 20 palazzoni al mese.
Tutti e due devono essere pronti a soddisfare la committenza, senza che il primo soccomba anzitempo.
Vero è che ci sono versioni gratuite a 30 giorni, etc., ma anche così è un macello..., non stampano, ....