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Generale => .:News dal mondo dell'ingegneria:. => Topic started by: Daddi-Tecnisoft on 26 October , 2012, 15:47:58 PM
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Come da oggetto, sul nostro sito.
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Più che in help sta bene in news. Sposto
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Dunque ho cominciato con molta calma a buttare un okkio alla nuova versione e mi sono trovato un po' spiazzato, è chiaro che il programma non è stato rivoluzionato nella sostanza ma aver cambiato l'interfaccia così radicalmente mi rende impacciato. Mi perdo nella miriade dei comandi ben sapendo che sono gli stessi che uso a memoria da Modest 7.12.
Questa è la dimostrazione di come i percorsi sinaptici tendono con il tempo a diventare sedentari, affossandosi su schemi noti ripetuti al limite del subliminale.
Mi complimento con Tecnisoft per il lavoro, prometto che comincerò a studiare l'interfaccia, e per allenare le sinapsi mi laverò i denti e userò l'iphone con la mano sinistra. :asd:
Una cosa che manca (ho già chiesto in assistenza) e che a me risulta spesso molto utile nelle modellazioni complesse, è la possibilità di copiare elementi fem "da una struttura in un altra".
Non so se esistano complicazioni di tipo informatico, oppure se non l'avete ritenuto interessante, ma un bel "ctrl c" + "ctrl v" tra strutture sarebbe un ottimo strumento.
Buona giornata
Manzini Massimiliano
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Mi complimento con Tecnisoft per il lavoro, prometto che comincerò a studiare l'interfaccia
E' per questo che abbiamo lasciato la linea di comando, al 99% puo usarlo come fosse una 7.28
Una cosa che manca (ho già chiesto in assistenza) e che a me risulta spesso molto utile nelle modellazioni complesse, è la possibilità di copiare elementi fem "da una struttura in un altra".
Non so se esistano complicazioni di tipo informatico, oppure se non l'avete ritenuto interessante, ma un bel "ctrl c" + "ctrl v" tra strutture sarebbe un ottimo strumento.
La complicazione di tipo informatico è che ad oggi ModeSt non è strutturato per tenere in memoria DUE strutture in contemporanea, cosa necessaria ovviamente per fare copia incolla da una all'altra. In quanto alla comodità di tale opzione, cosa verrebbe copi-incollato? tenga presente che un elemento ha bisogno dei nodi a cui è attaccato, della sezione ed altri dati a lui collegati, la sezione deve essere definita... ecc.. mi pare che la complicazione sia superiore ai vantaggi. Se mi può fare un esempio di un caso pratico in cui ciò allieverebe molto il lavoro.. parliamone
Una cosa a cui abbiamo pensato è l'importazione di una struttura, da inserire come "sottostruttura" in quella oggetto di modellazione.. ma gestire carichi, sezioni, cce, tipologie bidimensionali ecc.. risolvendo eventuali conflitti e/o senza effettuare duplicazioni, non è cosa semplice.
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Ho esaminato la nuova versione 8 di Modest.
Per ora non ho trovato difficoltà nel cambio di versione.
C'è l'indubbio vantaggio di avere raggruppato meglio i comandi ed alcuni, di averli notevolmente migliorati.
A questo proposito pongo l'attenzione sui tassi di sfruttamento del c.a.
Secondo me, questo comando è importante perchè permette una progettazione preliminare interattiva di tutta la struttura.
In questo modo, si potrà procedere alla progettazione definitiva senza trovarsi di fronte ad aste non progettabili che richiedono la revisione delle sezioni ed un nuovo calcolo.
Per questo motivo, però, questo comando deve essere implementato anche l'evidenziazione di tutte quelle aste che non hanno potuto essere progettate in modo automatico.
E' vero che, alla fine del calcolo, questo elenco viene dato con messaggio, ma per rivederlo occorre rieffettuare il calcolo automatico.
Sarebbe meglio poter esaminare, asta per asta tutte quelle non verificate in modo da esaminare il problema (magari cambiando sezione) e poter decidere successivamente se occorre o meno rifare il calcolo. (in teoria andrebbe rifatto, ma teoria e pratica non sempre coincidono).
Cosa ne dice Ing. Daddi?
Ritengo importante questo aspetto perchè, se ben gestito, consente una grande iterattività e messa a punto della progettazione esecutiva. O comunque di procedere più cosapevolmente nella progettazione esecutiva, senza trvarsi, alla fine, con qulche pilastro che non torna.
Con la nuova versione avete fatto un buon lavoro, mantenendo comunque la logica precedente.
Saluti
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Direi che la nuova versione sia un notevole passo avanti, anche se, come ha detto l'Ing. max, è difficile cambiare 'modus operandi' dopo che si è usato il programma dalla versione 4. In ogni caso come per ogni cambiamento sostanziale ci vuole tempo. Alcuni comandi nella nuova versione li avrei messi maggiormente in evidenza come la gestione delle sezioni e dei criteri di progetto (però forse sono io con non li ho visti). Altri comandi, soprattutto quelli dedicati alla modellazione, sono veramente potenti e funzionali. Concordo con Betoniera che il comando sui tassi di sfruttamento sia un comando essenziale per un progetto delle sezioni che dia subito il colpo d'occhio sulla struttura. Una cosa che non ho capito sul calcolo degli edifici esistenti: mi pare che a differenza delle versioni precedenti, le verifiche degli stati limite delle aste sia effettuata in coda automaticamente al calcolo globale, mentre prima c'era un comando apposito. E' vero?. Comunque contatterò anche l' assistenza, ma se gentilmente l' Ing. Daddi potesse....
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@Betoniera.
La sua osservazione è giusta, ma difatto le aste che non è stato possibile progettare (o che l'utente NON ha esplicitamente progettato) sono subito riconoscibili: sono quelle per cui NON viene disegnato il tasso di sfruttamento! Si potrebbe fare un TSF grigio, ma il risultato mi pare lo stesso.
@pietro
mi pare che a differenza delle versioni precedenti, le verifiche degli stati limite delle aste sia effettuata in coda automaticamente al calcolo globale, mentre prima c'era un comando apposito.
Si, è vero, infatti molti si dimenticavano di lanciarlo e quindi è stato messo in automatico al termine del pushover.