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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Urbanistica, Collaudi, Sicurezza e Casi Pratici:. => .:Sicurezza sui Cantieri:. => Topic started by: melo on 31 May , 2013, 19:54:52 PM
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Dubbio n°1)
Una piccola impresa di costruzioni (piccolissima), in cui ci sono solo due soci, che oltre ad essere soci sono anche i GLI UNICI DUE lavoratori (non hanno dipendenti), ha bisogno del dvr?
Dubbio n°2)
Un'impresa individuale che fornisce servizi d'ingegneria e che per fare questo si avvale SOLO di professionisti con partita iva, non avendo dipendenti ha bisogno del DVR?
Grazie,
saluti.
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la risposta è affermativa ad entrambe le domande. Ogni persona che presta lavoro, a qualunque titolo, è appunto un lavoratore. E se c'è un lavoratore occorre effettuare al valutazione dei rischi.
Nel caso dell'impresa, sono soci lavoratori. Nel secondo sono lavoratori esterni.
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una precisazione per il secondo caso: hai parlato di impresa individuale ed io ho dato per scontato che si tratti di una ditta; non è che intendevi un "semplice" libero professionista o studio tecnico? In tal caso non occorrerebbe! Uso il condizionale perchè poi si entrerebbe in altri scenari e concetti, limiti e confini sulal definizione di lavoratore/dipendente. Una persona con P.IVA che però presta la sua opera esclusivamente per per un datore di lavoro alla fine è assimilato ad un dipendente (vedi definizioni di lavoratore presenti nel d.lgs.81).
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la risposta è affermativa ad entrambe le domande. Ogni persona che presta lavoro, a qualunque titolo, è appunto un lavoratore. E se c'è un lavoratore occorre effettuare al valutazione dei rischi.
Nel caso dell'impresa, sono soci lavoratori. Nel secondo sono lavoratori esterni.
Io mi riferisco a semplici consulenti che oltre a lavorare per la "ditta" (un'impresa che fornisce servizi di ingegneria) lavorano anche per altri. Sono liberi di entrare e uscire dallo studio dove se vogliono possono usare dei computer o dei tavoli da disegno.
Mi sembra complicato dover sottostare al DVR, anche perchè non ci può essere un Rappresentante dei lavoratori (molto spesso i consulenti fra di loro neanche si conoscono).
Inoltre non c'è un medico competente, in quanto nessuno può dire se un professionista è idoneo o meno ad un lavoro.
Non esistono mansioni ne altro.
I contratti sono del tipo: devo seguire questo cantiere, tizio fa la sicurezza, caio fa la direzione lavori, sempronio fa la contabilità. Ognuno con un contratto.
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Ok, allora il dvr non va fatto.