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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Urbanistica, Collaudi, Sicurezza e Casi Pratici:. => .:Sicurezza sui Cantieri:. => Topic started by: Bruno Palmero on 12 February , 2013, 11:24:58 AM
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Buongiorno a tutti.
Pongo un quesito relativo alle linee vita: ho un tetto a due falde e in fondo alle stesse ho due abbaini. Pensavo di disporre delle linee vita permanenti sul colmo della copertura. Come mi comporto con gli abbaini? devo predisporre delle linee vita anche sui loro colmi?
Io ho pensato ad uno schema simile ma vorrei avere un vostro parere, visto che è la prima volta che mi capita un lavoro simile. Allego uno screenshot, un estratto ancora in fase di "pensiero".
Ringraziando per la cortesia e l'attenzione
Saluti
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Secondo me puoi benissimo continuare a lavorare in sicurezza facendo riferimento solo alla linea di colmo. Se infatti volessi agganciarti agli abbaini dovresti utilizzare cordino più corto perchè, in caso di caduta, ci sarebbe pericolo legato all'effetto pendolo, quindi ti conviene lavorare agganciato sul colmo e con un cordino che ti permetta di raggiungere gli abbaini ma che scongiuri l'effetto pendolo.
Ti faccio notare che, così facendo, eviti anche il "passaggio" di cordino dal colmo alla cima dell'abbaino, con conseguente riduzione del tempo perso.
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Ti ringrazio per la risposta. Non avevo pensato al "passaggio" del cordino dal colmo alla cima della copertura.
Saluti
:piacere:
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Secondo me puoi benissimo continuare a lavorare in sicurezza facendo riferimento solo alla linea di colmo. Se infatti volessi agganciarti agli abbaini dovresti utilizzare cordino più corto perchè, in caso di caduta, ci sarebbe pericolo legato all'effetto pendolo, quindi ti conviene lavorare agganciato sul colmo e con un cordino che ti permetta di raggiungere gli abbaini ma che scongiuri l'effetto pendolo.
Ti faccio notare che, così facendo, eviti anche il "passaggio" di cordino dal colmo alla cima dell'abbaino, con conseguente riduzione del tempo perso.
Quello che pensavo pure io, ma per "timidezza" mi sono astenuto non avendo mai letto la normativa in materia.
L'importante è arrivare "ovunque", purché l'aggancio sia sicuro.
Mesi fa ne ho fatte installare 3 senza alcun calcoletto (il progetto del 2006 non le prevedeva), ma con esagerata sostanza.
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non avendo mai letto la normativa in materia
Allora non sono solo ...
:asd:
Saluti
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Per questioni di sicurezza, legate sia alla caduta dal tetto che all’effetto pendolo, è conveniente installare degli ancoraggi supplementari a punto fisso nelle vicinanze dell’abbaino.
Tale soluzione risulta necessaria: poiché è noto che in caso di scivolamento l’operatore tende a scivolare verso il centro della corda compresa fra due pali della linea vita a cui è agganciato, senza il gancio da tetto supplementare l’operatore potrebbe impattare sull’abbaino.
Sull’abbaino, inoltre, potrebbe essere conveniente anche installare un palo rotante.
In questo modo, l’operatore, sempre legato al sistema di ancoraggio principale della copertura (linea vita) posizionato lungo la linea di colmo, potrà raggiungere in sicurezza qualunque punto della copertura, compreso il palo rotante sopra il tetto dell’abbaino.
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Buondì, ritorno nel post per porre una domanda. Un mio collega ha un incarico privato in Liguria per la progettazione delle linee vita (relazione tecnica).
Il mio collega mi ha posto una bella domanda: quanto posso chiedere al cliente per la progettazione? L'intervento di installazione dovrebbe aggirarsi su qualche migliaio di euro quindi l'unico consiglio che mi sono sentito di dargli, prima di ulteriori approfondimenti, è
"un tanto al chilo"
ovvero una percentuale sul lavoro di installazione (un po' come si faceva anni fa sulla progettazione / DL degli edifici, es. 10%).
Cosa ne dite?
Ringraziando ancora per la cortesia,
Saluti estivi!
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Buondì, ritorno nel post per porre una domanda. Un mio collega ha un incarico privato in Liguria per la progettazione delle linee vita (relazione tecnica).
Il mio collega mi ha posto una bella domanda: quanto posso chiedere al cliente per la progettazione? L'intervento di installazione dovrebbe aggirarsi su qualche migliaio di euro quindi l'unico consiglio che mi sono sentito di dargli, prima di ulteriori approfondimenti, è
"un tanto al chilo"
ovvero una percentuale sul lavoro di installazione (un po' come si faceva anni fa sulla progettazione / DL degli edifici, es. 10%).
Cosa ne dite?
Ringraziando ancora per la cortesia,
Saluti estivi!
Valuterei anche la complessità dell'intervento...
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Ciao, grazie per la risposta. Si, in effetti hai ragione. In questo caso l'intervento non è, a detta del collega, particolarmente complicato.
Non so se "pratichi" questo campo ma tu come ti comporti? Sai se esiste un prezziario di riferimento o qualcosa di simile?
Non so se vìolo il regolamento del forum chiedendo una quantificazione monetaria. Al massimo ci possiamo sentire per mp.
Mi scuso in anticipo (la tirata d'orecchi è concessa, le :bluto: no! )
Saluti
Luca
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Ciao, grazie per la risposta. Si, in effetti hai ragione. In questo caso l'intervento non è, a detta del collega, particolarmente complicato.
Non so se "pratichi" questo campo ma tu come ti comporti? Sai se esiste un prezziario di riferimento o qualcosa di simile?
Non so se vìolo il regolamento del forum chiedendo una quantificazione monetaria. Al massimo ci possiamo sentire per mp.
Mi scuso in anticipo (la tirata d'orecchi è concessa, le :bluto: no! )
Saluti
Luca
Mi è capitato un po' di anni fa di fare qualcosina nella provincia di Modena, ma per la ditta per la quale lavoravo... non credo esista un "prezziario", e se anche esistesse penso non sia molto "legale".... fossi in te farei quattro chiacchiere con qualcuno della zona per avere un ordine di grandezza e capire come ragionare...
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Volendo far riferimento al nuovo D.M.140/2012, potremmo calcolare il compenso (CO) in questo modo: CO = V*P*G*Q dove V= valore del’opera in €; P= parametro di base (calcolato in funzione di V); G= grado di complessità (in tal caso pari a 1.45); Q= incidenza delle prestazioni. In particolare considerando un valore dell’opera pari a circa 3.000 € (da cui deriva P=0.437) e un’incidenza complessiva pari a 0.65 (considerando le seguenti voci del decreto: Progettazione definitiva - QbII.01, Progettazione Esecutiva - QbIII.01, Esecuzione dei lavori – QcI.01C), si ottiene un compenso di circa 1.200 €
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Buonasera,
ringrazio entrambi per il consiglio.
@gastab consiglierò al collega di informarsi
@nicolant bravo, io non avevo minimamente pensato al prezziario. Gli giro subito il consiglio!
Grazie ad entrambi,
Saluti