Ingegneria Forum
Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Strutture:. => Topic started by: IngOsvy on 30 January , 2014, 11:30:48 AM
-
Buongiorno a tutti, per una ristrutturazione mi è stato chiesto se è possibile installare un nuovo pavimento radiante su pavimento preesistente (senza smantellare nulla quindi). Il solaio in questione è a travetti tralicciati a interasse 50 cm, costruito nel 1975.
Io nel dubbio ho suggerito che la cosa migliore sarebbe stata riportare il solaio a vergine, sistemare gli impianti e poi rifare il massetto. La committenza ovviamente preferisce mettere tutto sopra il pavimento esistente, al massimo fare le tracce per gli impianti elettrici che quindi non andranno a costituire un nuovo spessore.
Cosa ne pensate??
-
Quando il tecnico o proprietario di turno me lo chiedono io rispondo sempre così:
Fin quando un solaio non viene toccato (e non ci sono cambi di destinazione d'uso), nessuno viene a questionare sul fatto che sia o meno adeguato all'uso che ne viene fatto.
Dal momento in cui si vanno ad aumentare, anche di poco, i carichi agenti sul solaio, di fatto qualcuno se ne assume le responsabilità.
A seconda di come vengono condotti i giochi questo qualcuno sarà il solo proprietario, oppure il propietario più il tecnico che fa la pratica in comune, oppure il proprietario più i tecnico che consegna un intervento locale al GC.
A voi la scelta.......
-
Grazie della risposta intanto.
E' quello che penso anche io, stasera proporrò al geometra (e al committente) di mettere delle travi in acciaio (calcolate) di rinforzo a sostegno per aumento dei carichi perchè comunque un pavimento radiante, anche riportando a vergine il solaio, va adaumentare il peso rispetto ai carichi attuali.
-
Magari, anzi sicuramente, ti sto dicendo una cosa ovvia...però... occhio a rompitrattare i solai in laterocemento con delle travi intradossate....non è detto che in quei punti i travetti del solaio abbiano adeguata armatura superiore...se così non fosse potrebbe essere maggiore il danno del beneficio....
-
Grazie della risposta intanto.
E' quello che penso anche io, stasera proporrò al geometra (e al committente) di mettere delle travi in acciaio (calcolate) di rinforzo a sostegno per aumento dei carichi perchè comunque un pavimento radiante, anche riportando a vergine il solaio, va adaumentare il peso rispetto ai carichi attuali.
Mi era astenuto dall'intervenire.
Fermi restando i post di Simone, ma visto che leggo che non ci sarà nuovo spessore (di massetto), hai fatto un calcoletto di quanto vale a mq il peso della nuova piastrella più la colla?
Di solai sovraccaricati anche due volte (pavimenti che vengono rinnovati due volte, quindi due "bei" nuovi massetti e due nuovi pavimenti sopra, ovviamente a distanza di tempo), ne ho visti tanti. Muratori e committenti lavori preferiscono prendere sempre la strada del risparmio temporaneo, più facile nell'immediato per aggirare l'ostacolo di togliere e portare a discarica. Ma in questo caso se viene posata sopra la sola piastrella penso che un conticino possa dare un giudizio migliore.
La putrella sotto? Anche per me in generale "non vale", magari se sotto ci fosse un brutto garage e se...
-
Buongiorno, scusate se rispondo tardi.
Lo schema statico dei travetti (che tra l'altro sono ben armati anche sopra) non cambierebbe; la nuova trave andrebbe a sostenere solo il carico aggiuntivo.
Per il resto ovviamente ho calcolato tutti i carichi, pavimento + allettamento compresi.
Vi tengo aggiornati.
-
Lo schema statico dei travetti (che tra l'altro sono ben armati anche sopra) non cambierebbe; la nuova trave andrebbe a sostenere solo il carico aggiuntivo.
Questa non l'ho ben capita....
-
Forse vuole dire questo.
Parto da uno schema di una sola trave su due appoggi;
inserisco un vincolo sotto;
se la trave sotto inizia a reagire, posso pensare le armature superiori anche completamente snervate
e alla fine otterrei due travi consecutive entrambe con schema appoggio appoggio agli estremi.
Insomma...
In sostanza in un solaio inserendo in basso vincoli intermedi, per la sua natura non dovrebbe esserci in generale mai problema, per il fenomeno della ridistribuzione.
Ovviamente il carico che si aggiunge deve essere "modesto", altrimenti deve farsi una verifica.
-
Si esattamente. La trave in acciaio entrerebbe in gioco solo a deformazione avvenuta del solaio quindi ad armature snervate.