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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Strutture:. => Topic started by: philip87 on 30 October , 2013, 15:04:24 PM
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Sto progettando uno scatolare in cls gettato in opera.
In fondazione necessito di armatura a taglio e mi hanno chiesto di armarla con un diagonale.
Volendo calcolare la verifica a taglio delle NTC, nella formula del VRsd ci sono alcune cose che non mi sono chiare, in particolare il termine Asw/s. Sto facendo un'analisi per una fascia di 1 metro, quindi posso pensare di mettere un ferro diagonale ogni 50 cm e avere due bracci resistenti (quindi Asw=2*Aferro), ma il passo? Forse non mi è chiaro cosa rappresenti il termini Asw/s...
Inoltre ho letto sull'EC2 che quando si esegue la verifica a taglio con diagonali è preferibile utilizzare 0.8*fyd invece che fyd.
Che ne pensate?
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Sto progettando uno scatolare in cls gettato in opera.
In fondazione necessito di armatura a taglio e mi hanno chiesto di armarla con un diagonale.
Volendo calcolare la verifica a taglio delle NTC, nella formula del VRsd ci sono alcune cose che non mi sono chiare, in particolare il termine Asw/s. Sto facendo un'analisi per una fascia di 1 metro, quindi posso pensare di mettere un ferro diagonale ogni 50 cm e avere due bracci resistenti (quindi Asw=2*Aferro), ma il passo? Forse non mi è chiaro cosa rappresenti il termini Asw/s...
Inoltre ho letto sull'EC2 che quando si esegue la verifica a taglio con diagonali è preferibile utilizzare 0.8*fyd invece che fyd.
Che ne pensate?
Se decidi di far assorbire il taglio ai ferri diagonali allora non basta disporre un solo ferro.
Affinchè si sviluppi un adeguato traliccio resistente devi disporne in maniera diffusa più di uno, sfalsati longitudinalmente (rispetto all'asse dell'ipotetica trave) della quantità s, che sarebbe il passo longitudinale.
Asw è invece l'area dei ferri piegati contenuti in una striscia di 1 metro di scatolare.