Hai ragione, ho scritto io una fesseria. Dimenticavo che le verifiche di duttilità vanno condotte sugli spostamenti reali (q=1) e non su quelli di calcolo: quindi rimoltiplicando gli spostamenti di calcolo per il fattore di struttura non cambia nulla.
A 'sto punto le verifiche di duttilità non è detto che siano necessariamente soddisfatte... ergo l'osservazione iniziale di Afazio era quantomeno azzeccata.
Ciao.
Il fatto è che le resistenze delle varie sezione non influenzano il calcolo degli spostamenti. Questi sono determinati come se la struttura avesse comportamento infinitamente elastico e solo sulla base della geomtria strutturale, sulle dimensioni degli elementi privi di armatura e sulle caratteristiche elastiche del cls.
La riduzione dello spettro sismico e' solo un artifizio per determinare le sollecitazioni che avremmo sulla stessa struttura nel caso in cui fosimo in grado di simulare un modello non infinitamente elastico ma con la sua reale duttilità. E nel caso in cui fossimo in grado, con analisi non troppo marzian,e di simulare la struttura con comportamento elasto-plastico, applicando lo spettro intero, in risposta otterremmo gli spostamenti richiesti dal sisma, che coincidono con quelli ottenuti con spettro intero su struttura infinitamente elastica.
Quindi gli spostamenti "non si toccano"; sono quelli richiesti dal sisma.
Cio significa che, anzichè ragionare in termini di spostamenti di un nodo di controllo, ragioniamo sulle curvature che deve assumere un elemento per raggiungere la configurazione caratterizzata da quello spostamento, se ne deduce che nemmeno le curvature si toccano. Sono quelle richieste dallo spostamento che a sua volta è rischiesto dal sisma. E se adesso ragioniamo in termini di spostamenti oltre il limite elastico, col quale fissiamo la verifica di resistenza, viene immediato traslare il tutto in termini di rapporto tra la curvatura ultima (raggiungimento dello spostamento richiesto dal sisma) e quella al limite elastico.
Diminuire questo rapporto, che e' la duttilità di curvatura, significa non riuscire a raggiungere lo spostamento richiesto dal sisma.