Author Topic: fattore di struttura q sopraelevazione  (Read 10900 times)

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Offline tonymanero

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fattore di struttura q sopraelevazione
« on: 16 March , 2011, 23:18:15 PM »
Sono alle prese con una sopraelevazione da fare su un edificio servizi (all'interno di un capannone indus.) in muratura in blocchi forati per zona sismica, calcolato e collaudato con NTC 2008, già predisposto e progettato per sovraccarichi futuri; sopra occorre realizzare
struttura leggerissima in acciao  (destinata per uffici). Avendo sismicad,con una analisi dinamica lineare,  ho assegnato fattore di struttura q=2 alla muratura esistente  e q=2 all'acciaio, prudenziale ( anche se intelaiato q=4).  L'ingegnere capo Genio civile rifiuta il calcolo perchè fattore di struttura sbagliato per la muratura (secondo lui q=1.20). Qualcuno mi sa dire dove sta scritto questa imposizione, visto che io non la trovo?
Grazie
Tony Manero

Offline Calatrave

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Re:fattore di struttura q sopraelevazione
« Reply #1 on: 17 March , 2011, 09:44:00 AM »
Leggendo il post, si tratta di un edificio già progettato con le NTC 08, quindi già si sa già qual è il fattore di struttura utilizzato inizialmente; comunque il q=1,2 non sono riuscito a trovarlo da nessuna parte nei capitoli 7 e 8 delle norme, né nelle NTC  né nella circolare (ho cercato"1,2" con il comando TROVA). Ma in Sismicad puoi definire anche differenti q nella stessa direzione? Il sstema resistente al sisma però deve essere univoco.
Nel Lazio non esistono Linee Guida che permettano di considerare l'intervento come locale, visto che la nuova struttura è leggera?
O forse è un adeguamento perché l'ultimo solaio esistente passa da copertura a ufficio, con notevole incremento dei carichi?

Offline mircof

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Re:fattore di struttura q sopraelevazione
« Reply #2 on: 17 March , 2011, 13:10:14 PM »
Ciao
A mio parere il fattore di struttura q=1,2 indicato dall'ingegnere del genio civile non è corretto.
Dalle indicazione normative, per un edificio in muratura ordinaria, il valore minimo ottenibile per il fattore di struttura q mi risulta essere  pari a 1,80.

Per gli edifici in muratura esistenti il fattore di struttura deriva da:

§C8.7.1.2 Azione sismica
Per lo Stato limite di salvaguardia della vita e lo Stato limite di esercizio l'azione sismica è definita al § 3.2 delle NTC, tenuto conto del periodo di riferimento definito al § 2.4 delle NTC.
Per la verifica di edifici con analisi lineare ed impiego del fattore q, il valore da utilizzare per quest'ultimo è pari a:
- q = 2,0 αu/α1 per edifici regolari in elevazione
- q = 1,5 αu/α1 negli altri casi
in cui αu e α1 sono definiti al § 7.8.1.3 delle NTC. In assenza di più precise valutazioni, potrà essere assunto un rapporto αu/α1 pari a 1,5. La definizione di regolarità per un edificio esistente in muratura è quella indicata al § 7.2.2 delle NTC, in cui il requisito d) è sostituito da: i solai sono ben collegati alle pareti e dotati di una sufficiente rigidezza e resistenza nel loro piano.


Al §7.3.1 ANALISI LINEARE O NON LINEARE
...........
Per le costruzioni regolari in pianta, qualora non si proceda ad un’analisi non lineare finalizzata alla valutazione del rapporto αu/α1, per esso possono essere adottati i valori indicati nei paragrafi successivi per le diverse tipologie costruttive.
Per le costruzioni non regolari in pianta, si possono adottare valori di αu/α1 pari alla media tra 1,0 ed i valori di volta in volta forniti per le diverse tipologie costruttive.
..............


Il minimo valore di q che può venire fuori (per edifici non regolari in pianta e in altezza) è : q=((1,5+1)/2)*1,5)=1.875.

Al limite, per edifici in muratura ordinaria ad un piano, anziché utilizzare αu/α1=1,5 si potrebbe considerare αu/α1=1,4 (valore indicato al §7.8.1.3) da cui deriverebbe q=1,80.

Offline tonymanero

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Re:fattore di struttura q sopraelevazione
« Reply #3 on: 17 March , 2011, 23:36:31 PM »
Ringrazio per le risposte. L'edificio è a semplice elevazione; quando l'ho calcolato con le NTC 2008 ho previsto sul solaio un sovraccarico di 200 kg/mq. Ho dimostrato che in qualunque modo la mettessi (sopraelevazione, intervento locale, etc) l'edificio è sempre verificato ; in sismicad è possibile distingure le parti nuove da quelle esitenti;è stata abbandonata la definizione di esistente per l’edificio mentre è stata introdotto il livello di conoscenza come proprietà dei materiali.
è possibile quindi definire le zone esistenti da quelle nuove. Per me il valore di q è 1.8 da applicare sia alle murature che all'acciaio; secondo voi ,essendo in dinamica lineare, e facendo riferimento esclusivamente alla NTC2008 ,è possibile assegnare due valori di q differenti per l'acciaio(nuovo) e la muratura(esistente), al di là che il programma possa o meno gestirlo? Dove è vietato dare due q differenti?
Saluti
Tony
[gmod]Ricordo che esiste la possibilità di concretizzare i ringraziamenti con apposita funzione (stellina rossa)[/gmod]
« Last Edit: 18 March , 2011, 00:02:44 AM by Cris »

zax2010

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Re:fattore di struttura q sopraelevazione
« Reply #4 on: 18 March , 2011, 08:47:10 AM »
Ragionando per massimi sistemi.
Da un punto di vista operativo, mentre è possibile indicare due valori differenti per q in direzione X ed in direzione Y, ritengo sia arduo avventurarsi in fattori di struttura differenti per differenti elementi.
Già per sua stessa definizione, il fattore di struttura è un numero che definisce il comportamento della struttura nel suo insieme, e pertanto "spezzarlo" in due è già una operazione concettualmente sballata, uno ed uno solo dovrebbe essere.

Poichè ogni valore differente di q comporta un differente spettro di risposta dell'azione sismica, non saprei come un software possa implementare un concetto del genere. Si potrebbe sempre optare per un doppio calcolo, con doppio q, ed eseguire le verifiche dell'elemento con il modello "giusto". Non saprei però a livello di GDR che tipo di inconvenienti si possano manifestare, ovvero se le verifiche a quel punto avrebbero sbocco univoco.

Offline Calatrave

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Re:fattore di struttura q sopraelevazione
« Reply #5 on: 19 March , 2011, 11:55:27 AM »
Rileggendo le norme, potresti rifarti a quanto indicato nel 7.8.4 (anche se riferisce a strutture nuove) in cui alla fine si parla del caso di costruzioni costituite da struttura muraria nella parte inferiore e sormontate da un piano con struttura in cemento armato o acciaio o legno o altra tecnologia: nel penultimo punto si dice: "nel caso di analisi lineare, per la verifica della parte in muratura si utilizzi il fattore di struttura q prescritto al § 7.8.1.3; per la verifica della parte superiore di altra tecnologia si utilizzi il fattore di struttura adatto alla tipologia costruttiva e alla configurazione (regolarità) della parte superiore, comunque non superiore a 2,5".
Confesso che mi era sfuggita questa parte in cui si dà la possibilità di usare 2 q differenti nella stessa direzione, però le condizioni mi sembrano piuttosto complesse.
Per la muratura confermo quanto egregiamente esposto da mircof.

 

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