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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Strutture:. => Topic started by: aleaaa on 14 May , 2012, 18:02:14 PM
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Ho da creare un foro su solaio in latero cemento (per passaggio scala).
Vorrei rompere il meno possibile visto che il solaio e' gia' pavimentato ed arredato.
Devo creare una trave parallela al foro che si porti i travetti che vengono tagliati?
Accortezze?
Grazie
http://i.imgur.com/3ASWP.png?1 (http://i.imgur.com/3ASWP.png?1)
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un discorso analogo?
http://i.imgur.com/TOt6N.png?1 (http://i.imgur.com/TOt6N.png?1)
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Io ti suggerisco un intervento di questo tipo:
(http://img705.imageshack.us/img705/5429/aleaaa.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/705/aleaaa.jpg/)
che altro non è che il classico bilancino.
L'intervento presuppone l'esistenza delle travi parallele al solaio, in giallo nel disegno, che io ho posizionato in maniera schematica. Su queste travi appoggeranno i due travetti verdi che spuntano fuori dal cordolo di cintura del foro. Ovviamente questo comporta l'ulteriore demolizione dei due campi di solaio compresi tra il foro e le travi parallele al solaio. Qualora la struttura non disponga delle travi gialle, cosa invero alquanto comune nei vecchi edifici in c.a. realizzati in zone a bassa sismicità, l'intervento così come ipotizzato non è più applicabile.
Rispetto all'intervento da te indicato ci sono più demolizioni, ma tuttavia se vogliamo confrontare i due interventi, il tradizionale bilancino ha un comportamento strutturale decisamente migliore rispetto alla soluzione da te proposta, in quanto:
- non richiede la resistenza/rigidezza torsionale della trave su cui si ancorerebbe a mensola il foro, si tratterebbe in questo caso di torsione di equilibrio, quindi fondamentale per la sicurezza strutturale d'insieme, ed io non ci scommetterei tanto sulla resistenza e rigidezza torsionale di quella trave esistente, che sicuramente non è stata progettata a suo tempo per resistere a torsione ed è pertanto priva di una specifica armatura resistente a torsione
- da un punto di vista di deformabilità, la rigidezza torsionale della trave esistente è di difficile, se non impossibile, quantificazione, ma quasi sicuramente la struttura finale sarà ben più deformabile del normale campo di solaio indistrurbato
- sempre da un punto di vista di deformabilità, avresti un forte comportamento trasversale del solaio, con quasi sicure fessurazioni nella zona di adiacenza tra i campi di solaio indisturbati e quelli interrotti, per i motivi di cui al punto precedente è infatti presumibile un repentino cambio di rigidezza flessionale del solaio in senso trasversale
Detto questo, si è finora fatta salva l'esistenza delle travi (gialle) parallele al solaio.
Qualora le travi gialle non esistessero, valuterei comunque la possibilità di realizzarle portando avanti la soluzione del bilancino, che mi sembra quella strutturalmente più adeguata, di più certa analisi e valutazione e, soprattutto, più sicura.
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Sostanzialmente d'accordo con g.iaria, mi permetto di suggerire in assenza delle travi gialle (ma anche in loro presenza), il "bilancino accorciato".
Con qualcosa in meno di demolizione, ma anche di puntellamento provvisorio del solaio rimanente, sposterei le travi gialle proprio a filo del foro. Esse scaricheranno le loro reazioni sulle travi disegnate in verticale nel disegno postato.
In pratica realizzerei una H con una traversa (verticale nel disegno) a sostegno dei travetti tagliati, traversa che scarica sulle due travi gialle, a destra ed a sinistra del foro.
Le travi gialle si ricaverebbero demolendo una fila di pignatte, e verrebbero armate e staffate per quello che serve.
In questo modo, forse, otterrei una soluzione più leggera, e sostanzialmente non modificherei di molto le sollecitazioni di momento flettente e taglio sulle travi esistenti (insomma, al posto di una carico distribuito inserisco dei carichi concentrati, ma di minore entità nella risultante).
Altra cosa, ma anche l'idea di g.iaria aveva lo stesso vantaggio, la formazione della apertura così contornata non dovrebbe creare alcuna variazione significativa di rigidezza nel solaio. Tale insomma da far rientrare l'intervento nel comodo "intervento locale" di normativa.
E' chiaro del salone della signora non rimane granchè in ogni caso.......
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grazie ragazzi... gentilissimi.
La mia soluzione era per spaccare il meno possibile e poi perche' la torsione della trave che si prende le due mensole veniva controbilanciata da un muro maestro pieno (da 50 cm) che si appoggia sopra.
Quindi in teoria non dovrebbe ruotare causa l'enorme peso sopra.
cmq le vs soluzioni sono sicuramente migliori...
ancora grazie
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Vedo che anche in ingforum ti hanno tutti consigliato di creare la H di travi e non le due mensole.
Un motivo ci sarà.....
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....si ma di qua sono piu' disponibili... anche se credo siano gli stessi :)
cmq grazie