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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Strutture:. => Topic started by: ing.Max on 12 December , 2012, 11:54:29 AM
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Buongiorno, chiedo consiglio: stiamo armando una scala in getto da realizzare all'esterno di un edificio. L'impresa vorrebbe gettare la scala venerdì in maniera che maturi durante le feste di Natale. Il problema è che venerdì è previsto sole, ma con temperature comprese fra i -6° e i +3°. Per la precisione esiste pure un certo rischio neve sulle montagne conseguente discesa di venti freddi e relativo wind chill.
Il committente è preoccupato quindi posso in caso giocarmi la carta del rinvio del getto, ma se fosse possibile vorrei assecondare l'impresa. Se riusciamo a gettare a regola d'arte avremmo poi garantito un mese di maturazione. Il problema del gelo però non è assolutamente da sottovalutare in questa situazione, quindi gradirei suggerimenti vari sul mix design e sull'aggiunta di additivi.
La scala deve risultare faccia a vista nel lato inferiore immaginavo quindi un cls "a prestazione garantita": DMax 20 mm, S3, C30/37, XC4. L'S3 potrebbe creare qualche difetto nel al faccia a vista ma d'altra parte la rampa è inclinata e non vedo altra soluzione...
Disporrei poi di eseguire il getto nelle ore centrali della giornata.
Qui in teoria mi dovrei fermare se dovessi scaricare "il raggiungimento della prestazione" sul produttore, ma volendo farmi del male vorrei andare oltre (entrare quindi nel merito del mix design) e prendermi in pratica tutte le responsabilità su di me.
Leggendo il Collepardi (http://www.enco-journal.com/journal/ej18/temperatura.html) ero propenso a richiedere un CEM II A-L 42.5R invece del classico 32.5R per aumentare il calore di idratazione prodotto in fase di indurimento abbinato ad un additivo anti-gelo tipo questo (http://products.kerakoll.com/gestione/immagini/prodotti/00105antigelo%20eco%202012.pdf)
Mi rimane però un dubbio sul dosaggio al mc di cemento. Infatti dalla scheda tecnica del antigelo si legge un dosaggio minimo di cemento pari a 300 Kg/mc mentre il Collepardi suggerisce, alla fine del testo, di non andare oltre il 167 Kg/mq onde evitare gradienti di temperatura eccessivi che possono indurre fessurazioni nel getto. Dato che la mia soletta è comunque molto sottile credo che questa osservazione possa essere ignorata.
Mi chiedo infine se, nel momento in cui metto dei paletti al mix design del produttore, la norma mi costringa a fornire l'intera formulazione del mix.
Ogni consiglio/cazziata dei "vecchi" è ben accetto.
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curiosa la richiesta di cls C30/37 che in Italia non è contemplata
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Scusa mi è scappato, intendevo C28/35. L'ho copiato dal minimo della classe XC4 senza peró riflettere che di fatto è improponibile. In effetti è forse più opportuno richiedere XC3
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Edit: italiaccio
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precisa nel capitolato che il getto sarà fatto con temperature a ridosso dello 0.
chi dovrà fare il mix design sarà attento a questa precisazione, senza però alcuna tua prescrizione.
in buona sostanza chiedi una prestazione ottenuta poi con una loro prescrizione della quale entrerai a conoscenza.
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Grazie!
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non dimenticare che alla fine della giornata lavorativa il getto va coperto con teli di polietilene o simile, per evitare problemi durante la notte
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Si, si questo è già previsto! Grazie Pasquale