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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Strutture:. => Topic started by: flatiron on 15 May , 2011, 21:27:16 PM

Title: scelta tipologie
Post by: flatiron on 15 May , 2011, 21:27:16 PM
salve a tutti,
dovendo progettare un piccolo edificio condominiale, diciamo box al piano terra e tre piani sopra a questo, quali criteri seguite per decidere se utlizzare un sistema a telai
oopure a setti? Nel mio caso l'architettonico prevederebbe setti al piano box e travi e pilastri ai piani superiori. Mi chiedo se non sia il caso di realizzare pilastri anche al piano
box, oppure all'opposto portare i setti ai piani superiori (ad esempio fino al 1 piano). Insomma, quale è secondo voi la logica che determina tali scelte?
grazie a tutti per i contributi
 
Title: Re:scelta tipologie
Post by: g.iaria on 16 May , 2011, 19:04:47 PM
Entrambi i sistemi, se ben progettati, realizzano efficaci strutture sismo-resistenti.
Scegliere uno piuttosto che l'altro secondo me è una scelta che dipende dalla sensibilità del progettista e va ponderata caso per caso.
L'abitudine, almeno dalle mie parti, è di realizzare se possibile sempre strutture a telaio (o al più duali equivalenti a telaio), questo perchè la struttura a telaio si adatta meglio di altre a realizzare aperture per finestre, porte-finestre, cavedi, allestimento impianti, etc.
Il sistema a pareti è certamente molto più rigido del sistema a telaio, per cui in presenza di notevoli azioni orizzontali, se il progettista non vuole ostinarsi a realizzare pilastri mastodontici al piano terra, l'inserimento delle pareti diventa "naturale" ed il sistema si evolverà gradualmente verso una struttura duale equivalente a pareti o addirittura a pareti. 
Title: Re:scelta tipologie
Post by: Calatrave on 18 May , 2011, 08:17:24 AM
Vorrei solo aggiungere che una struttura a setti, posti sul perimetro e nelle pareti divisorie tra gli appartamenti, permette l'eliminazione di pilastri intermedi in modo da rendere più libera la divisione interna, tuttavia, proprio per l'eliminazione di sostegni intermedi, richiede solai di spessore superiore alle strutture a telaio e che andranno verificati tenendo conto della maggior deformabilità degli stessi come indicato qualitativamente sul testo del prof. Ghersi.
Non trascurabile è secondo me anche la poderosa armatura delle pareti richiesta dalle NTC 08!
Title: Re:scelta tipologie
Post by: g.iaria on 19 May , 2011, 09:07:06 AM
Aggiungo inoltre che l'inserimento di una o più pareti isolate in una struttura a telaio, fatta salva la loro giusta disposizione in pianta, crea una concentrazione di sforzi a livello di solaio in corrispondenza di queste. Questo è un aspetto che la modellazione di impalcato rigido "nasconde".
Normalmente è sufficiente aumentare le armature longitudinali di collegamento della soletta del solaio alla parete (questa armatura potrebbe già comunque provenire dal calcolo del solaio nell'ipotesi di vincolo di incastro nella parete) ed aumentare in proporzione i ferri ripartitori paralleli alla parete.
La situazione peggiora per la soletta se vicino alla parete sono presenti pilastri, poichè si verrebbe a creare una maglia con un elemento (la parete) molto più rigido degli altri (pilastri). I pilastri in questione sotto l'azione sismica troverebbero contrasto in buona parte dalla parete tramite la formazione alternata di tiranti e puntoni nella soletta che verrebbe alquanto sollecitata.
A tale scopo è molto d'aiuto, soprattutto nei confronti della formazione dei puntoni nella soletta di collegamento parete-pilastri, la realizzazione di fasce piene o semipiene nell'intorno dei pilastri.
Title: Re:scelta tipologie
Post by: Ing. Edoardo on 19 May , 2011, 15:11:51 PM
Dal mio punto di vista il sistema a pareti o setti funziona molto bene se gli orizzontamenti sono costituiti da elementi di paragonabile rigidezza (tipicamente piastre più o meno sottili). Viveversa se utilizzo solaio tradizionale con 4-5 cm di caldana (cappa) che mi garantisce la rigidezza dell'orizzontamento, questa non sarà mai paragonabile a quella delle pareti.
Io stò ragionando nei casi in cui ci siano forti sollecitazionei, per cui tipicamente zone sismiche 1 massimo 2. Per le altre zone io non starei a scomodare i setti portanti ma farei un bel telaio.