Author Topic: Taglio Tegolo Prefabbricato  (Read 5338 times)

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Offline ing.Max

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1116
  • Karma: 88
Taglio Tegolo Prefabbricato
« on: 05 July , 2011, 09:48:58 AM »
Buongiorno a tutti
Mi è stato chiesto di tagliare un tegolo prefabbricato per fare posto ad un vano scala. I monconi potranno poggiare su una colonna ciascuno.
Chiedo ai colleghi che operano nella prefabbricazione se esistano problematiche particolari, relative per esempio all'armatura del tegolo, che possano condizionare o impedire questa operazione.

p.s. il committente ha solo un contratto del proprietario originale in cui sono descritti sovraccarichie modello del tegolo, la ditta che produsse i tegoli nel 2001 è in liquidazione e non può darmi alcun materiale, devo verificare quali elaborati graficii siano stati depositati in Comune.

p.p.s. aggiungo: che soluzione mi consigliate per ripristinare la rigidezza dell'impalcato venuta meno a causa del foro?

In attesa di un vostro gentile riscontro affilo il "deliscatore"....  :oook:
"La conoscenza non occupa spazio"

zax2010

  • Guest
Re:Taglio Tegolo Prefabbricato
« Reply #1 on: 05 July , 2011, 13:55:55 PM »
Quote
I monconi potranno poggiare su una colonna ciascuno.

Frase criptica da cui dedurrei che il vano scala sarà ubicato in mezzeria del pezzo, e che a fine operazione da una situazione appoggio-luce-appoggio, ottieni 2 pezzi con appoggio-lucina-nuovo appoggio e nuovo appoggio-lucina-appoggio.

Se il vincolo iniziale è di cerniera (lo è nel 99.9% dei casi), non pensare di modificarlo. In questo modo non avrai alcun problema con la precompressione e con la flessione. Certamente la nuova situazione è migliorativa.

Dovrai invece prestare attenzione al taglio. Nelle nuove teste del pezzo non avrai il raffittimento delle staffe che la vecchia luce sicuramente avrà comportato, ma che magari con la nuova luce (più piccola) potrebbe anche non esserti necessaria.
Certamente però dovrai ripristinare nelle nuove testate le armature di appoggio (la cui area dovrà essere pari alla reazione di appoggio diviso fyd).

Offline ing.Max

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1116
  • Karma: 88
Re:Taglio Tegolo Prefabbricato
« Reply #2 on: 07 July , 2011, 15:27:02 PM »
Ho riflettuto sulle tue osservazioni in attesa che mi arrivino gli elaborati grafici dal Comune.
Il ripristino dell'armatura di testata mi preoccupa e ho cercato di approfondire trovando un topic su ing.forum dove eri intervenuto pure tu

http://www.ingegneri.info/forum/viewtopic.php?f=8&t=14337

Chiarisco la geomtria. Il tegolo TT alto circa 65/66 cm (60 all'intradosso della piattabanda) ha attualmente una luce di 10.55 m e poggia su due travi 50x80. Il vano scala verrà creato in corrispondenza di una delle due travi riducendo la luce del tegolo a 6.90.

Ho calcolato le sollecitazioni e progettato il portale in acciaio che sosterrà i monconi (servirà anche una trave perchè alcuni vincoli architettonici mi impediscono di posizionare le colonne proprio sotto l'anima del tegolo).
Pensavo di prevedere delle selle saldate sulla trave vicolate al tegolo con delle barre passanti per ripristinare un vicolo che non sfrutti semplicemente l'attrito. Tramite la sella inolte vorrei aumentare la superficie di contatto del tegolo
Sto imbastendo un foglio di excel con le formule di verifica a taglio dal 4.1.16 in giù ma non so quali formule se ci sono formule specifiche per l'armatura di testata nel caso delle strutture prefabbricate.
"La conoscenza non occupa spazio"

zax2010

  • Guest
Re:Taglio Tegolo Prefabbricato
« Reply #3 on: 07 July , 2011, 15:57:39 PM »
Per le armature di testata le formule sono le solite. Ovvero af=Reazione/fyd.

Attenzione, che se per la verifica a taglio utilizzi un valore di cotg(teta) differente da 1.0, così come recita la circolare, la tua armatura a taglio all'appoggio dovrà tenerne conto (niente di che: Af=Reazione*cotg(teta)/fyd).

Per la realizzazione materiale:

Eseguito il taglio fare scalpellare la parte bassa della nervatura fino alla demolizione totale per una altezza di 7-10 cm circa e per una lunghezza di 80 cm. In questo modo avrai scoperto tutte le staffe (di rete elettrosaldata, normalmente) della nervatura.
Fai saltare anche 10 cm di nervatura per la sua intera altezza in corrispondenza del taglio.
Fai fare un foro di 50-60 cm (sarà difficile, non hanno mai le punte di tale lunghezza, lo so, ma provaci) alla fine della parte scalpellata inferiore.
Introduci una barra ad L del diametro che ti serve e di lunghezza 40+110 cm nel foro praticato nella parte bassa resinandola nel foro stesso.
Quindi con apposita malta tixotropica procedi alla ricostruzione della nervatura demolita (il fatto che il ferro di testata sia interna alle staffe non è fatto secondario). Infine applicazione di rasante per rendere il tutto simile al calcestruzzo della rimanente parte di tegolo.

Qualcuno ti dirà che con la demolizione elimini di fatto per quel tratto anche il calcestruzzo che serve ai trefoli nelle vicinanze a generare la compressione nella sezione. Una prima considerazione è che il tegolo ha minore luce e di conseguenza minore necessità di trefoli. Una seconda osservazione è che in definitiva non fai altro che aumentare lievemente la lunghezza di ancoraggio di quel trefolo.

Se non hai voglia di far scalpellare anche la testa della nervatura (perchè spesso scalpellando scalpellando vien via più di quanto si vorrebbe) potresti far saldare sulla testa della barra dell'armatura di testata (questa volta non ad L ma diritta) una piastra di ancoraggio, perpendicolare alla barra, che metteresti proprio a filo con il taglio del pezzo. Piastra che dovrebbe garantirti l'ancoraggio del ferro di testata stesso.

se la cosa ti convince, e se vuoi cogliere due piccioni con una fava, potresti anche inserire in testa alla barra, invece che una piastra, un angolare, in modo da avere il "fondo" della nervatura in metallo da saldare quindi alle strutture di supporto, garantendo anche il vincolo sismico.
« Last Edit: 07 July , 2011, 16:01:46 PM by zax2010 »

Offline Ing. Edoardo

  • Global Moderator
  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1578
  • Karma: 83
Re:Taglio Tegolo Prefabbricato
« Reply #4 on: 07 July , 2011, 16:41:28 PM »
Ottima illustrazione zax. mi pare di aver capito che a sostegno delle nervature tagliate tu abbia previsto una struttura metallica.. allora io andrei direttamente co la soluzione della piastra angolare, molto più comoda e forse più inuitiva per chi deve realizzarla. L'anno scorso mi è capitato di fare un lavoretto analogo e, quando un operaio sà 2 e dico 2 parole in italiano, meno parole dici meglio è, quindi una soluzione del genere anche graficamente è più immediata...
"Niente e nessuno ha sempre torto: anche un orologio fermo ha ragione due volte al giorno."

Offline ing.Max

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1116
  • Karma: 88
Re:Taglio Tegolo Prefabbricato
« Reply #5 on: 07 July , 2011, 18:42:03 PM »
Vediamo se ho capito le due soluzioni. (allego un disegno)

Terminato il disegno dell'opzione 2 mi è venuto il dubbio che intendessi il filo interno del taglio, cioè con la piastra annegata nella malta...
Nel primo caso pensavo ad una sella fatta con due squadrette che mi riportasse l'ancoraggio sull'ala superioe della trave.
Nel secondo caso invece il profilo a L da te suggerito è funzionale al mio obiettivo.

Ho capito giusto?


"La conoscenza non occupa spazio"

zax2010

  • Guest
Re:Taglio Tegolo Prefabbricato
« Reply #6 on: 07 July , 2011, 19:04:03 PM »
Si, hai capito giusto in entrambi i casi.
Per quanto riguarda la seconda soluzione, quella con la piastra da saldare alla barra, il mio "gusto" personale è di forare la piastra verticale in modo da infilarci la barra e poter fare le saldature sia all'interno che all'esterno (non per niente, ma spesso le saldature sono fatte dal primo zio Peppino di passaggio...).
Basta che la barra fuoriesca 5 mm dal filo esterno della piastra.

Offline ing.Max

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1116
  • Karma: 88
Re:Taglio Tegolo Prefabbricato
« Reply #7 on: 08 July , 2011, 08:29:47 AM »
Si, hai capito giusto in entrambi i casi.
Per quanto riguarda la seconda soluzione, quella con la piastra da saldare alla barra, il mio "gusto" personale è di forare la piastra verticale in modo da infilarci la barra e poter fare le saldature sia all'interno che all'esterno (non per niente, ma spesso le saldature sono fatte dal primo zio Peppino di passaggio...).
Basta che la barra fuoriesca 5 mm dal filo esterno della piastra.

Ottimo! Anche a me non pagava l'occhio la saldatura da un solo lato
"La conoscenza non occupa spazio"

 

Sitemap 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24