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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Strutture:. => Topic started by: ingluto on 16 December , 2010, 10:23:48 AM
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Buongiorno a tutti, vorrei sottoporre qst domanda.....premetto che ho appena iniziato ad occuparmi di progettazione strutt., ma vengo al punto:
Il punto 7.4.6.2.4 delle ntc 08 prescrive che alle estremità delle zone critiche delle pareti si individuino delle zone confinate. Per le pareti in c.a. s=15 cm di una edicola funeraria (quindi pareti alte 5m circa e lunghe 3-4 o al limite 6m) come dovrei comportarmi? devo "ammettere l'esistenza di zone critiche" e quindi prevedere alle estremità delle stesse delle zone confinate? Grazie per i Vostri consigli
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Ciao e benvenuto, se la struttura è una scatola in CA, allora le pareti potranno essere trattate come "pareti estese debolmente armate", quindi prive di zone critiche.
Tieni presente che le zone critiche servono a garantire una sovraresistenza in caso di flessione nel piano del setto. Quindi è una prescrizione pensata per setti alti e snelli nei quali la solleciazione flessionale dovuta alle azioni orizzontali è importante.
Per una parete estesa (tozza) la sollecitazione flessionale (nel piano) è trascurabile mentre la progettazione è governata dalla resitenza a taglio, che per altro va amplificato per (q+1)/2 (§7.4.4.5.1).
Se poi la struttura è interrata ricorda di verificarla per la flesione fuori dal piano, dovuta alla spinta del terreno.
Qui si è parlato di altri aspetti relativi alla struttura che devi progettare:
http://ingegneriaforum.it/index.php?topic=1528.0 (http://ingegneriaforum.it/index.php?topic=1528.0)
:ciau:
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E qui... per la modellazione.... http://ingegneriaforum.it/index.php?topic=1446.msg9019#msg9015 (http://ingegneriaforum.it/index.php?topic=1446.msg9019#msg9015) :)
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[url]Avevo già pensato alla possibilità di considerare le pareti come pareti estese debolmente armate, ma........dovrei verificare che sussistano i requisiti per poterle considerare tali..come?inoltre dovrei impostare su edilus una tipologia "struttura a pareti, mista equivalente a pareti" per poi impostare un fattore di struttura pari a quanto?verticale 1,5 orizzontale 1?....e poi, tenendo conto della definizione riportata nel 7.4.4.5.1 verso la fine del paragrafo dove dice......"intendendo per snelle le pareti con un rapoorto tra altezza e larghezza > 2".....le mie pareti spesse 15cm e alte 5 m sarebbero da considerare snelle e quindi sarebbe corretto ammettere la formazione di cerniere plastiche e quindi la formazione di zone critiche. Per quanto riguarda la modellazione credo di aver risolto......se riesco allego l'immagine
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....e poi, tenendo conto della definizione riportata nel 7.4.4.5.1 verso la fine del paragrafo dove dice......"intendendo per snelle le pareti con un rapoorto tra altezza e larghezza > 2".....le mie pareti spesse 15cm e alte 5 m sarebbero da considerare snelle e quindi sarebbe corretto ammettere la formazione di cerniere plastiche e quindi la formazione di zone critiche.
15 cm è lo spessore della parete, la larghezza si intende nel piano nel piano della parete, nel tuo caso (H=5m) una parete è snella se lunga meno di 2.5.
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Qui c'è un fogliettino excel che ti può aiutare nel definire le zone critiche e relative armature:
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edo...sezione downloads :asd:
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Giustissimo ma così ho fatto prima :)
Comunque per completezza e per citarne il degno autore :)
http://ingegneriaforum.it/index.php?action=downloads;sa=view;down=159 (http://ingegneriaforum.it/index.php?action=downloads;sa=view;down=159)
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15 cm è lo spessore della parete, la larghezza si intende nel piano nel piano della parete, nel tuo caso (H=5m) una parete è snella se lunga meno di 2.5.
max grazie per il chiarimento.........a qst punto avendo, nel mio caso, pareti larghe (nel piano della parete) più di 2.5m concluderei che non ho pareti snelle?.....quindi pareti estese debolmente armate, a meno di quello di cui parlavo nel post precedente, ovvero verificare gli altri requisiti per pareti deb armate e stabilire un fattore di struttura, ma non sono convinto..... :-\
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Dall'immagine che hai postato nell'altro topic mi sembra di capire che la tua sia una struttura scatolare con comportamento non dissipativo (anzi farla vibrare potrebbe essere un bel problema...)
Secondo me va calcolata come una struttura a pareti debolmente armate anche se un lato presenta un'apertura pronunciata.
Dall'analisi modale dovresti dedurre quanto questa apertura ti "sporchi" i due modi puri di vibrare che dovrebbe avere una struttura scatolare.
Per quel che riguarda il fattore di struttura sembra che 1,5 non lo si neghi a nessuno.
L'armatura minima verticale e orizzontale è pari a 0.2% Acls, a mio parere questo valore è dato dalla somma delle armatura presenti sulle 2 facce, ma la norma non è proprio cristallina in questo punto, come dimostrano diversi topic sulla questione...
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Postiamo l'immagine per chiarire meglio a cosa ci si riferisce
(http://s2.postimage.org/2esren65g/Nuova_immagine.jpg) (http://www.postimage.org/)
Considerando che q=1 si utilizza per particolari casi e comunque agli SLE (7.3.1), concordo che il q=1,5 sia proprio perfetto per l'occasione.
As=0,2%Acls è riferito ad entrambe le pareti, un pò come se fosse una sorta di piccolo pilastrino largo comelo psessore della parete e lungo 1m di parete. Ovviamente il tutto poi va esteso a tutta la parete.
Quindi selo spessore è 15cm, Asmin= 0,2% x 15 x 100 = 3cmq