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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Urbanistica, Collaudi, Sicurezza e Casi Pratici:. => Topic started by: a.ruocco85 on 25 January , 2016, 01:32:17 AM
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Salve a tutti. Ho un problema urbanistico con un nuovo cliente e spero che qualcuno di Voi possa aiutarmi a trovare una soluzione.
Vi spiego, cercando di essere piu chiaro possibile...
Dunque, il committente è l'erede diretto del proprietario, ancora in vita, di un fondo confinante con una strada comunale.
Lungo il confine, negli anni '70 fu realizzato un muretto a delimitare la proprieta.
Ora il proprietario, con altro tecnico, ha presentato una SCIA per il rifacimento del suddetto muro, regolarizzandone l'altezza, rifinendolo con cordolo e ringhiera in ferro.
Tutto normale, trattandosi di manutenzione ordinaria se non fosse per i seguenti problemi.
1) La zone dove si trova il manufatto è soggetta a vincolo paeaggistico. Ora, trattandosi di manutenzione ordinaria, leggendo il DPR e informandomi un po, mi sembra di capire che le lavorazioni non siano soggette ad autorizzazione da parte della Sovrintendenza ai BB.AA. visto che non sono state variate voluemtrie o altro ma è stato solo migliorato l'aspetto e la funzionalità.
2) Il problema principale è un altro. L'attuale proprietario NON HA alcun titolo autorizzativo con cui, negli alli 60/70, fu realizzato il muretto di confine. Stando a quanto riferitomi dal committente le cose sono andate così. Il Comune doveva realizzare la strada e l'allora proprietario, con semplice accordo verbale con il Sindaco accettò di arretrare nella sua proprietà per consentire il passaggio a patto che fosse realizzato il muro.
Trattandosi di un accordo verbale e trattandosi di lavori eseguiti negli anni 60/70 al comune non vi è piu traccia di nulla. Ne del progetto della strada tantomeno del muro.
Ora l'ente, a lavori gia completati ma non chiusi, ha richiesto la legittimità del muro sul quale si è intrvenuti.
Questo è quanto.
La strada risolutiva ufficiale c'è. Correggetemi se sbaglio. Dovrei predisporre un Accertamento di Conformità con nuova autorizzazione alla Soprintendenza.
Purtroppo pero il cliente è incazzato nero perchè non vuole spedere soldi visto che all'epoca fu il comune a concedere il tutto.
Allora ho pensato ad una DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO in cui l'allora proprietario, ancora vivo, dichiari che è tutto ante '67,quindi senza licenza. Ma non so se puo servire.
Insomma...spero che qualcuno mi dia qualche consiglio.
Aspetto Vs consigli...Grazie infinite. ????????
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....ho pensato ad una DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO in cui l'allora proprietario, ancora vivo, dichiari che è tutto ante '67,quindi senza licenza.
e cosa c'entra la questione urbanistica (ante '67) con la questione paesaggistica?
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La questione paesaggistica non entra proprio in ballo visto che non ho modificato nulla e a quanto ne so, per la manutenzione ordinaria, non c'è bisogno di autorizzazione dalla Soprintendenza.
Il problema è la legittimità urbanistica del muretto.
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e tutto sto macello per un muretto di recinzione? mi pare troppo.
a me sembra che è una questione di confini di proprietà piuttosto che di muro o non muro.
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La questione paesaggistica non entra proprio in ballo visto che non ho modificato nulla e a quanto ne so, per la manutenzione ordinaria, non c'è bisogno di autorizzazione dalla Soprintendenza.
Il problema è la legittimità urbanistica del muretto.
lo hai detto tu che la zona è vincolata paesaggisticamente e se il muretto era privo di autorizzazione paesaggistica continua ad esserne privo, benché tu non abbia modificato nulla. a questo serve l'accertamento di conformità da parte della soprintendenza, di cui tu stesso hai parlato.
per la questione strettamente urbanistica (dalle mie parti) i muretti perimetrali al confine della proprietà, purché realizzati per intero al suo interno e con altezza inferiore a 1,50 m, non richiedono autorizzazioni, ma solo comunicazione (sta scritto dentro il regolamento edilizio comunale).