Ingegneria Forum
Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Urbanistica, Collaudi, Sicurezza e Casi Pratici:. => Topic started by: cesmao on 31 March , 2011, 09:17:42 AM
-
Sto assistendo una persona in merito ad una compravendita. Si tratta di una vecchia casa unifamiliare, che successivamente verrà sristrutturata. Oltre a diverse difformità alle quali sto già ponendo rimedio, scopro che il garage è costituito da un'appendice al corpo principale che è stato sottoposto a sanatoria oltre 10 anni fa. Facendo una verifica dimensionale dello stesso ( ma si vede anche ad occhio nudo...) verifico che l'altezza netta interna è pari a m.1,90 mentre sulle pratiche di sanatoria è riportata un'altezza pari a m.2,50, così come sulle pratiche catastali. Ovviamente, al tempo, gli oneri sono stati pagati in base a queste misure.
Come detto in precedenza, tutto l'edificio dovrà essere sottoposto a ristrutturazione. Chiedo: si può portare l'altezza del garage alle dimensioni sanate ( 2,50m) oppure si devono per forza mantenere le dimensioni dell'eseguito. Se possibile gradirei eventuali riferimenti normativi o giuridisprudenziali in merito alle risposte. Ringrazio tutti.
-
In teoria la volumetria a tua disposizione è quella indicata nella sanatoria, in pratica, allo stato attuale, hai una volumetria inferiore.
Andrebbe recuperata la pratica della sanatoria e verificato cosa veniva dichiarato allora, potrebbe anche trattarsi di un errore materiale di chi ha redatto la pratica di condono. Verifica anche le foto allora depositate poichè se da quelle è possibile dimostrare l'errore materiale (il garage di allora è identico a quello di oggi) allora sei a posto.
-
chissà che non abbiano fatto una sanatoria preventiva... del tipo saniamolo alto 2,50 cosi' poi quabdo vuoi nottetempo te lo alzi :idea: