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Ingegneria Edile, Strutturale & Geotecnica => .:Urbanistica, Collaudi, Sicurezza e Casi Pratici:. => Topic started by: IngSandro on 15 November , 2013, 09:52:59 AM
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Qualcuno ha esperienza sull'utilizzo di sistemi alternativi per il risanamento di muri controterra? Dopo un insuccesso con l'utilizzo della tecnica con l'iniezione di resine chimiche, ho sentito parlare dell'utilizzo dell'Acquapol (http://www.aquapol-norditalia.it/ (http://www.aquapol-norditalia.it/)), qualcuno lo ha mai utilizzato?
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Qualcuno ha esperienza sull'utilizzo di sistemi alternativi per il risanamento di muri controterra? Dopo un insuccesso con l'utilizzo della tecnica con l'iniezione di resine chimiche, ho sentito parlare dell'utilizzo dell'Acquapol (http://www.aquapol-norditalia.it/ (http://www.aquapol-norditalia.it/)), qualcuno lo ha mai utilizzato?
Attualmente mi trovo a far parte di un collegio arbitrale relativamente ad una causa tra un condominio e un'impresa che ha provato a realizzare l'intervento "inietta e impermeabilizza" di una nota ditta, con risultati a dir poco catastrofici... penso che questo tipo di problemi non sia di facile risoluzione...
Essendo un tipo "all'antica" preferisco il buon vecchio scavo con cunetta di fondo e tubo drenante, vespaio e rinterro... poi l'acqua se vuole entra sempre, quello che si può fare è limitare i danni... e questo metodo tradizionale è, secondo me, il più efficiente...
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Dunque ci troviamo sulla stessa barca, ctu per una causa per l'insuccesso dovuto presumibilmente nell'utilizzo dello stesso prodotto (immagino da come hai descritto il prodotto). Mentre per una parte dell'edificio riesco ad intervenire dall'esterno per un lato non ho possibilità essendo l'edificio realizzato su una fondazione di tipo a "terrazzo", spero di aver reso l'idea. Ora il giudice mi chiede di descrivere e quantificare le opere per il risanamento della struttura. Non so che pesci prendere!!!
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Dunque ci troviamo sulla stessa barca, ctu per una causa per l'insuccesso dovuto presumibilmente nell'utilizzo dello stesso prodotto (immagino da come hai descritto il prodotto). Mentre per una parte dell'edificio riesco ad intervenire dall'esterno per un lato non ho possibilità essendo l'edificio realizzato su una fondazione di tipo a "terrazzo", spero di aver reso l'idea. Ora il giudice mi chiede di descrivere e quantificare le opere per il risanamento della struttura. Non so che pesci prendere!!!
Nel mio caso il prodotto è stato iniettato in una muratura costituita da blocchi forati in calcestruzzo (i famosi "due fori").... presumo sia stato fatto senza alcun tipo di sondaggio, anche perché altrimenti si sarebbero accorti che dietro questo muro non c'era neanche un minimo di vespaio...
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Esattamente, nessun sondaggio, e poi la ditta si tutela dicendo che sulle schede tecniche è ben specificato che il prodotto può non dare i risultati sperati essendo iniezioni alla cieca. La ditta fornitrice è disposta al rimborso del materiale, il problema però rimane per la ditta installatrice, che fra l'altro è stata consigliata al cliente dallo stesso fornitore.