Si ok, ma comunque, come già detto prima, oltre una data profondità (quando cioè la retta di pendenza i è al di sopra della retta che delimita la rottura) i cerchi di Mohr non potranno più intersecare la retta di pendenza i e quindi sarà impossibile individuare uno stato tensionale che soddisfa l'equilibrio (ossia che si trova sulla retta di pendenza i), poichè i cerchi di Mohr potranno potranno al massimo essere tangenti alla retta che individua la rottura.
Se sapessi come postare le immagini allegherei un disegnino
esatto.
La retta limite ha equazione :
tau = c +sigma*tang(fi)
quindi ha una intercetta pari a c ed una pendenza pari a fi
la retta che rapresenta il luogo dei punti dello stato tensionale nel punto al variare di z (profondità) ha equazione:
tau= sigma*tang(i)
quindi intercetta nulla e pendenza i
Se i=fi le due rette sono parallele mentre se i<> fi si intersecano
Nel caso di i>fi le due rette si intersecano per valore di sigma pari a:
sigma*= c/ [tang(i) - tang (fi)]
che corrisponde ad un piano di scorrimento posto a profondità:
h* = sigma*/[gamma *cos²(i)]
tutti i piani posti al di sotto di tale quota non soddisfano l'equilibrio.
Ovviamente nel caso di i<fi l'intersezione avviene in zona priva di significato fisico e l'equilibrio è sempre possibile.
saluti