Author Topic: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale  (Read 32240 times)

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zax2010

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Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #15 on: 15 June , 2012, 14:58:13 PM »
Zax dice:
Quali e quanti articoli bisognerà scrivere affinchè questi signori non facciano una pernacchia al Rugarli di turno?
Per me ne basterebbe uno solo, ma la sede di pubblicazione deve essere per forza la Gazzetta Ufficiale.

Vero, ma la Gazzetta Ufficiale la controllano loro e se nemmeno proviamo ad urlare non ne usciremo mai.

Willy

E' vero. Hai ragione. Nel mio ultimo intervento, forse volutamente, sono sceso troppo in basso nei gironi danteschi.

Offline afazio

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Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #16 on: 15 June , 2012, 20:27:51 PM »
Dall'Ordinanza n. 3274:

Art. 3 Il Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con le regioni e coinvolgendo gli ordini professionali interessati, promuove e realizza, avvalendosi anche delle strutture scientifiche di cui all'art. 4, programmi di formazione e di diffusione delle conoscenze volti ad assicurare un'efficace applicazione delle disposizioni della presente Ordinanza.
......

Art. 4 Al fine di assicurare la più agevole ed uniforme applicazione delle disposizioni di cui alla presente ordinanza, il Dipartimento della protezione civile è autorizzato a promuovere la costituzione di un centro di formazione e ricerca nel campo dell'ingegneria sismica e di una rete di laboratori universitari operanti nel medesimo settore.

Prendete allora quanto adesso vi dico come puro spirito di contraddizione. Oppure come spunto di riflessione. Fate voi.

La fondazione Eucentre - esattamente il centro di formazione e ricerca di cui parla l'Ordinanza, soci 'fondatori' la Protezione Civile, l'Università di Pavia, Istituto Studi Superiori di Pavia, Istituto di vulcanologia (ma non trovate che è esattamente quanto recita l'Ordinanza?) - fa esattamente lo 'sporco' lavoro che l'Ordinanza la ha chiamata a svolgere. Nè più, nè meno.
Ed afazio vorrebbe impedire che essa non tenga corsi, non diffonda le conoscenze in ambito simico? Ma perchè? Dove starebbe lo scandalo?

ESSA LO FA IN FORZA DI UNA LEGGE.

Quali e quanti articoli bisognerà scrivere affinchè questi signori non facciano una pernacchia al Rugarli di turno?
Per me ne basterebbe uno solo, ma la sede di pubblicazione deve essere per forza la Gazzetta Ufficiale.

Lo scandalo sta nel fatto che chi sostanzialmente ha scritto la norma allegata all'ordinanza (ed anche l'ordinanza) è lo stesso soggetto che possiede Eucentre

http://www.eucentre.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=22&Itemid=208&lang=it

Ordinanza ad personam?
« Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l’unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere. »
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Offline afazio

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Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #17 on: 15 June , 2012, 20:35:16 PM »
Lo scandalo sta nel fatto che chi sostanzialmente ha scritto la norma allegata all'ordinanza (ed anche l'ordinanza) è lo stesso soggetto che possiede Eucentre

http://www.eucentre.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=22&Itemid=208&lang=it

Ordinanza ad personam?

Sunto:
ordinanza scritta da commissione presieduta da calvi
nell'ordinanza si da il via (autorizzazione) alla Protezione civile di promuovere e incaricare un ente (è come dire: cara protezione civile, io sottoscritto calvi, ti autorizzo a costituire un centro di promozione formazione e bla bla che che presiederò sempre io avvalendoti anche della collaborazione dell'UNI PV ove io ho la cattedra di..),


•Professore Ordinario di Tecnica delle Costruzioni Istituto Universitario di Studi Superiori, IUSS, Pavia (www.iusspavia.it)
•Direttore tecnico Studio Calvi s.r.l., Pavia (www.studiocalvi.eu)
•Direttore Centro di ricerca e formazione post–laurea in ingegneria sismica, IUSS, Pavia (www.umeschool.it, www.meees.org)
•Presidente Fondazione Eucentre, Pavia (www.eucentre.it)
•Direttore Progettazione Sismica (www.progettazionesismica.it)

EUCENTRE è stato creato nel 2003 dai seguenti soci fondatori:

•Dipartimento della Protezione Civile Nazionale
•Università degli Studi di Pavia
•Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
•Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia (IUSS)

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Offline afazio

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Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #18 on: 15 June , 2012, 20:53:11 PM »
Infine, sulla base dei dati inseriti dai professionisti e dai funzionari degli enti competenti per
territorio, GIPE offre la funzionalità di produrre tutta la certificazione automaticamente,
quale, ad esempio, in funzione dell'esito dei controlli, il certificato di autorizzazione, diniego
o richiesta di integrazioni. Il diagramma di flusso di seguito riportato illustra la procedura
prevista da quando viene creata la pratica fino al collaudo dell’opera.

....
È importante evidenziare come sia possibile, da parte dell’Ente utilizzatore, richiedere ai
progettisti il versamento di un contributo per l’avvio della procedura di valutazione della
pratica edilizia, ottenendo così un’importante fonte di autofinanziamento.
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Offline Paolo Rugarli

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Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #19 on: 15 June , 2012, 21:55:56 PM »
Cari Colleghi,

è esattamente così. Si stanno appropriando di funzioni dello Stato.

Di fatto i progettisti pagano le amministrazioni che poi pagano Eucentre. Se le altre Regioni si accoderanno si arriverà ad avere una centralizzazione unica, nelle mani di pochissime persone.

La più parte, come diceva Flaiano, si schiera in difesa del vincitore. Tra questi, sw house (ma specialmente box moving house, e coloured paper house, che son diverse dalla sw house), molti giovani colleghi che ci son cascati, e la maggior parte dei docenti che o si consegna senza sparare un colpo o addirittura dà man forte in cambio di cariche e carichette.

Comunque, ho chiesto un parere all'Ordine di Milano al quale apprtengo . E mi appresto a fare lo stesso con il CSLLPP. Ho poi segnalato il mio articolo a EDILPORTALE e vediamo se lo riprende.

Se ci fossero migliaia di colleghi a dire che valutare automaticamente i progetti è una fola, qualcuno dovrebbe fare qualcosa. Ma non aspettiamoci grandi appoggi da chi dovrebbe darli. Piuttosto, ed è quello che cerco di fare, non stiamo zitti, e facciamo capire ai più giovani ed inesperti qual è la posta in gioco. Sull'altro forum leggo interventi sconcertanti. Sembrano imbambolati, non capiscono.

E' di oggi la notizia che un laureato in "scienze motorie" dirigerà l'INGV.

http://www.corriere.it/politica/12_giugno_15/nomina-ghilardi-ingv-gelmini_ebfc7c40-b6c5-11e1-b636-304ca8822896.shtml

Guardate, se non ci diamo da fare questo Paese va a fondo. Ma sul serio. Io ho due figli, non voglio sentirmi dire dai nipoti, ma tu che hai fatto?

Occorre trovare il modo di fare qualcosa. In teoria gli Ordini. In pratica ho seri dubbi. Comunque non rassegnarsi al silenzio ed alla inazione, ma anzi, darsi da fare, farsi sentire.

Saluti a tutti
Paolo
« Last Edit: 29 January , 2013, 20:13:38 PM by Paolo Rugarli »

zax2010

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Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #20 on: 15 June , 2012, 23:43:59 PM »
Sunto:
ordinanza scritta da commissione presieduta da calvi
nell'ordinanza si da il via (autorizzazione) alla Protezione civile di promuovere e incaricare un ente (è come dire: cara protezione civile, io sottoscritto calvi, ti autorizzo a costituire un centro di promozione formazione e bla bla che che presiederò sempre io avvalendoti anche della collaborazione dell'UNI PV ove io ho la cattedra di..),


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Lo so, egregi signori, lo so.

In parte leggiucchiando qua e là, in parte perchè nella mia testa 2+2 fa sempre 4.
L'Ordinanza è il frutto di una testa fina. E non vi è dubbio che essa è stata emanata sotto dettatura.

La "ondata emozionale" che avrebbe determinato l'emanazione dell'Ordinanza, e di cui ancora adesso si sente parlare? Una emerita cazzata.

Era già tutto pronto, era già tutto scritto. Si aspettava solamente l'occasione. Il terremoto di San Giuliano, un terremoto da polli, è servito benissimo allo scopo.

Il nuovo elenco delle zone sismiche? Era questa la reale urgenza? Ma quell'elenco, vecchio già allora di 5 anni, sarebbe ancora oggi nel cassetto di qualche funzionario, oppure a spessorare qualche tavolino malfermo sulle sue gambe!
Le nuove norme tecniche? Si, certamente, esse servivano a far fare la ruota al pavone di turno. "Queste nuove e rivoluzionarie norme le ho scritte io!".
Non sono mai entrate realmente in vigore, prorogate e poi prorogate e poi ancora prorogate, mentre i baroni, con una battaglia inutile in fondo, cercavano disperatamente di riappriopiarsi delle loro vere e reali competenze, del loro gettone di presenza nelle commissioni, costituzionalmente valide, le uniche che avrebbero potuto e dovuto emanare norme tecniche.
Che battaglie allora!

Ma che importanza poteva avere, in fondo, non avere la soddisfazione di vedere la propria norma non entrare mai in vigore. L'importante erano e sono gli articoli 3 e 4 dell'Ordinanza. Tutto il resto può andare alla malora.
Cercatele. A seguire la 3274 sono state emanate le Ordinanze serie, quelle giuste: quelle che mettevano i soldi nel piatto preparato dalla 3274.

Che si accapigliasse pure il mondo accademico, il mondo professionale. L'importante sono i soldi, e tanti.

E questo è accaduto allora. E noi lo abbiamo vissuto, e lo abbiamo capito perchè eravamo del ramo. Ma il sistema è stato questo, lo immagino, per tante di quelle altre cose.....parliamone con avvocati, con commercialisti, con medici, avranno anche loro la loro Ordinanza, il loro atto di imperio con cui qualcuno ha 'aiutato' amici.

E si, bisogna per forza parlare di politica. Bisogna per forza parlare di Silvio e del suo sistema, dei suoi collaboratori, amici, veline e puttane.
L'opposizione si salva? Certo, qualcuno potrebbe dire: "cosa poteva fare contro una ordinanza?". Imbecilli che non si sarebbero accorti di nulla comunque.

Altra cosa già tutta decisa e scritta?
Arriva una bella scossa a L'Aquila e subito pronto, fiammante, qualcuno tira fuori dal cassetto il progetto C.A.S.E.
Pensato da chi? Progettato da chi? Approvato da chi? Funziona?
Un colossale esperimento sulla pelle dei cittadini aquilani.

Ricordo di quei giorni le prime dichiarazioni del buon Silvio: "Costruiremo delle nuove città, spostandole, più belle e più sicure!"
E nonostante la marcia indietro sui giornali, a seguito delle critiche, dei mugugni delle popolazioni, dei sospetti sulle speculazioni, le nuove città sono lì. I cittadini dell'Aquila espropriati delle loro vere case.

Oggi quel sistema è preoccupato dell'avanzata dei Grillini. Peccato, speravano nell'immortalità. Ma anche il mentore Don Verzè, che voleva arriva a 120 anni è morto "prematuramente".
« Last Edit: 15 June , 2012, 23:46:07 PM by zax2010 »

Offline Betoniera

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Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #21 on: 16 June , 2012, 10:09:24 AM »
Ciao Paolo Rugarli,
Oltre ad essere competente in materia, sei anche un combattente coraggioso.
Con le tua professionalità potevi tranquillamente coltivare il tuo orticello. Il lavoro di certo non ti mancava.
Invece, proprio per le tue competenze, hai individuato anomale convivenze e non ben chiare associazioni e hai deciso di battagliare, con tutte le critiche e le difficoltà conseguenti.
Hai tutta la mia ammirazione: hai anteposto l'integrità morale e culturale al pacifico lassismo.

Non sono entrato dettagliatamente nello specifico argomento, ma voglio comunque fare una domanda:
"Avebbe potuto un qulasisasi software di validazione suggerire prima del 2003 di legare  i Pilastri prefabbricati alle travi prefabbricate nelle zone 3 e 4"?.
Penso proprio di NO perchè quella scelta è basata sulla saggezza e sulla esperienza del Progettista non sul codice di calcolo.
Eppure quella scelta oggi fa la differenza tra capannoni che cadono e capannoni che restano in piedi in Emilia Romagna, anche se le Normative erano rispettate ed anche se la validazione (cioè il rispetto delle normative) era assicurata.
Basta, a mio avviso, questo esempio per capire l'inutilità di quelle procedure.

La considerazione da fare è che oggi noi Progettisti siamo letteralmente seppelliti da adempimenti burocratici e soffriamo di overdose di numeri. Una relazione di calcolo è composta di qualche centinaio di pagine, piene di numeri. E' pressochè impossibile controllarli se non fidandosi cecamente del programma di calcolo. La vera ancora di salvezza è l'esperienza del Progettista ed i controlli macroscopici MANUALI che un buon ingegnere sa mettere in campo.
L'ampliamento a dismisura di procedure burocratriche non fa altro che peggiorare la situazione perchè moltiplica i numeri (diminuendo la possibilità di controllo) e sottrae risorse al Progettista che, anzichè concentrarsi sugli aspetti tecnici del progetto, è invece costretto a riconorrere gli adempimenti burocratici per ottenere il benestre al proprio progetto.
La cura è peggio della malattia.

Personalmente ritengo che gli errori diminuiscono rendendo più semplice possibile sia il calcolo, sia le procedure.
L'equilibrio sta nel mezzo. Un calcolo troppo semplificato non è accettabile. Ma anche una complicazione esasperata e un eccesso di burocrazia porta comunque a risultati fuori controllo. Con l'aggravante che il Porgettista sbaglia sempre, qualsisasi cosa faccia, perchè c'è sempre un cavillo o una procedura non rispettata (anche se con la statica non c'entra niente).
Spero almento che agli interventi come quello di Paolo Rugardi facciano evidenziare il fatto che il proliferare di numeri e procedure rende ingestibile l'intero progetto, al punto che non si capisce più nemmeno se l'obiettivo primario (cioè se la costruzione è sicura o meno) è stato raggiunto o meno.
Che dire?.
Siamo messi male.

Ciao, all aprossima

« Last Edit: 16 June , 2012, 10:25:10 AM by Betoniera »

Offline Cris

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Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #22 on: 16 June , 2012, 10:16:41 AM »
....
L'ampliamento a dismisura di procedure burocratriche non fa altro che peggiorare la situazione perchè moltiplica i numeri (diminuendo la possibilità di controllo) e sottrae risorse al Progettista che, anzichè concentrarsi sugli aspetti tecnici del progetto, è invece costretto a riconorrere gli adempimenti burocratici per ottenere il benestre al proprio progetto.
La cura è peggio della malattia.
....

Quoto questa frase cardine perchè è quel che soffro maggiormente...  :)
Quando i nani fanno l'ombra lunga.... è l'ora del tramonto.

Offline Salvatore Bennardo

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Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #23 on: 16 June , 2012, 16:51:12 PM »
Quoto betoniera, come del resto quoto tutti gli interventi, nessuno escluso, degli altri. Anche se alcuni paiono, ma non sono 'polemici' (conosco i miei 'polli' e so benissimo che ognuno è più costruttivo dell'altro).

Sarà difficile che questi discorsi possano fare presa fuori da questa "piccola nicchia", ma è anche vero che il forum viene letto da un numero incontrollabile di persone.

Carissimo beton, purtroppo le nuove generazioni bombardate e alienate sin dall'uni da una marea di prescrizioni etc. etc. sarà difficile che colgano, come i più anziani, il fondo del tuo discorso. Non hanno vissuto il periodo precedente come te e me.

E' anche vero che tolta la 'crema' degli ing. seri e capaci e che si sono autoresponsabilizzati da sempre, il mercato professionale era una fetenzia.
La massa comprava un sw e senza conoscere l'esistenza della binomia di Navier, imparava a memoria i coefficienti da mettere ed ha progettato 9/10 (nove decimi) dell'Italia.
Dalle mie parti più di un arch. e anche ing. si vantavano di sputare fuori e stampare una struttura di 2000 o 4000 mc in un solo giorno.
E ad esempio io andavo fuori mercato. Pazienza. Mi sono sempre accontentato della 500.
Pare che questi signori siano stati tagliati fuori da NTC 2008.

Per cui, beton, da dove la giriamo e giriamo, sempre una porcheria è la storia del procedere, da quando inventarono il pc (prima sicuramente era meno).

Questo non significa che bisogna rassegnarsi.
Oggi io bado a far fare manutenzioni piccole e meno piccole e creo sempre problemi a chi vuole lavorare male e fottere il lavoro. Non chiudo occhio, come non lo facevo quando progettavo e dirigevo strutture. Si arriva a ferri corti e non mi pongo il problema che qualcuno possa anche bruciarmi la macchina o a farmi violenza (una volta è successo).

Ognuno sceglie quale parte recitare nella vita, secondo la quantità di dignità che possiede.

In conclusione: Forza!
« Last Edit: 16 June , 2012, 19:56:26 PM by Salvatore Bennardo »
massima mai scaduta: la tua sinistra non sappia mai del bene che fa la tua destra (sempre che sia vero che lo faccia)
sin²(theta)=omega*sin(alfa)
Mitico Crozza! Commento di Bossi dopo le disastrose elezioni amministrative: "Poteva andare peggio. Potevo avere più figli..." (per come replicato in un post da ing.Max)

Offline Salvatore Bennardo

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Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #24 on: 16 June , 2012, 20:30:57 PM »
Ho finito di leggere il documento del post proprio ora.

Ok!

Una nota.
Imparai due istruzioni in basic e poi nulla, non feci programmazione.
Durante il corso di Dinamica non c'era lezione in cui il mio prof. non ci inculcava che nulla può darsi per certa a priori in materia di analisi dinamica.
Ai miei tempi chi sapeva usare il SAP 80 era considerato un alieno.
Appena uscì il SAP 90 un collega mi venne a raccontare che aveva modellato una semplice trave a mensola e se gli metteva un carico triangolare gli sballava.
Insisteva che io ci provassi per vedere di scoprire l'arcano del SAP.

Non ci provai mai, ma mi rendevo benissimo conto, grazie a quell'inculcamento asfissiante del mio prof. di Dinamica, che qualunque sw number one al Mondo può benissimo scivolare per colpa di un ritaglio di buccia di banana.

Ogni volta che ci penso sono tentato di rimettere in sesto uno dei miei vecchi PC con DOS per verificare questa 'curiosità' del mitico SAP 90.

Chissà se con SAP2000 non succeda pure.
massima mai scaduta: la tua sinistra non sappia mai del bene che fa la tua destra (sempre che sia vero che lo faccia)
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Mitico Crozza! Commento di Bossi dopo le disastrose elezioni amministrative: "Poteva andare peggio. Potevo avere più figli..." (per come replicato in un post da ing.Max)

Offline ing.Max

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Re: Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #25 on: 19 June , 2012, 09:31:16 AM »

E' di oggi la notizia che un laureato in "scienze motorie" dirigerà l'INGV.


Attualmente è capo ufficio stampa dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: SONIA TOPAZIO

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Offline Enzo

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Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #26 on: 19 June , 2012, 12:47:38 PM »
Ciao a tutti

Diciamoci la verità: Il software ha trasformato il lavoro
dei progettisti soprattutto quello degli strutturisti.

Negli anni 60-70 e forse pure 80 gli ingegneri calcolisti e strutturisti erano sicuramente pagati meglio di adesso.
Per calcolare, redigere relazioni , esecutivi e carte varie,
di  un pollaio ci stavano 3 settimane e ci campavano per 3 mesi.
Almeno da quello che mi raccontano professionisti più “vecchi” di me.  Oggi te lo sogni.

Perché?
Perché c’è il software.

Prima c’erano meno tecnici ma c’era anche meno mercato (prima una pensilina non si calcolava).

E’ così: il software ci ha dato molto ma molto di più ci ha tolto.
La cosa più importante che ci ha levato è il lavoro manuale che è quello più importante,
quello che ti fa capire veramente cosa fare. Questo vale anche per i contadini, per i falegnami,
per i chirurghi e dovunque si usa il cervello per fare le cose.
Il lavoro “manuale” (carta, penna e calcolatrice) per gli ingegneri all’inizio è fondamentale.

Se si vuole usare la norma adesso NON puoi NON utilizzare il software.
E quindi insorgono i problemi dei controlli.

Come si fanno?  Chi li fa? Chi controlla i controlli?

Ma insorge pure un altro problema secondo me di uguale importanza.

Bisogna che l’ingegnere ritorni padrone dei numeri e dei calcoli che esegue e che presenta al Genio Civile.
Bisogna che il calcolo di una struttura ritorni ad una dimensione più umana.
Decine e decine di coefficienti.
“Combinazioni improbabili di combinazioni possibili”.
Forze in tutte le direzioni che salgono che scendono che girano.
Forme modali sputate dagli algoritmi e alle quali si crede per fede. Anzi si deve credere per fede.
Come fai a dire: “No secondo me non è così”. Devi metterti lì per dimostrarlo e questo tempo chi te lo paga? Forse una volta, due,  ma poi…?

Secondo me si potrebbe fare una cosa.

La comunità scientifica dovrebbe instituire insieme ai normatori  una commissione per
scrivere un software o più software con CODICE APERTO freeware per gli addetti ai lavori.

A questo punto il controllore divento io , l’ing. Rossi, Tizio e Caio.
E posso informare tutti di qualche problema o errore con grande vantaggio di tutto il POPOLO.

Io faccio il mio modello con il software ufficiale provato e ricontrollato da tutti.
Verifico tutto, salvo il file e preparo gli esecutivi.
Vado al genio civile e presento un CD con il file e gli esecutivi digitali e cartacei.

Il tizio dell’ufficio prende il file lo carica nello stesso software scritto da tutti e vede se va tutto bene. 
Se va bene passa oppure se ne parla davanti allo schermo per capire insieme cosa succede.
Quindi si gioca a carte scoperte con grande vantaggio di tutto il POPOLO.

Per quanto riguarda la Norma comunque dovrebbe essere più snella e alleggerita da non tutti ma moltissimi coefficientini, numeretti e così via. Non perché sia difficile utilizzarli ma perché ogni numeretto ti allontana dal contatto “fisico” con il progetto.
Soprattutto con il cemento armato e le sue verifiche.

Io personalmente mi sono fatto un’idea.
La prefabbricazione sarà il futuro dell’edilizia. E il prefabbricato si coniuga molto facilmente con il software.
Il prefabbricato in calcestruzzo, misto, acciaio, legno o alluminio è ormai una realtà.
Il cemento armato in opera ha perso la sua scommessa. Dalle mie parti i palazzi in c.a. degli anni 80
fanno schifo. L’altro giorno seguivo un convegno a Palermo dove il relatore diceva che aveva prelevato campioni in tutta italia in lungo e largo a migliaia in 25 anni. E il risultato è che in italia la qualità del cemento Ha un range che và “da schifo a molto schifo”. Il risparmio di una classe di resistenza è del 10% con la successiva. Cioè molto poco nel totale, ma in Italia, non si capisce perché, si preferisce risparmiare oggi e sperare che tutto vada bene compresa la salute. Io non sono mai riuscito a farlo capire ai i miei clienti, Mi dicono “ingegnè….soldi non ce ne sono”.

Quindi software ufficiale per una norma più snella grazie alla prefabbricazione.

Io devo solo fare il modello di calcolo tirare fuori le sollecitazioni e poi la norma mi dice con quelle sollecitazioni quali elementi ( o quali tipologie di elementi) prefabbricati utilizzare in modo che tutto verifichi. Se la struttura è fortemente irregolare difficilmente prefabbricabile allora si studieranno le casistiche particolari con capitoli ad hoc. Ma quante volte succede?

Le softwarehouse di un codice aperto e gratis non saranno contente ma così non si può andare avanti. Decine di software ognuno che dice di essere al Top e che costano tanto.
Non puoi utilizzare il file di calcolo di un software e farlo girare in un altro quindi non puoi controllare a meno che di non rifare il modello.
A meno che le softwarehouse si mettano d’accordo. Ma non mi pare probabile.

Saluti

Offline g.iaria

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Re: Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #27 on: 19 June , 2012, 14:27:31 PM »
Bisogna che l’ingegnere ritorni padrone dei numeri e dei calcoli che esegue e che presenta al Genio Civile.
Bisogna che il calcolo di una struttura ritorni ad una dimensione più umana.
Decine e decine di coefficienti.
“Combinazioni improbabili di combinazioni possibili”.
Forze in tutte le direzioni che salgono che scendono che girano.
Forme modali sputate dagli algoritmi e alle quali si crede per fede. Anzi si deve credere per fede.
Come fai a dire: “No secondo me non è così”. Devi metterti lì per dimostrarlo e questo tempo chi te lo paga? Forse una volta, due,  ma poi…?
Quoto.
Il mio giudizio circa le 32 combinazioni di carico sismiche e i diversi approcci/combinazioni del calcolo geotecnico è lo stesso che ha il rag. Fantozzi del capolavoro di Sergej Michajlovic Eisenstein.
« Last Edit: 19 June , 2012, 14:29:38 PM by g.iaria »
Un bravo scienziato è una persona con delle idee originali.
Un bravo ingegnere è una persona che fa un progetto che funziona con il minor numero possibile di idee originali.

Freeman Dyson

Offline ing.Max

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[Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #28 on: 19 June , 2012, 15:14:25 PM »
Ti rispondo con "92 minuti di applausi!"


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Offline afazio

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Re: [Strutture] La valiunzione del calcolo strutturale
« Reply #29 on: 19 June , 2012, 15:39:37 PM »
@Paolo Rugarli

Paolo, si si chiedeva se ha pubblicato quel suo articolo sulla valiunzione anche in altri forum (oltre a quello di ingforum).
Vorremmo capire la reazione di altri colleghi ed eventualmente leggerne i commenti.
Grazie

Saluti
« Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l’unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere. »
K.P.

 

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