Su questo argomento, purtroppo, mi sembra che ci siano delle volontà precise a livello di linee generali. Prima di tutto la convinzione di voler ampliare l'area coperta dalle NTC/08, come evidenziato dalle nuove commissioni formate dal CSLLPP. Personalmente sono in completo disaccordo sia sul metodo che sulla linea d'azione. Credo che, per prima cosa, il CSLLPP dovrebbe fare uno sforzo per riportare le NTC/08 a non più di 40-50 pagine, riportando tutto il resto a circolari e/o documenti tecnici (ed il CSLLPP ha intenzione di fare esattamente il contrario). Parliamo di Eurocodici, e va bene, ma dobbiamo ricordare che in nessuna nazione europea (tranne Italia e Grecia) le norme sulla costruzione sono pubblicate sulla gazzetta ufficiale. Poi, andate pure a sostenere in giudizio che si tratta di un documento prestazionale, e non prescrittivo. Quindi, va bene l'eurocodice, ma accompagnato dall'eliminazione della cogenza della norma. Sappiamo bene che i nostri uffici regionali diranno che, in questo modo, non potrebbero più effettuare controlli. Sarebbe un bel giorno quello in cui un progetto venisse valutato per la qualità progettuale, e non per il passo delle staffe di una trave di fondazione...