Ingegneria Forum

Se le norme riportano formule sbagliate o errori evidenti a chi e come si dovrebbe segnalare l'errore?

Esiste questa possibilità per un tecnico qualsiasi?

Willy

Apprezzo la gentilezza e la buona volontà ma a me sembra assurdo che non esista una via codificata per queste segnalazioni.

Mi spiego meglio: questo eventuale iter è affidato solo alla buona volontà dell'ordine che potrebbe  anche scegliere di non valutare nè trasmettere nulla (nessuno lo obbliga, nessuno gli ha ufficialmente demandato questo ruolo). Inoltre non mi sembra che esista una apposita struttura del ministero demandata alla correzione in itinere di refusi e/o errori.

Vista l'importanza che oggi viene data alle normative tecniche ed alla loro applicazione utilizzare ancora metodi borbonici per l'emanazione e la gestione delle stesse mi sembra francamente fuori tempo ed anche un tantino antidemocratico.

Willy

credo esista una commissione di monitoraggio, cui fa parte anche la protezione civile.
provo a informarmi perhè anche io mi sono chiesto la stessa cosa tempo fa.

Da quello che ho potuto appurare:
la commissione di monitoraggio esisteva, poi è stata chiusa in maniera frettolosa senza produrre molto.
Le osservazioni erano sollevate da organi istituzionali, prevalentemente dalle regioni. Le regioni a loro volta poetevano essere sollecitate dagli ordini professionali.

Non esistendo più tale commissione, attualmente l'organo che dovrebbe svolgere funzione di segreteria del C.S.LLPP è il Servizio Tecnico Centrale, al quale si potrebbe cercare di chiedere lumi.
Servirà a qualcosa? se ci si dota di un pò di sano ottimismo (in questo paese ne serve molto) forse si può tentare.
In alternativa credo che le nostre armi (assai spuntate dalle mie parti) dovrebbero continuare ad esser gli ordini. Come singoli ingegneri che peso abbiamo?

Per quanto riguarda gli errori, mi pare Terzi di ingforum avesse dato un link ad un foglio xls online in cui aggingere il proprio contributo e leggere quello degli altri.
Io ne ho trovato uno proprio qualche settimana fa, mi sono ripromesso di riportarlo qui, appena trovo un pò di tempo.

tempo fa era presente un foglio di calcolo online per questi commenti, lo ripropongo:

http://spreadsheets.google.com/ccc?key=0AuXKY5q6EN8icGptQkZSM2trUFJkUmFmYUpvcEdzREE&hl=en

Mi sembra, per esempio, che qui si sia già ampiamente discusso dei riferimenti alla UNI EN 206-1, talvolta accompagnati da riferimenti alla UNI 11104, quando è acclarato che queste non siano sempre sovrapponibili...

 

ricordo diversi anni fa appena laureato,  ancora in pieno regime dm96, un dubbio interpretativo in merito al fatto se un piccolo gazebo in legno sul terrazzo di un condominio di 5 piani ("antisismico") costituisse ampliamento. il genio civile respinse la pratica del collega dove iniziavo a muovere i primi passi"in quanto costituisce ampliamento e occorre la procedura di adeguamento". l'ingegnere capo propose di chiedere un quesito interpretativo all'Assessorato regionale delle infrastrutture da cui il genio civle dipende. questo per dire che credo che l'iter sia di tipo pseudomilitare, ovvero invio un quesito al diretto superiore che poi eventualmente chiedera al diretto superiore etc...  daltronde mi pare che al quesito sulla ex circolare 65 il ministero rispose a seguito di richiesta della regione toscana che si mosse a seguito di numerose richieste interpretative da parte dei geni civili regionali, cosi' mi pare c'era scritto...
immagino che la procedura non sia variata.

ps. il piccolo gazebo fu fatto in quanto riesumato il calcolo originale dall'archivio si scopri' che anche sui solai del terrazzo era stato previsto il carico permaente per i tamponamenti e quindi si dimostro' che non c'era alcun aumento di massa

Ho il piacere di comunicarvi che domani saro' presente alla prima riunione della commissione sismica dell'ordine degli ingegneri di Messina, vedremo cosa ne uscira' fuori

Bene Gil, attendiamo buon nuove