Author Topic: idoneità statica  (Read 7602 times)

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Offline flatiron

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idoneità statica
« on: 09 March , 2010, 15:46:12 PM »
Salve a tutti,
devo consegnare una relazione di idoneità statica per un soppalco in acciaio (un obrobrio di cui già vi ho illustrato nella sezione strutture").
Tale certificato di idoneità è stato richiesto dalla ASL, che richiede al mio committente di dichiarare con un cartello affisso il carico di
sicurezza per il soppalco in questione. Pongo le seguenti domande:
1) Quali sono i riferimenti normativi che introducono questo genere di "certificati di idoneità" ?
2) Giacchè si tratta semplicemente di dichiarare quale è il carico di sicurezza e non si prevede intervento alcuno sull'esistente, si ricade comunque
nelle prescrizioni delle NTC (e quindi, essendo in zona sismica, nell'obbligo di fare verifiche agli stati limite) oppure si possono usare le tensioni ammissibili?
Vi ringrazio, ciao

zax2010

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Re: idoneità statica
« Reply #1 on: 09 March , 2010, 19:26:06 PM »
Dici che il certificato è richiesto dall'ASL.
Proprio l'ASL te lo richiederà in forza di qualche articolo di legge. Quindi fattelo dire da loro.

Ma per evitare di essere "stupido" immagino che l'ASL c'entri per la sicurezza dei luoghi di lavoro e te lo chieda in forza della 626 o della 494.
Leggi che io (lo ammetto) non conosco affatto. Ma all'interno delle quali troverai, immagino, che tali certificati vengano redatti da un tecnico e secondo le norme di legge sulle costruzioni.
Indi..........


Offline Cris

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Re: idoneità statica
« Reply #2 on: 10 March , 2010, 00:24:34 AM »
Io che conosco la 626, la 494 (ormai abrogate) e l'81/08 vi dico che non vi compaiono "certificati di idoneità statica" e che la sicurezza sul lavoro e la sicurezza strutturale sono due cose diverse.
L'unica cosa che mi viene in mente per aiutare è il certificato redatto ai sensi dell’art. 35 della legge 28 febbraio 1985 n. 47 oppure più propriamente quello redatto ai sensi del D.M.15/5/85, così come modificato dal D.M. 20/9/85 ed ai sensi dell'art.4 della L.68/88.

P.S. Io che li conosco posso dirlo... I funzionari e gli ispettori ASL in genere non sono scenziati ed in quanto (non tali) forse non sanno davvero nemmeno loro cosa ti stanno chiedendo, probabilmente gli serve un foglio di carta con la tua firma (landini) sopra.

P.P.S. OCCHIO !!! Per redigere tale documento, c'è ampia giurisprudenza che dice che bisogna essere maggiorenni!!! (10 anni).....   Salutoni.
« Last Edit: 10 March , 2010, 00:29:11 AM by Cris »
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Offline Ing. Edoardo

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Re: idoneità statica
« Reply #3 on: 10 March , 2010, 16:58:37 PM »
Hai detto la parola magica "ASL". Concordo che molto spesso non sanno neanche loro cosa dire e quindi nel loro "prontuario virtuale" hanno scritto certificato di idoneità statica e quindi te lo richiedono.
A mio avviso, se non hanno loro dei moduli da compilare, basta una piccola relazioncina, anzi 3 righe, in cui fai il calcolino di elemento portante tipico, dimostrando che i carichi in esercizio possono essere sopportati senza grossi porblemi.
Mi ricordo vagamente l'immagine che avevi postato e mi semrba che sia un soppalco interno ad un capannone per cui anche tutto il discorso sismico io lo lascerei perdere (si tratta di struttura già esistente che è li da tempo). A tal proposito il calcolo fallo con metodo che più ti da margini di sicurezza, forse le tensioni ammissibili ma personalmente sono amante degli stati limite.
Poi timbri, firmi e nessuno penso ti faccia storie :)
"Niente e nessuno ha sempre torto: anche un orologio fermo ha ragione due volte al giorno."

Offline flatiron

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Re: idoneità statica
« Reply #4 on: 10 March , 2010, 17:09:06 PM »
Hai detto la parola magica "ASL". Concordo che molto spesso non sanno neanche loro cosa dire e quindi nel loro "prontuario virtuale" hanno scritto certificato di idoneità statica e quindi te lo richiedono.
A mio avviso, se non hanno loro dei moduli da compilare, basta una piccola relazioncina, anzi 3 righe, in cui fai il calcolino di elemento portante tipico, dimostrando che i carichi in esercizio possono essere sopportati senza grossi porblemi.
Mi ricordo vagamente l'immagine che avevi postato e mi semrba che sia un soppalco interno ad un capannone per cui anche tutto il discorso sismico io lo lascerei perdere (si tratta di struttura già esistente che è li da tempo). A tal proposito il calcolo fallo con metodo che più ti da margini di sicurezza, forse le tensioni ammissibili ma personalmente sono amante degli stati limite.
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Grazie Ing. Edoardo,
ho risolto modellando il capallone con il software FEM, giacchè era molto semplice ed ho fatto prima così che a mano.
Ho fatto la verifica alle T.A. Solo ora mi viene un dubbio: dato che sono in zona sismica 3, è lecito tutto ciò? O meglio:
posso verificare in tensioni ammissibili? A rigore seguendo le NTC non potrei, ma bisogna vedere se in questo caso devo
attenermi rigorosamente alle NTC visto che è un certificato che mi chiede la ASL. Mah, che dite?

Offline Ing. Edoardo

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Re: idoneità statica
« Reply #5 on: 10 March , 2010, 17:18:14 PM »
A rigor di normativa non sarebbe corretto. Visto che hia fatto il modello, non ci metti molto a cambiare il metodo di calcolo e mettere quello alle TA. Poi fai il confronto tra i due. Se entrambi verificano potresti anche allegare il calcolo con entrambi i metodi, così chi mai potesse o volesse parlare (anche per incompetenza), tace per sempre :)
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Offline Cris

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Re: idoneità statica
« Reply #6 on: 09 October , 2010, 15:59:34 PM »
Devo rettificare una parte della risposta #2 che avevo dato, in relazione all'esperienza decennale per la redazione del CIS. Ho detto una.... ......ta [cosa errata].

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