Author Topic: [Software] EDILUS - ELEMENTI PRIMARI E SECONDARI  (Read 1182 times)

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Offline matseba

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[Software] EDILUS - ELEMENTI PRIMARI E SECONDARI
« on: 02 February , 2011, 16:47:17 PM »
Un saluto al forum! Mi sto apprestando alla progettazione di un edificio in c.a. in zona 4 e vorrei capire se c'è qualcuno che abbia utilizzato il programma edilus con la definizione di elementi primari (sismoresistenti) ed elementi secondari. Avvalendomi della semplificazione delle zone 4, definita al cap. 7, non ho nessun elemento che è sottoposto alla GdR. Il mio problema è capire come valutare l'effettivo comportamento degli elementi secondari ovvero come verificare se la rigidezza di tali elemeti non supera il 15% della rigidezza degli elementi principali. Io pensavo di provedere così:
1) Faccio girare il programma con i soli elementi principali e mi determino le armature degli elementi principali;
2) Faccio girare il programma con gli elementi principali e secondari (come fare capire al programma in questa situazione che gli elementi secondari non devo prendermi il sisma? faccio girare il tutto senza sisma?)
3) Ultimo quesito dove trovo le rigidezze dei due sistemi per confrontarli e verificare il famoso 15%?
Grazie e attendo consigli ed osservazioni.

Offline ing.Max

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Re:[Software] EDILUS - ELEMENTI PRIMARI E SECONDARI
« Reply #1 on: 02 February , 2011, 17:21:20 PM »

2) non deve capirlo il programma deve risultare fisicamente in base alle diverse rigidezze in gioco
"La conoscenza non occupa spazio"

Offline Cris

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Re:[Software] EDILUS - ELEMENTI PRIMARI E SECONDARI
« Reply #2 on: 02 February , 2011, 17:31:55 PM »
Dunque... se ne era parlato quì... http://ingegneriaforum.it/index.php?topic=1403.0
e quì... http://ingegneriaforum.it/index.php?topic=793.0

Per i punti 1 e 2 forse c'è da precisare che far girare il sftw con i soli elementi principali NON vuol dire cancellare i secondari ma vuol dire inserire al posto di essi i carichi.

Per quanto attiene al punto 3 (in relazione a come definire quel 15%) beh... è un dilemma dibattuto più volte (e secondo me non risolto) per il quale toccherà ricorrere a citazioni illustri:

http://www.ingegneri.info/forum/viewtopic.php?f=13&t=39638&p=263153&hilit=calcolo+rigidezze#p263153    :ciau:
Quando i nani fanno l'ombra lunga.... è l'ora del tramonto.

Offline Legs

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Re:[Software] EDILUS - ELEMENTI PRIMARI E SECONDARI
« Reply #3 on: 02 February , 2011, 20:29:52 PM »
2) Faccio girare il programma con gli elementi principali e secondari (come fare capire al programma in questa situazione che gli elementi secondari non devo prendermi il sisma? faccio girare il tutto senza sisma?)
???
Guarda che la norma richiede che gli elementi secondari siano in grado di rimanere in campo elastico durante l'azione sismica che plasticizza gli elementi principali.
Questo significa che per dimensionare gli elementi secondari devi analizzare la struttura sotto gli spostamenti ottenuti dall'analisi della sola struttura principali e amplificati del fattore q.
La cosa equivale a analizzare la struttura originaria (quindi con elementi principali+secondari correttamente vincolati) con un sisma opportunamente amplificato proprio per ottenere gli spostamenti allo stato limite ultimo (ecco perché si moltiplica per q) della struttura coi soli elementi principali.
Come vedi, in realtà, gli elementi secondari devono prendersi il sisma e pure bello forte.
Di solito un limite superiore per il sistema di forze da utilizzare per dimensionare gli elementi secondari si ottiene moltiplicando per 1,15*q l'accelerazione sismica di progetto (1,15 discende proprio dalla limitazione del 15% imposto dalla norma).

Offline luigi

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Re:[Software] EDILUS - ELEMENTI PRIMARI E SECONDARI
« Reply #4 on: 21 February , 2011, 14:09:51 PM »
Alla fine mi pongo un problema, Edilus è affidabile ?

Offline ing.Max

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Re:[Software] EDILUS - ELEMENTI PRIMARI E SECONDARI
« Reply #5 on: 21 February , 2011, 15:20:18 PM »
Alla fine mi pongo un problema, Edilus è affidabile ?
Ciao, la domanda è mal posta.

I software sono come un automobile e di base hanno bisogno tutti di una "pilota". Il problema di Edilus è che la Acca suggerisce che la sua sia un'automobile in grado di guidare il pilota alla metà.
Poi capita che un pilota dotato di spirito critico voglia guardare dentro il "cofano" e lo trova sigilato. Apre il libretto e trova solo le indicazioni per regolare il sedile. A questo punto il pilota giudizioso potrebbe sentirsi un po' a disagio per non riesce a delineare i limiti del proprio mezzo.

Si aggiunga che nella pratica professionale il pilota è spesso costretto ad abbandonare la via maestra suggerita dalla norma, percorrendo strade secondarie, se non addirittura arrampicarsi su impervie mulattiere e avventurarsi per campi, o guadare fiumi. La nostra automobile sarà in grado di superare questi ostacoli, per cosa è stata progettata? e noi saremo in grado di guidarla oppure dobbiamo fare prima un corso di guida sportiva? 

L'unico consiglio che ti posso dare è: confrontati con gli altri ogni volta che puoi. L'affidabilità non è un valore assoluto, dipende da dove devi andarci con Edilus...

p.s. se il guado è troppo profondo, meglio prendere "l'elicottero" (Strauss, Midas, ecc....), se sei capace di pilotarlo:asd:
« Last Edit: 21 February , 2011, 15:28:21 PM by ing.Max »
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