Author Topic: Modest - FEM: interazione fra beam e shell  (Read 4830 times)

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Offline ing.Max

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1116
  • Karma: 88
Modest - FEM: interazione fra beam e shell
« on: 25 November , 2010, 10:28:47 AM »
Pongo una domanda che probabilmente farà inorridire parecchi.
Con un elemento beam (trave ricalata) riesco a cogliere l'effetto irrigidente su una piastra (shell)?

Non sapendo rispondere dal punto di vista teorico ho percorso la via sperimentale:
Piastra 9x9 su 8 appoggi modellatata con elementi shell sp. 25.
A fianco ho copiato la struttura e l'ho nervata collegando i 4 pilastri centrali con 2 travi beam (30x50) in un caso e con due travi shell (30x50)

A parità di carichi applicati la piastra si deforma praticamente allo stesso modo con e senza l'elemento beam ad irrigidirla.
Diverso è il caso il cui gli irrigidimenti siano modellati come elementi shell.

Dato che nella realtà un effetto irrigidente è plausibile che si manifesti, la risposta quindi credo sia NO. Pertanto in futuro, nel caso sia necessario percorrere questa via procederò ad utilizzare elementi shell.

A questo punto però segue a ruota la domanda PERCHE'?

Non sono sicuro della risposta che mi sono dato e vorrei un parere degli esperti.






In attesa delle vostre risposte recupero il sacchetto con dentro le stelline, Max  ;)
[gmod]Lievemente modificato il titolo[/gmod]
« Last Edit: 25 November , 2010, 15:43:48 PM by Cris »
"La conoscenza non occupa spazio"

zax2010

  • Guest
Re:[Software] FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #1 on: 25 November , 2010, 10:37:31 AM »
Hai spezzettato le travi (come elemento beam), nodo per nodo, con lo stesso passo della meshatura dell'elemento shell, in modo che il nodo della shell coincida con il nodo della trave?

Se così non fosse è chiaro che la deformata è sempre identica tra i vari casi. Perchè i nodi perimetrali delle piastre non sono vincolate a nulla.

Offline ing.Max

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1116
  • Karma: 88
Re:[Software] FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #2 on: 25 November , 2010, 10:45:07 AM »
Si si, le travi beam sono collegate ai nodi della piastra e ogni singolo elemento beam ha come vincolo terminale incastro-incastro.
"La conoscenza non occupa spazio"

Offline ing.Max

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1116
  • Karma: 88
Re:[Software] FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #3 on: 25 November , 2010, 11:01:04 AM »
Per semplicità ho eseguito un calcolo statico senza eccentricità accidentali con le sole combinazioni SLU e SLE caratteristica.
Prescindendo dal valore specifico che dipende dal carico (se non ricordo male 2 KN/mq perm stru + 2 KN/mq acc) questi sono i valori di spostamento dei nodi centrali della piastra



Come si nota un certo effetto c'è anche nel caso degli irrigidimenti beam, ma sembra irrilevante rispetto a quello prodotto dagli irrigidimenti shell.
 
"La conoscenza non occupa spazio"

zax2010

  • Guest
Re:[Software] FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #4 on: 25 November , 2010, 11:10:38 AM »
Io non ho capito come hai simulato le travi con elementi shell.

Hai aggiunto dei nodi in basso (a 50 cm) e messo degli elementi shell a 4 spigoli in verticale?

Oppure semplicemente hai sdoppiato i nodi nel piano della piastra ed aumentato lo spessore degli elementi shell centrali?

Offline ing.Max

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1116
  • Karma: 88
Re:[Software] FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #5 on: 25 November , 2010, 11:16:48 AM »
Ho usato la prima soluzione che hai indicato, inserendo un elemento shell verticale di spessore 30 cm.
« Last Edit: 25 November , 2010, 11:18:33 AM by ing.Max »
"La conoscenza non occupa spazio"

Renato

  • Guest
Re:[Software] FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #6 on: 25 November , 2010, 11:25:29 AM »
2 possibili cause del problema:
1) o non riesci a modellare la congruenza tra trave e piastra (soluzione: telafonare all'assistenza del software)
2) o il software è bacato

"Tertium non datur"

zax2010

  • Guest
Re:[Software] FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #7 on: 25 November , 2010, 11:38:44 AM »
Invece il tertium a mio avviso c'è.

Pensavo che Renato potesse essere in sintonia con quanto scrivo adesso. Ma invece noto di no.

Ho fatto prima le domande, perchè per me il software non c'entra nulla. Non è affatto il software bacato, ma è un palese errore di modellazione. Un cattivo utilizzo dell'elemento finito shell.

Visto che il comportamento di questo irrigidimento (comunque lo si modelli) sarà per forza di cose flessionale, ovvero con parte superiore compressa ed inferiore tesa (o viceversa), un singolo elemento shell messo a coltello non è assolutamente in grado di simulare una cosa del genere.
Per cui l'irrigidimento che noti è assolutamente non reale e semplicemente dovuto a numeri "in libertà".

Differente potrebbe essere il caso in cui l'elemento shell venga suddiviso in almeno 3 strisce in verticale in modo che uno possa andare in compressione, l'altro in trazione e la striscia centrale possa rappresentare una sorta di "asse neutro" della sezione.

Offline ing.Max

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1116
  • Karma: 88
Re:[Software] FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #8 on: 25 November , 2010, 11:54:36 AM »
Ho provato a seguire il tuo consiglio e ho meshato gli irrigidimenti bidimensionali.
Questo è il grafico della tensione principale:


Mi sembra di capire si sviluppi una sollecitazione flessionale nell'elemento trave creato con elementi shell.

I risultati in termini di spostamenti però non cambiano; questo è il grafico Mzz



A conferma che l'irrigidimento con elementi bidimensionali sembra sgravare molto la piastra.
Secondo te Zax è sovrastimato l'effetto irrigidente? Cioè nella realtà siamo più vicini al contributo dato dall'elemento beam (a destra) che mitiga solo in parte la sollecitazione flessionale sulla piastra?
"La conoscenza non occupa spazio"

zax2010

  • Guest
Re:[Software] FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #9 on: 25 November , 2010, 12:04:04 PM »
Si, per me è sovrastimato l'irrigidimento svolto dagli elementi shell.

Però piuttosto che inserire una trave rettangolare, come elemento irrigidente, potresti provare ad inserire una trave a T per tenere conto della piastra a destra e sinistra della trave stessa (che c'è!).
Mi pare che nel nuovo DM non ci siano regole per la determinazione della larghezza "efficace" delle alette.
Nel vecchio DM96 essa era 5 volte lo spessore della piastra per ogni lato + la larghezza della nervatura, oppure /10 della lunghezza della trave se maggiore della prima regoletta.
Quindi o 2*5*25+30=280 cm, oppure L/10 - la maggiore tra le due.
Oddio, i 280 cm mi sembrano una enormità a dire il vero....però....si potrebbe provare a vedere che succede con valori un pò più bassini.

Offline ing.Max

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1116
  • Karma: 88
Re:[Software] FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #10 on: 25 November , 2010, 12:13:15 PM »
Ok provo con una trave a T con ala superiore da 1 m (tanto per cominciare). Ma non distorce il risultato il fatto che in corrispondenza della suddetta ala sovrappongo i risultati di una beam a T e di una shell 100x25?
"La conoscenza non occupa spazio"

zax2010

  • Guest
Re:[Software] FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #11 on: 25 November , 2010, 12:18:32 PM »
Si potrebbero esserci delle interferenze.
Però si tratta di sollecitazioni in direzione differenti. Gli elementi shell che si innestano alla trave genererebbero sollecitazioni in direzione ortogonali alle tensioni di trazione e compressione che si generano sulla trave.

Invece potresti avere una sovrapposizione di masse per il calcolo dell'azione sismica. Ma quello lo puoi risolvere diminuendo opportunamente la densità del materiale "trave".

Insomma, un minimo di sbattimento per ingannare il programma. Non sarai il primo e non sarai l'ultimo.

Offline ing.Max

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1116
  • Karma: 88
Re:[Software] FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #12 on: 25 November , 2010, 13:39:42 PM »
Il comportamento della piastra irrigidita con trave beam rettangolare 30x50 o a T 100x25+30x25 è pressochè identico (non ho proceduto a diminuire la densità della trave a T).
Forse ho una visione limitata ma se l'ala della trave è immersa nella soletta a me sembra logico che sia cosi...

Ora provo a sentire l'assistenza, magari sbaglio qualche settaggio.

Allego il file che ho creato nel caso gli utenti modest vogliano provare senza sbattersi a ricreare il modello.
« Last Edit: 25 November , 2010, 14:20:54 PM by ing.Max »
"La conoscenza non occupa spazio"

Offline Daddi-Tecnisoft

  • Novizio del forum
  • *
  • Posts: 17
  • Karma: 11
  • Novizio
Re: Modest - FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #13 on: 25 November , 2010, 16:11:50 PM »
L'effetto irrigidente della trave rettangolare indicata da ing.max (Jy=0.003125) rispetto a quella T (Jy=0.0052985) non fa cambiare ovviamente molto il comportamento.

Sono perfettamente d'accordo con ZAX che l'effetto con elementi shell si puo cogliere solo con una mesh verticale abbastanza fitta (3 per me sono pochi) e molto dipende dal tipo di elemento che si usa (Xfinest ha QF46 e Isoshell, SAp200 non ricordo). bisognerebbe provare con i diversi tipi di elemento.

Importantissimo  è anche che il piano della piastra NON sia infinitamente rigido, altrimenti le tensioni di compressione nella parte superiore si perdno completamente. Ho l'impressione che il calcolo invece sia stato fatto con l'ipotesi di piano rigido.

Una quarta possibilià è quella di modellare la nervatura con elementi beam, ma posizionandoli con gli scostamenti dal filo fisso nella loro reale posizione e dicendo a ModeSt di comunicare al solutore gli offset dai nodi. Sempre importante il discorso del piano rigido. Meglio beam rettangolari pari ad H nervatura che T per non mettere sovrapposizioni di materiale

Il problema delle nervature è un annoso problema di tutti i solutori Fem se non proprio della teoria  FEM (ModeST c'entra poco.. vi lascia fare le scelte che volete),  che si complica ancora di più se si vogliono nervare platee di fondazione. In questo caso non andrebbero vincolati gli spostamenti X e Y dei nodi per fare nascere le necessarie trazioni e compressioni, ma ciò facendo la struttura diventa labile.


Offline ing.Max

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1116
  • Karma: 88
Re: Modest - FEM: interazione fra beam e shell
« Reply #14 on: 25 November , 2010, 16:22:22 PM »
Il calcolo lo eseguito con elementi isoshell e piano non rigido.
Ora provo con l'elemento QF46.

In ogni caso mi pare di capire che modellare la nervatura con un elemento shell non va a favore di sicurezza.
Sia meshando con 3 livelli sia con un unico livello l'irrigidimento shell, lo spostamento calcolato del mio punto di controllo è la metà di quello calcolato sia con e che senza l'irrigidimento beam.
"La conoscenza non occupa spazio"

 

Sitemap 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24