Author Topic: Apertura Vani in muratura portante  (Read 6879 times)

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Offline rambo-jo

  • Semi Esperto
  • **
  • Posts: 56
  • Karma: 0
  • Neo - Laureato
Apertura Vani in muratura portante
« on: 01 August , 2012, 19:49:33 PM »
Salve
Devo progettare delle aperture di vani in muratura portante, anzi più precisamente andrò ad effettuare una chiusura ed apertura di vani sulla stessa parete muraria, con conseguente leggero allargamento della nuova apertura. In questi spostamenti di aperture sto cercando il riallineamento dei vani ai diversi piani, come le regole della muratura suggeriscono. Se vado ad effettuare dei calcoli in alcune pareti murarie, ottengo delle rigidezze e delle resistenze finali molto superiori di quelle iniziali. Seguendo le indicazioni della Circolare del Genio Civile della regione Toscana leggo che la rigidezza non deve variare più del 15 % (positivo o negativo) rispetto a quella iniziale altrimenti cosa si fà? Dovrei   andare ad effettuare verifiche dell'intero edificio?? Il mio pensiero è che allineare le aperture sia comunque un intervento migliorativo per l'intero edificio senza bisogno di stare troppo a guardare i calcoli, che si basano anch'essi su resistenze dei materiali molto dubbie in quanto prese da normativa con un LC1. Rimane comunque un intervento locale secondo voi??e basterebbe darne solo una giustificazione scritta non accompagnata da calcoli?

Offline pasquale

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 951
  • Karma: 193
  • Ingegnere
Re:Apertura Vani in muratura portante
« Reply #1 on: 01 August , 2012, 23:29:36 PM »
se il miglioramento si vede ad occhio, secondo me non occorre nessun calcolo, basta confrontare i due prospetti della parete interessata nella situazione attuale e in quella di progetto

 
impossibile est ut is faciat, qui nescit quomodo fiat
(Arnold Geulincx)

Offline ing.Max

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 1116
  • Karma: 88
Apertura Vani in muratura portante
« Reply #2 on: 02 August , 2012, 09:53:17 AM »
Il limite del 15% è legato al rischio di introdurre un torcente, quindi andrebbe valutato caso per caso, ponendo attenzione a quelle situazioni in cui lo stato di fatto giá presenta differenze di rigidezza tra un lato ed il suo opposto. Per esempio da un lato muratura di confine e dall'altro porticato con grandi aperture.


Inviato da iPhone
"La conoscenza non occupa spazio"

Offline kittyetobbias

  • Novizio del forum
  • *
  • Posts: 4
  • Karma: 0
  • Novizio
Re:Apertura Vani in muratura portante
« Reply #3 on: 22 April , 2014, 23:19:21 PM »
Se la rigidezza del maschio murario nello stato attuale, subisce un incremento/decremento di oltre il 15%, devi compensare con l'inserimento di una cerchiatura metallica o in c.a., dimensionata in modo da non aumentare la differenza tra s.a. e s.p.

Offline Calatrave

  • Semi Esperto
  • **
  • Posts: 185
  • Karma: 17
  • Neo - Laureato
Re:Apertura Vani in muratura portante
« Reply #4 on: 23 May , 2014, 16:03:49 PM »
Per cercare di non oltrepassare l'incremento di rigidezza del 15%, si potrebbe pensare di tamponare le aperture che vanno chiuse con muratura non portante (forati) oppure con muratura portante della stessa tipologia dell'esistente che però non viene resa solidale a quest'ultima con lo scuci-cuci, in modo che la lunghezza del maschio rimanga inalterata, o comunque incrementata per lo stretto necessario a far tornare i conti, fermo restando che contemporaneamente devono essere incrementati forza ultima e spostamento ultimo.

gastab

  • Guest
Re:Apertura Vani in muratura portante
« Reply #5 on: 23 May , 2014, 16:16:24 PM »
Per cercare di non oltrepassare l'incremento di rigidezza del 15%, si potrebbe pensare di tamponare le aperture che vanno chiuse con muratura non portante (forati) oppure con muratura portante della stessa tipologia dell'esistente che però non viene resa solidale a quest'ultima con lo scuci-cuci, in modo che la lunghezza del maschio rimanga inalterata, o comunque incrementata per lo stretto necessario a far tornare i conti, fermo restando che contemporaneamente devono essere incrementati forza ultima e spostamento ultimo.
Io penso che non rendere solidale la muratura che chiude il vano con quella esistente potrebbe generare lesioni antiestetiche, anche in presenza della sola rete da intonaco (se messa nella sola area interessata e non su tutta la parete) ed eventuali problemi legati a possibili meccanismi di ribaltamento del pannello inserito (tipo tamponatura esterna e/o simil parapetto)

Offline Calatrave

  • Semi Esperto
  • **
  • Posts: 185
  • Karma: 17
  • Neo - Laureato
Re:Apertura Vani in muratura portante
« Reply #6 on: 25 May , 2014, 18:11:44 PM »
Io penso che non rendere solidale la muratura che chiude il vano con quella esistente potrebbe generare lesioni antiestetiche, anche in presenza della sola rete da intonaco (se messa nella sola area interessata e non su tutta la parete) ed eventuali problemi legati a possibili meccanismi di ribaltamento del pannello inserito (tipo tamponatura esterna e/o simil parapetto)
In teoria potrebbe anche essere, in ogni caso io mi riferisco solo ad aperture di limitata larghezza (80/90 cm), al più si potrebbero richiudere solo con forati da 10 cm (lasciando quindi su uno dei due lati una nicchia, per i quali la norma non richiede la verifica dell'elemento secondario, e in ogni caso rimarrà superiormente l'architrave preesistente.

 

Sitemap 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24