Author Topic: Pareti a taglio con pilastri afferenti  (Read 3523 times)

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Offline Gilean

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Pareti a taglio con pilastri afferenti
« on: 11 April , 2013, 12:21:33 PM »
Non avendo ancora avuto a che fare con le pareti a taglio, mi chiedevo se, agli estremi delle pareti a taglio di un fabbricato, inseriate pilastri. Lo chiedo perche' le pareti a taglio prevedono gia' delle zone confinate, per cui mi sembrano un di piu'. Io collegherei il resto della struttura direttamente alle zone confinate. voi come vi comportate?

Ad esempio, agli spigoli di un nucleo a C di un ascensore, collocate pilastri o lasciate le estremità dei setti libere?
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
L'enunciato precedente è vero.

Nonostante la consapevolezza dei rischi che si corrono dopo aver visto le prestazioni da 3° dan

Offline TNA

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Re:Pareti a taglio con pilastri afferenti
« Reply #1 on: 11 April , 2013, 22:09:23 PM »
Le zone confinate ad un certo punto si interrompono.
Io prevedo dei pilastrini.
Saluti.
“niente al mondo è più importante dell’Educazione: l’insegnamento di una persona virtuosa può influenzare molti:ciò che è stato compreso da una generazione può essere trasmesso alle successive”. Jigoro Kano

Offline acdmlk

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Re:Pareti a taglio con pilastri afferenti
« Reply #2 on: 12 April , 2013, 09:20:09 AM »
tempo fa studiando il comportamento delle pareti in c.a. mi sono imbattuto in questa interessante tesi di dottorato per quanto riguarda la Modellazione e analisi non lineare di pareti strutturali in calcestruzzo armato

http://www.labmec.unical.it/dottorato/tesi/Iaccino.pdf

così per aggiungere carne al fuoco ;P

Offline Gilean

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Re:Pareti a taglio con pilastri afferenti
« Reply #3 on: 12 April , 2013, 09:41:51 AM »
Le zone confinate ad un certo punto si interrompono.
Io prevedo dei pilastrini.
Saluti.

quindi fai passare i ferri orizzontali all'interno del pilastro?

Un'altra cosa che mi e' oscura, ad esempio noto che CDS imposta in automatico questi pilastri di estremità come secondari, e non so darmi una ragione. voi che ne pensate?
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Offline TNA

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Re:Pareti a taglio con pilastri afferenti
« Reply #4 on: 12 April , 2013, 10:07:01 AM »
Un'altra cosa che mi e' oscura, ad esempio noto che CDS imposta in automatico questi pilastri di estremità come secondari, e non so darmi una ragione. voi che ne pensate?

Utilizzo Mastersap, il quale per pareti modellate come muri, nella fase di post-processore, è solito prevedere dei pilastrini negli angoli e nelle estremità libere.
Secondo me questa previsione è dovuta al fatto che in quelle zone possono realizzarsi dei picchi di tensione non facilmente determinabili dal programma.
Devo precisare che se la parete è snella i pilastrini non li inserisco. Li utilizzo più che altro per pareti di scantinato e per le pareti tozze (dipende).

quindi fai passare i ferri orizzontali all'interno del pilastro?

Il pilastro è annegato nella parete: i ferri orizzontali della parete contengono i ferri verticali del pilastro. Almeno io faccio così.

Saluti.
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Offline Gilean

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Re:Pareti a taglio con pilastri afferenti
« Reply #5 on: 12 April , 2013, 10:25:14 AM »
Un'altra cosa che mi e' oscura, ad esempio noto che CDS imposta in automatico questi pilastri di estremità come secondari, e non so darmi una ragione. voi che ne pensate?

Utilizzo Mastersap, il quale per pareti modellate come muri, nella fase di post-processore, è solito prevedere dei pilastrini negli angoli e nelle estremità libere.
Secondo me questa previsione è dovuta al fatto che in quelle zone possono realizzarsi dei picchi di tensione non facilmente determinabili dal programma.
Devo precisare che se la parete è snella i pilastrini non li inserisco. Li utilizzo più che altro per pareti di scantinato e per le pareti tozze (dipende).

quindi fai passare i ferri orizzontali all'interno del pilastro?

Il pilastro è annegato nella parete: i ferri orizzontali della parete contengono i ferri verticali del pilastro. Almeno io faccio così.

Saluti.

Esatto, pure io pensavo di fare cosi'. Pareti tozze, ovvero pareti con bassa duttilità, a mio giudizio non possono essere considerate, in termini di armatura e particolari esecutivi, al pari delle pareti a taglio che si estendono per tutta la lunghezza del fabbricato, pertanto le considero solo shell armate verticalmente ed orizzontalmente.
dicorso diverso ad esempio per un nucleo ascensore. In tal caso, essendo delle vere e proprie pareti a taglio, andranno eseguiti i particolari costruttivi e le zone di confinamento. Ad ogni modo, facendo afferire a tali pareti dei pilastrini di estremità, CDS li considera secondari.

Chiariscimi solo una cosa: cosa intendi con

Il pilastro è annegato nella parete: i ferri orizzontali della parete contengono i ferri verticali del pilastro
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L'enunciato precedente è vero.

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Re:Pareti a taglio con pilastri afferenti
« Reply #6 on: 12 April , 2013, 15:36:14 PM »
Il pilastrino non è altro che un irrigidimento realizzato nello spessore della parete. Se la parete è spessa 30 cm il pilastrino avrà dimensioni 30x30 cm.
I ferri orizzontali della parete non li faccio terminare in corrispondenza del pilastrino, ma li ancoro (gancio, forchetta), cosicché i ferri verticali del pilastrino rimangono interni rispetto ai ferri orizzontali (sullo stesso allineamento dei ferri verticali della parete).
Saluti.
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