Ingegneria Forum

Al punto 7.8.1.8 si dice che un piano cantinato (interrato) o seminterrato realizzato con pareti in c.a. PUO' essere considerato come struttura di fondazione dei sovrastanti piani in muratura portante nel rispetto dei requisiti di continuità delle fondazioni.
Questo cosa significa? Che le pareti in c.a. non possono avere alcuna apertura?
Per "continuità", io l'ho interpretata nel senso che le fondazioni (intese come travi rovesce e basta) devono trovarsi sotto tutto lo sviluppo delle pareti in muratura sovrastanti, anche dove ci sono le aperture. Praticamente non si devono creare fondazioni costituite da monconi di travi in c.a. separati tra loro nei tratti in cui sopra ci sono le aperture. Però spero che le aperture si possano fare nelle pareti interrate, sennò addio cantine...
In ogni caso, mi pare di capire che si debba porre per forza lo zero sismico alla quota del piano campagna, in quanto coincidente per definizione col piano delle fondazioni (pareti in c.a.+travi fondali).
Potete chiarirmi la questione?
Grazie e un saluto a tutti.

Ciao, grazie della segnalazione, comunque mi pare di capire (dalla mia bassa conoscenza dell'inglese ) che la questione lì discussa riguardi quasi solo edifici in c.a.
Il mio dubbio principale è ancora se le pareti interrate in c.a. di edifici in muratura possano avere aperture pur potendo ancora considerare l'interrato come BTFS, in particolare se per tali aperture si possa derogare dal metro d'angolo perimetrale e dall'allineamento con le aperture nelle sovrastanti pareti in muratura fuori terra (ovvio che se le pareti interne dell'interrato fossero in muratura questo problema non si pone, o meglio nel modello si deve tener conto dell'eventuale non allineamento).
Grazie.