Author Topic: picchi di momento flettente sugli appoggi delle travi  (Read 9489 times)

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Offline enricog

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picchi di momento flettente sugli appoggi delle travi
« on: 05 April , 2010, 11:56:55 AM »
Sto finalmetne ultimando il mio primo (ed ultimo ) progetto. nelle travi continue su più appoggi ho momenti molto elevati sugli appoggi catatterizzati tra l'altro da dubbi picchi sull'asse del pilastro, e momenti ridicoli in campata. Ho controllato i risultati del sofware e sono teoricamente corretti. Onestamente non è che mi fidi così tanto dell'ancoraggio delle barre nei nodi, in particolare quelli esterni, così po' per stare più sicuro, un po' per ridurre le scocciature con la gdr, volevo far progettare le travi usando i momenti flettenti a filo dei pilastri e non in corrispondenza dell'asse dei pilastri... così il momento agli appoggi si riduce di circa il 10% (col prosap l'operazione è immediata). Contemporaneamente vorei riforzare molto la campata portandola a reggere almeno un momento di ql^2/12 (in pratica incremento l'armatura in campata del 75%). In questo modo le armature inferiori di campata vengono circa uguali alle superiori sugli appoggi e questo mi tranquillizza abbastanza  In pratica sto applicando una "redistribuzione" con riduzione del momento minima sugli appoggi (10%) e incremento molto elevato  in campata.  Non uso la redistribuzione perchè i suoi effetti in campata sarebbero minimi. Vi sembra un procedimento corretto? UN evetuale controllo del genio civile potrebbe attaccarmi?

ingwilly

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Re: picchi di momento flettente sugli appoggi delle travi
« Reply #1 on: 06 April , 2010, 11:31:24 AM »
.... Contemporaneamente vorei riforzare molto la campata portandola a reggere almeno un momento di ql^2/12 (in pratica incremento l'armatura in campata del 75%). In questo modo le armature inferiori di campata vengono circa uguali alle superiori sugli appoggi e questo mi tranquillizza abbastanza  In pratica sto applicando una "redistribuzione" con riduzione del momento minima sugli appoggi (10%) e incremento molto elevato  in campata.  Non uso la redistribuzione perchè i suoi effetti in campata sarebbero minimi. Vi sembra un procedimento corretto? UN evetuale controllo del genio civile potrebbe attaccarmi?
I vecchi ingegneri quando iniziarono ad usare (nei primi '80) i software che risolvevano la struttura con lo schema a telaio si merivigliarono molto dei valori bassi che venivano fuori in campata.
Nello studio dove facevo pratica mi fu chiesto di controllare che i momenti in campata superassero ql^2/16, in caso contrario avrei dovuto armare la trave in campata con tale valore.
Naturalmente quale che sia il valore che adotterai ti converrà evitare di far penetrare le armature aggiuntive nelle zone critiche.

Willy

Offline enricog

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Re: picchi di momento flettente sugli appoggi delle travi
« Reply #2 on: 06 April , 2010, 11:40:27 AM »
infatti il guaio è proprio questo... l'armatura aggiuntiva in campata per me ha un costo irrisorio, però la sua lunghezza di ancoraggio finisce proprio nelle zone critiche. Se la prolungo fino ai nodi addio GDR, se mi fermo prima mi rovino le zone critiche col rischio di rottura localizzata a filo pilastro.

Offline enricog

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Re: picchi di momento flettente sugli appoggi delle travi
« Reply #3 on: 07 April , 2010, 12:48:39 PM »
avrei deciso di mettere un paio di ferri piegati che corrono in basso in campata e si spostano poi nella parte alta della trave prima degli appoggi. così non ho problemi di ancoraggio e viene un lavoro secondo me più pulito, senza spezzoni ed ancoraggi risicati. Unico problema è che il tratto inclinato mi finisce molto vicino alla zona critica. andrà bene?

Offline Gilean

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Re: picchi di momento flettente sugli appoggi delle travi
« Reply #4 on: 07 April , 2010, 16:12:48 PM »
Uno schizzo grafico del tutto?
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
L'enunciato precedente è vero.

Nonostante la consapevolezza dei rischi che si corrono dopo aver visto le prestazioni da 3° dan

Offline enricog

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Re: picchi di momento flettente sugli appoggi delle travi
« Reply #5 on: 08 April , 2010, 15:04:32 PM »
Ho fatto uno schizzo di massima.


Offline Betoniera

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Re: picchi di momento flettente sugli appoggi delle travi
« Reply #6 on: 08 April , 2010, 21:19:19 PM »
avrei deciso di mettere un paio di ferri piegati che corrono in basso in campata e si spostano poi nella parte alta della trave prima degli appoggi. così non ho problemi di ancoraggio e viene un lavoro secondo me più pulito, senza spezzoni ed ancoraggi risicati. Unico problema è che il tratto inclinato mi finisce molto vicino alla zona critica. andrà bene?

Ciao Enricog, ciao a tutti.
Nelle travi continue è corretto armare un pò di più i momenti positivi di campata e rendere minima quella per momenti negativi, ad eccezione degli sbalzi, la cui armatura deve essere abbondante.
Ci sono però alcuni aspetti che non hai citato ed è bene ricordare.
Una verifica importante riguarda l'armatura minima degli appoggi che deve ameno essere in grado di resistere ad una trazione pari al taglio.
In una trave continua, gli appoggi laterali hanno momento nullo, pertanto si è indotti a pensare che è sufficiente una piccola armatura per coprire quel momento. Non è così perchè il taglio lì è massimo e un traliccio equivalente con puntoni di circa 45 gradi necessita, per l'equilibrio di una armatura inferiore orizzontale sufficiente a contrastare la forza di taglio. (se non è chiaro torneremo sull'argomento).
Poi il momento di picco sull'asse del pilastro si verifica perchè l'appoggio del pilastro si ritiene puntiforme. Se, invece si considera la larghezza del pilastro con la reazione distribuita sulla superficie, il picco di momento vine smorzato di una quantità q+b^2/8 (q è la pressione sul pilastro data da Reazione/b, B è la larghezza del pilastro).
Quindi il picco di momento, in realtà è sempre smorzato tanto di più quanto è più largo il pilastro.
La normativa italiana, consente la ridistribuzione, cioè la diminuzione del momento agli appoggi e l'incremento in campata. Questo è corretto perchè in un ipotetico collasso, i momenti maggiori (agli appoggi) plasticizzano la sezione sugli appoggi facendo aumentare il momento di campate. Per assurdo, con una armatura della trave al solo bordo inferiore, per un carico di q*l^2/8, si avrebbero delle fessure nella parte superiore della trave agli appoggi, la trave tenderebe ad uno schema di appoggio-appoggio e l'equilibrio sarebbe ancora garantito. Quindi è meglio armare un pò di più al positivo e stare un pò scarsi al negativo.
Altra cosa è l'ancoraggio, dove semplicemente viene sconsigliato di interrompre le armature nelle zone critiche. Noi eravamo abituati ad interrompere i ferri appena superato il pilastro di appoggio.
La norma dice: Attenzione quella è la zona critica (per duttilità B la zona critica va da bordo pilastro una lunghezza pari allo spessore (nel tuo caso 32 cm). la norma dice di non interrompre il ferro lì ma di superare quei 32 cm.
Quei ferri che tu hai piegato a 45° si utilizzavano molto in passato per sfruttare con la stessa barra il momento positivo di campata e il momento negativo dell'appoggio. Inoltre la barra a 45° lavorava anche a taglio. Ora i ferri piegari sono quasi scomparsi. Se ti servono per il taglio vanno bene, altrimenti è una complicazione inutile. Se vuoi differenziare la quantità di armatura al centro campata (più armata) rispetto al bordo (che deve avere armatura uguale al taglio, comunque inferiore alla campata) puoi utilizzare barre diritte, avendo l'accortezza di non ancorarti in zona critica o, semplicemente di attraversarla e andare oltre.
Ho fatto in tempo, all'inizio della mia attività, a conoscere qualche ingegnere che lavorava col regolo e che calcolava le travi con momenti di q*L^2/12 agli appoggi e q*L^2/12 in campata, senza ovviamente risolvere la trave. Ebbene, tenuto conto della ridistribuzione, quei momenti vanno vene quasi sempre nelle strutture ordinarie.
E' curioso notare che oggi, con tutta la potenza di calcolo che abbiamo, con le mesiature sofisticate, con una 50 ina di combinazioni di carico, quasi tutti i programmi fissano un momento minimo di calcolo in campata pari a q*l^2/12 o poco diverso.
Dopo tanta strada siamo arrivati al punto di partenza?. E' interessante questo fatto. Che ne dite?.

Ciao a tutti


zax2010

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Re: picchi di momento flettente sugli appoggi delle travi
« Reply #7 on: 08 April , 2010, 23:10:11 PM »
E' curioso notare che oggi, con tutta la potenza di calcolo che abbiamo, con le mesiature sofisticate, con una 50 ina di combinazioni di carico, quasi tutti i programmi fissano un momento minimo di calcolo in campata pari a q*l^2/12 o poco diverso.
Dopo tanta strada siamo arrivati al punto di partenza?. E' interessante questo fatto. Che ne dite?.

Splendida osservazione. E' quasi da appendere alla parete per futura memoria.

Offline enricog

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Re: picchi di momento flettente sugli appoggi delle travi
« Reply #8 on: 09 April , 2010, 09:55:50 AM »
il problema è questo, la trave da 34 si trova (in corrispondenza :censored: un appoggio disgraziato) ad essere armata superiromente con 8 fi14 ed inferiormente con 4 f 14 (armatura minima). Con questa armatura sia la gdr che il taglio assorbito dalle armature inferiori vengono verificati, la gdr con il 20% di margine, il taglio molto di più. In campata, devo mettere 8 ferri da 14 inferiori, che purtroppo finiscono con le loro zone di ancoraggio nelle zone critiche. Se li prolungo oltre le zone critiche mi va a rotoli la gdr, il pilastro è 40*30, lato lungo parallelo alla trave da 34, ora è armato con 4 f16 sugli spigoli ed 1 f14 per ogni lato, se aumentassi troppo l' Mrd della trave mi verrebbe un pilastro molto armato a mio parere veramente schifoso, sarebbe l'unico dell' edificio. L'armatura con piegatura a 45° serve appunto per 3-4 di questi ferri di campata e solo per questi.

Offline Ing. Edoardo

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Re: picchi di momento flettente sugli appoggi delle travi
« Reply #9 on: 09 April , 2010, 14:00:08 PM »
... (se non è chiaro torneremo sull'argomento)...


Complimenti a betoniera per la descrizione completa del fenomeno.
Per quel che rigurada la citazione di cui sopra, mi ricorda molto il gergo universitario dei docenti :)
"Niente e nessuno ha sempre torto: anche un orologio fermo ha ragione due volte al giorno."

Offline enricog

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Re: picchi di momento flettente sugli appoggi delle travi
« Reply #10 on: 09 April , 2010, 14:56:34 PM »
Grazie a tutti per le risposte, mi sa che in omaggio alla tradizione metterò un paio di ferri piegati, nel mio sfortunato caso specifico credo sia la soluzione migliore, la complicazione di esecuzione non è affar mio... tanto pago a peso  e si tratta di 6 ferri in tutto l'edificio

 

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