Author Topic: Fondazione struttura prefabbricata o metallica  (Read 3634 times)

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Offline DonatoT

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Fondazione struttura prefabbricata o metallica
« on: 15 March , 2011, 10:27:37 AM »
Devo procedere al calcolo di una fondazione di una struttura prefabbricata. La struttura di elevazione viene dimensionata e verificata dai tecnici della ditta che fornisce il materiale prefabbricato, considerando la struttura incastrata alla base.
Il sottoscritto dovrà procedere alla verifica strutturale e geotecnica della fondazione seguendo l’approccio 2.
Il collegamento tra fondazione e pilastri prefabbricati sarà realizzato da elementi tipo Halfen dimensionati e verificati dal produttore.
Il mio dubbio riguarda le azioni da utilizzare nel dimensionamento della fondazione.
Seguendo le prescrizioni del paragrafo 7.2.5, per strutture in classe di duttilità bassa, le azioni agenti in fondazione per quanto riguarda momento e taglio sono pari al valore minimo di queste tre azioni: (Valore resistente degli elementi strutturali soprastanti, valori di calcolo trasferiti dagli elementi soprastanti amplificati di 1.1, valori di calcolo trasferiti dagli elementi soprastanti derivanti da un’analisi elastica della struttura con Q=1). Tale metodologia è confermata anche dal punto C.7.4. della Circolare negli ultimi righi.
Di contro per quanto riguarda il calcolo dei collegamenti tipo Halfen si procederà secondo le prescrizioni previste al paragrafo 7.4.5.2.1 delle NTC 08, quindi utilizzando un fattore di sovraresistenza pari a 1.2 e quindi azioni agenti sul collegamento ben superiori rispetto a quelle indicate nel punto 7.2.5. per il dimensionamento della fondazione. A mio parere,in questo caso la gerarchia della resistenza non è rispettata in quanto si rompe prima la fondazione e poi il collegamento. La fondazione non dovrebbe essere l’ultimo elemento strutturale ad andare in crisi?? :mmm:
Inoltre si vuole evidenziare che una situazione del genere si verifica anche per le fondazioni di strutture in acciaio, dove la fondazione viene dimensionata sempre con le azioni indicate nel punto 7.2.5 della norma, mentre il collegamento pilastro fondazione viene dimensionato seguendo le prescrizioni del punto 7.5.4.6 delle NTC 08.
In entrambi i casi viene rispettata la gerarchia delle resistenze??
Grazie

zax2010

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Re:Fondazione struttura prefabbricata o metallica
« Reply #1 on: 15 March , 2011, 10:46:33 AM »
Non trovo nulla da eccepire nel tuo ragionamento.
Il collegamento pilastro-fondazione va dimensionato con i momenti resistenti del pilastro amplificati di 1.2, e la fondazione, per ipotesi, con le azioni di calcolo amplificate di 1.1.

Dico per ipotesi, perchè la minore sollecitazione nella tripletta potrebbe derivare dal momento resistente, o da sollecitazione per q=1 (anche se nel 99% dei casi l'ipotesi fatta è quella giusta).

Che dire? Il problema è per tutte le fondazioni. Ed in special modo per le fondazioni di strutture in zone a bassa sismicità.
Per queste ultime già le armature minime dei pilastri sono esuberanti rispetto alle sollecitazioni, pertanto i momenti resistenti sono di gran lunga superiori alle sollecitazioni.

Evidentemente la tua assunzione di base, ovvero l'affermazione:

A mio parere,in questo caso la gerarchia della resistenza non è rispettata in quanto si rompe prima la fondazione e poi il collegamento. La fondazione non dovrebbe essere l’ultimo elemento strutturale ad andare in crisi??

Per il normatore è errata.
Perchè stai pur certo che ci abbiamo sbattuto tutti la testa. Ma alla fine la lettura della norma+circolare dice esattamente quanto tu hai riassunto. Il nodo ha una sovraresistenza che la fondazione non è in grado di "gestire".

 

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